SERIE C SILVER PIEMONTE, Tutto dal mercato in poi...

Provo a fare un veloce punto sulla C Silver alla fine del girone di andata. Sono graditi commenti.
In generale un campionato molto equilibrato tranne che per la prima che pare fare corsa a sé. Tutti possono vincere con tutti e sovente le partite sono equilibrate. Come al solito non si capisce chi voglia veramente salire …

Punti 26
COSSATO – sicuramente la più forte e la più esperta. Vincerà il campionato in carrozza se non succederanno cataclismi

Punti 22
PIOSSASCO – si vede tantissimo la mano di coach Vidili che fa praticare un gioco molto aggressivo, gioca tatticamente in difesa e costringe gli avversari a snaturarsi per giocargli contro. Probabilmente il gioco è troppo fisico, lui è troppo protetto, ma le cose vanno così e si candidano ad una buona posizione in griglia playoff

Punti 20
CUNEO – giocano molto bene con tante soluzioni sia offensive che difensive. Conti si sta rivelando un lungo di impatto e non se lo aspettava nessuno
ARONA – solito schema. Tre chiocce e un manipolo di giovani di belle speranze. Sembrano dipendere molto dai giocatori più esperti ma intanto solo in alto e giocano soluzioni interessanti pressoché senza veri lunghi a parte Petricca

Punti 18
OASI – hanno perso subito Bergese, poi Chirio ma sono sempre in zona playoff. Anche qui il coach fa un bel 50% dei risultati

Punti 16
VERCELLI – ormai una realtà consolidata del campionato. Sono importanti fisicamente, gli manca probabilmente una combo per puntare a qualcosa in più
SALUZZO – immutati negli anni, se in serata al tiro battono chiunque, altrimenti pagano un po’ l’assenza di cm
SETTIMO – capolavoro di Patrignani che ha perso quasi subito il bomber di riferimento, restituito Calabrese ai parquet e valorizzato i giovani. Ora ha Chirio …

Punti 14
RIVAROLO – altro telaio collaudato. Un po’ di alti e bassi
KOLBE – ottimo lavoro di Abrate con i giovani + Danna, ora inserisce il tiratore suo omonimo e un 4 come Marotto. La corsa per i playoff è lanciata

Punti 12
CHIVASSO – sinteticamente .. ci manca sempre una lira per fare un milione ..
SAN MAURO – mix di esperti e giovani, nel bene e nel male possono fare di tutto
GRUGLIASCO – senza un due di ruolo ma con giovani interessanti sia tecnicamente (i play) sia fisicamente (i lunghi). Giocano un po’ “old style” e fanno trovare lungo a tutti
CUS – un talentone (Vincini), un grande tiratore (Di Gennaro) e poi una gran quantità di giocatori da ruotare. Soffrono la zona ma se ci giochi a viso aperto contro rischi eccome se rischi

Punti 6
PINEROLO – un via vai di giocatori (Tecco e Lissiotto in uscita, Danny Facchino in entrata?) e un coach che è una certezza della categoria. Basterà a salvarsi?

Punti 4
IVREA – progetto giovanile “giovanilissimo”. Renoldi comunque è super e Zambolin ha un futuro. Se è serata in cui vedono il canestro costantemente da tre punti sono un problema

e va bene, andrò a vedere piossasco x confermare o sconfermare sta sorta di "picchiatori", in realtà se giocano come gli anni prima sò già come giocano e non mi piace poi molto(anche se vedere un pò di legnate sane non è mai male), però capisco che Vidili come hanno insegnato a lui vorrebbe farli crescere mentalmente per ambire a serie superiori, a sudare, a DANNArsi, certo è che appena calano 2 righe d'intensità va tutto a scatafascio perchè sono piccoli cioè bassi di statura(a meno che abbiano cambiato roster), visti al Taroni contro Sagrantino in D l'altranno,blackout di parecchi minuti , non segnavano +, se la sono persa loro,ovvero hanno un SOLO modo di giocare .
protezionismo grigio in casa piossaschese nei confronti del coach l'ho avvertito anch'io (e non va bene), ma anche tu coachste quando volevi far cambiar rotta ai fischi avevi o hai i tuoi buoni metodi, ammettiamolo.
quello che conta, è il responso del campo, le altre son "cazzate", i grigi non sono adeguati da anni ed anni, sbagliato in tutti i sensi lo svecchiamento netto, ma qualc1 ha deciso così

Vedi Oxx, io - e tutti gli allenatori - ogni tanto proviamo a prendere un tecnico per girare un pochino i fischi. L'ex giocatore di serie A manco il tecnico deve prendere, protesta, al massimo prende l'avviso e i fischi girano.
A me non infastidisce giocare contro una squadra che pressa, è una tattica e ognuno fa quello che vuole, infastidisce che ogni volta che il pressing lo superi arrivi una spintarella, uno schiaffetto, un'ancatina al tuo portatore di palla.
Su questo gli arbitri tendono a non fischiare perché è quasi sempre veniale ma i tuoi giocatori vanno via di testa all'ennesima occasione e regolarmente rispondono in maniera plateale passando dalla parte del torto. E' questo che infastidisce me e penso anche altri … i mezzucci, i piagnistei.
Venerdì nei primi due quarti si è fischiato tanto e le facce dei giocatori di Piossasco erano sinceramente stupite .. ormai non sanno nemmeno più che certi contatti sono fallosi .. sono passati al lato oscuro

..non sono d'accordo.....fa parte del gioco, come il giocatore che fa fallo, così l'allenatore per provare a far canestro e non potendolo fare agisci psicologicamente anche sugli arbitri e se eccede sa che prende il tecnico......così come si prova a far innervosire il giocatore di turno che si sa debole psicologicamente

Fatto salvo il livello arbitrale attuale che non mi pare molto elevato tanto tecnicamente quanto in termini di personalità, penso che gli allenatori in molti casi insegnino la tecnica e non a circuire gli arbitri alcuni dei quali paiono spesso già ben circuiti da soli. Poi durante gli incontri i giocatori cercano di adattarsi, in qualunque categoria, al metro arbitrale sempre che riescano a capirlo in quanto molti grigi svariano durante i match dal troppo al nulla senza alcuna logica. E ovvio che se il metro arbitrale è molto soft venga naturale esasperare i contatti anzi spesso il non sapersi adattare non è un pregio

Tu sei un santo (o meglio un istruttore) io tutt’altro e in quei quaranta minuti gradirei vincere o al minimo provare a difendere i miei giocatori da chi a basket non mi fa giocare ..

Argomento interessante "condizionare l'arbitraggio durante la partita" sinceramente penso che sia una pratica leggermente desueta e tutto sommato con le nuove generazioni di arbitri anche controproducente ( forse per insicurezza ma generalmente sono tutti permalosetti). Invece concordo con chi afferma che ci sono allenatori che hanno uno status, per capacità, conoscenza ( cestistiche intendo),carattere o passato sportivo, in grado di influenzare il metro di giudizio di una partita fin dal fischio di inizio. La cosa scandalizza od infastidisce? Personalmente non direi " più grande è il nemico e più gloria c'è nel superarlo"

Confermo in toto

Mi spiace Andrea ma non sono d'accordo.....tu giri attorno al problema e l'esempio di Kobe mi aiuta.....lui non aveva bisogno di influenzare perchè conosciuto da tutti e con un certo carisma non solo caratteriale.....e come in Piemonte PMS....non ha bisogno di influenzare gli arbitri perchè sono già influenzati dall'ambiente dalle persone della società che sono conosciute e così via e non venirmi a dire che non è vero.....è un pò come la storia della Juventus.....

mizzega coachste cos'hai innescato??? ahahahah
è sempre colpa tua, fattene una ragione e lascia stare piossasco! ognuno guardi in casa sua....io che non partecipo in nessuna società o ente fip o quant'altro invece posso "sparare" a raffica.
grande kobe che in italiano li mandava aff......pure sorridendogli e stringendogli la mano(fa parte del gioco,chi non lo capisce è un ottusangolo),grande,grandissimo kobe.

Edited by oxx - 3/2/2020, 12:30