CITAZIONE (jeff7 @ 9/3/2015, 15:43)
CITAZIONE (Emerych @ 9/3/2015, 12:57)
Questo metterebbe di fronte a delle scelte ben precise sia le Società dell’Eccellenza che spesso hanno delle rose molto ampie (razziando giocatori a destra e manca) per poi utilizzare i giocatori in Campionati Provinciali (di regola contro annate più grandi) e falsandone molte volte gli esiti.
Però.
Pensando alla crescita dei ragazzi secondo me è molto importante che:
- abbiano la possibilità di misurarsi con dei loro pari età e pari livello in modo da mettere in pratica gli allenamenti tecnici che ricevono settimanalmente (e questo appunto già lo possono fare con i campionati eccellenza)
- abbiano la possibilità di misurarsi anche con dei ragazzi tecnicamente meno avanzati o promettenti (per mille motivi) ma fisicamente e caratterialmente più pronti e formati. Questo gli consente di apprendere più rapidamente come gestire i contatti fisici, come gestire anche la pressione, come essere emotivamente più pronti ad entrare in campo
- abbiano modo di giocare quante più partite possibili durante la stagione.
Tutto questo va sempre fatto nell'ottica di permettere ai ragazzi di migliorare il più possibile.
Mi è capitato di avere come avversaria una squadra di questo genere (e di perderci), e non ci ho trovato nulla di male.
Modello di crescita dei ragazzi:
"Non si uccidono così anche i cavalli?"
oppure
"Quello che non uccide, fortifica"
E poi a fine stagione, più frequentemente, l'ultima settimana di luglio la società comunica che: "Ah, guarda che l'anno prossimo non sarai più con noi". E se per caso la società detiene il cartellino, aggiunge "E mi raccomando, non cercare di andare in una società forte perchè non ti daremo il nulla osta".
A dispetto dei grandi discorsi, in queste situazioni i ragazzi sigolarmente e la squadra, diventano la variabile dipendente perchè la variabile indipendente è la fama della società
Ovviamente contenti i ragazzi contenti tutti (forse), basta che non siano contenti solo i genitori o, men che meno, solo gli allenatori
Comunque per tornale in sintonia con il tema della discussione, le società meno coinvolte dalla cancellazione dell'elitè sono proprio quelle dell'eccellenza che tanto una seconda squadra in elite non hanno mai potuto averla
