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| CITAZIONE (Avvocato Covelli @ 8/10/2018, 12:01) sì hai ragione ... io farei due ore prima così sì è più tranquilli. la disquisizione, secondo me, non deve essere fatta su e se quanto ritardo può essere concesso al medico. l'aspetto paradossale è che il risultato di una gara possa dipendere dalla presenza o dalla assenza di una persona NON TESSERATA. che potere può avere una società su un medico a cui viene richiesta una prestazione? se il medico assicura che svolgerà una prestazione e poi non la svolge per mille cause (dimenticanze, impegni improvvisi, ecc..), perché deve essere inficiato il risultato sportivo di una gara? che responsabilità ha la società ospitante? non sarebbe meglio un rinvio della gara da giocarsi con gli stessi tesserati già iscritti a referto? Inoltre hai mai provato a cercare un medico che si presti allo svolgimento di questo compito? forse è su queste cose che si puà costruire un dibattito serio, non sull'uso del tanto richiamato "buon senso" o sui minuti di ritardo da applicare !! Non ho mai provato, ma direi che se una persona di buon senso si prende un impegno deve rispettarlo. Se poi cause di forza maggiore intervengono, e quì sicuramente la salute di qualcuno vale più di una partita, la società deve essere attrezzata a sopperire. Alle società va bene così sino al giorno in cui non sono toccate direttamente dall'assenza del proprio medico Non mi parrebbe una soluzione permettere l'inizio senza la sua presenza perchè anche in questo caso la salute di un giocatore viene prima di una partita anche se la vicenda dei defibrillatori e vergognose proroghe nell'applicazione della norma testimonierebbero il contrario.
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