Avvocato Covelli |
|
| Quando Alfieri ha suonato il campanello di casa Ghemme presentandosi con il ritornello "dolcetto o scherzetto?", si immaginava forse di tornarsene a torino con le tasche piene di cioccolatini. Sono stati invece i padroni di casa a tirare un bello scherzetto ai malcapitati ospiti. alfieri sconta l'assenza pesante di novarese mentre ghemme sembra ormai aver assorbito mentalmente le assenze di sebastiani e bini. Nel primo quarto gli ospiti vedono suo streghe e fantasmi tutti incarnati nel corpo di scaglia che ne mette 14 solo nei primi dieci minuti. Anche i suoi compagni non stanno certo a guardare con saia e giorgetta subito sugli scudi (alla fine la coppia ne mette 27 conditi anche da 22 rimbalzi e 5 stoppate). Alfieri é tutto nelle morbide mani di manfre' ma il vantaggio si dilata fino a sfiorare il ventello in prossimità della seconda sirena. Tardto sceglie di affidarsi all 3-2 le cui ragnatele imbrigliano non poco le trame gialloverdi. Dopo il thè caldo si spegne l'ardore agonistico dei padroni di casa che complice una difesa a zona tutta da registrare (tanto per usare un eufemismo) permete il rientro dei bianchi ospiti che feriscono la chiave ghemmese con un incisivo dal molin. Alfieri trova il sorpasso con paladini ma nel frattempo vede smarrirsi la verve di manfre'. Qualche minuto di corpo a corpo poi Alfieri sembra proporre un allungo decisivo sul 67-71, ma una recuperata di "arsenio" canova e una scarica di quattro triple di fila aperta e chiusa da leone e inframezzata da scaglia segnano un parziale di 12 a 2 interno per il più classico dei "mamma butta la pasta". Ora ghemme é attesa da due scontri novaresi di grande importanza mentre Alfieri deve incominciare a fare una piccola riflessione sulle due sconfitte su due riportate contro squadre di pari livello.
|
| | |
