Se questo é un comportamento da codice etico....

Sono particolarmente indignato, per il comportamento della società affiliata alla F.I.P. di mio figlio, di 14 anni, verso noi genitori. Altre squadre importanti nel corso di questi ultimi due anni, hanno chiesto in prestito alla società dei ragazzi, tra cui mio figlio, e questa ha sempre risposto: "I genitori degli atleti assolutamente non intendono spostare i ragazzi dalla società". Purtroppo a noi genitori queste comunicazioni non sono mai arrivate, vengo a saperlo ora attraverso un caro amico che da giovane ha frequentato questo sport, il quale ha incontrato un presidente di una di queste società interessate al prestito. Sapendo che vogliamo spostare nostro figlio, (anche causa trasloco, di cui la società è al corrente da due anni) gli ha chiesto informazioni, rimanendo entrambi basiti nel dedurre cosa la nostra società di basket aveva taciuto. Mio figlio ora rischia di restare senza squadra perché le società hanno già composto l'organico. Ci stiamo chiedendo se questo comportamento giovi agli interessi dei ragazzi tesserati. Chiedo inoltre se ci siano gli estremi per opporre qualche azione qualora volessimo il rilascio del tesserino.

Anno di nascita 2004

Non è una società del piemonte.
In questo momento preferisco non dirlo, ma al momento opportuno lo farò sapere. Lo saputo ieri di questo comportamento, da fonti molto sicure e verificato di persona, pertanto penso che questo modo di comportarsi si molto grave, sia nei confronti del minore e famiglia, sia per la F.I.P. visto che questa società ne fa parte. A tempo opportuno si saprà.

rispondo
1) nessuna famiglia dei ragazzi richiesti alla società, né due anni fa né quest'anno è stata informata.
2) presumo non stia infrangendo nessuna regola, ma che non ci informino e che il presidente della società risponda alla società richiedente che noi genitori non vogliamo assolutamente cambiare società, non penso sia corretto, visto che la società di mio figlio è informata da più di un anno che la nostra famiglia si trasferirà, pertanto in ogni caso mio figlio per motivi di residenza non potrà continuare a frequentarla.
3) é la prima volta che scrivo in questo blog, e dopo la pubblicazione mi sono accorto dell'errore, scusate , penso che l'etica e la regolamentazione non sia molto diversa tra la regione del piemonte e del veneto, e quindi i consigli e pareri sono sempre utili.

Farò buon uso dei vostri suggerimenti, e vi terrò informati dell'evolversi. Grazie..