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Alcune riflessioni sopra la pallacanestro giovanile

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kublaikhan
view post Posted on 9/3/2015, 10:35 by: kublaikhan




da www.andreaschiavi.com/

domenica 8 marzo 2015
FINALMENTE SI TORNA SULLA TERRA ANZI SUL BLOG
GUSTOSI AGGIORNAMENTI SULLA POLITICA DEL BASKET GIOVANILE
Torno finalmente a scrivere sul mio blog dopo diverse settimane. Chiedo scusa a tutti gli amici (e nemici) che, con grande passione, ogni giorno, cliccano sull'indirizzo web del mio blog per vedere se c'è qualcosa di nuovo sotto il sole.
Motivo del post non poteva che essere la riunione di consultazione che il Comitato Regionale e il suo Presidente hanno indetto per sabato 7 marzo 2015 presso la sede del CONI di Bergamo. Questo è il contesto: Clicca qui
Si è parlato e discusso (a tratti anche molto animosamente) di molti argomenti. Dalle fasi finali dei Campionati di Promozione, alle problematiche relative all'omologazione dei campi da gioco, al capitolo allenatori... Ovviamente si è parlato anche di Settore Giovanile.
Evito di scrivere impressioni personali riferite allo "stato di forma" di personaggi importanti, presenti alla riunione, che dovrebbero portare avanti le istanze delle molte società della Lombardia. Mi limito a dire che la Federazione è, o dovrebbe essere, al servizio delle Società. La sensazione invece è stata di forte contrapposizione e di una certa lontananza rispetto ad obiettivi comuni. E questo mi sembra grave. Se poi pensiamo che un po' da tutte le parti, enti di promozione sportiva come il CSI o UISP stanno aumentando le affiliazioni e le organizzazioni dei vari campionati... il trend non è per nulla sereno.
Entro nel merito però di quanto mi interessava comunicare.
Come anticipato qualche tempo fa, c'è stata la conferma da parte del Comitato della scelta (ancora comunque in discussione) che dalla prossima stagione tutti i campionati Elite dalla categoria Under 13 alla categoria Under 15 (forse anche Under 16) vengano eliminati.
La motivazione della scelta non è stata chiarita, di sicuro però l'idea sarebbe quella di trasferire tutte le squadre Elite al piano di sotto, nei campionati provinciali che il CRL chiama per comodità regionali. Di fatto con l'eliminazione della maggior parte degli uffici gare (ancora in vita oltre Milano, Varese, Bergamo e Brescia) c'è accorpamento tra le province e quindi è possibile che squadre di province diverse siano in gironi insieme già dalle prime fasi.
Ma andiamo con ordine. Eliminare tutti i campionati Elite, lasciando Under 18 e Under 20 mi sembra che sia una scelta che faccia tornare indietro la nostra regione di 20 anni circa. A parte che non so quante società faranno l'Under 20?? Secondo me poche. Ma eliminare dei campionati che per delle realtà di medio alto livello sono il pane della loro storia è veramente qualcosa di poco comprensibile. Ci sono giocatori che hanno fatto il percorso dei Campionati Elite e che sono diventati buoni giocatori a livello di DNB, DNC... ma in più il livello elite serve anche al CIA come laboratorio per gli arbitri giovani (non di primo pelo) per fare le giuste esperienze.
Andiamo avanti. Da quanto si capisce l'organizzazione dei Campionati provinciali (regionali) sarebbe simile se non uguale a quanto fatto vedere nella corrente stagione. Gironi di qualificazione (ottobre/dicembre) dove vige la regola del vale tutto. Ancora di più ovviamente perchè mentre nella stagione in corso le squadre elite non erano presenti... nel futuro ci saranno anche loro e quindi i livelli di disparità saranno sempre più ampi.
Ma a chi giova questa scelta?? O se volete che vi riporti la formula usata da qualcuno durante l'incontro: Cui prodest??
Di sicuro non giova ai molti giocatori-ragazzi che ogni settimana si trovano avversari di pari livello con cui confrontarsi per migliorare. Di sicuro non giova alle Società perchè si vedono svilire il proprio percorso formativo. E come se il Governo eliminasse tutti i licei e ci fosse la possibilità di iscriversi solo agli Istituti Tecnici. Di sicuro non giova al CIA perchè il livello del gioco nei campionati Elite era certo più elevato (rispetto al provinciale) e quindi era più facile fare un certo tipo di formazione arbitrale. Di sicuro non giova al CNA, perchè anche la categoria degli allenatori non potrà più fare certe tipi di esperienza tecnico/tattica indispensabile per essere migliori allenatori. Di sicuro non giova alla Federazione perchè a livello economico la maggiorazione delle tasse gare dei campionati elite penso porti solo vantaggi alla FIP visto che (se non erro) nei campionati elite Under 15 e Under 14 l'arbitro è comunque uno solo.
E allora la domanda torna spontanea: a chi giova questa scelta??
Il problema è che non bisognerebbe mai farsi domande se non si sanno le risposte!!
Come diceva il buon Renzo Arbore sorseggiando una birra... meditate gente, meditate.



NEWS DAL COMITATO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
DIFFICILE NON FARSI DOMANDE SU DOVE SI VUOLE ARRIVARE
Nell'ambito della trasmissione radiofonica Lombardia Basket Radio di inizio dicembre, ho ascoltato con grande interesse l'intervista telefonica di Guido Nava, Consigliere Regionale del Comitato della Lombardia con delega al Settore Giovanile della nostra regione. Guido Nava (nella foto da fip.it il terzo da destra) è di fatto il coordinatore della Commissione Giovanile della Lombardia ed è colui che decide (insieme ad altre sei persone) sull'attività dei campionati giovanili nella nostra regione.
Per ascoltare l'intervista basta cliccare QUI.
Non posso non commentare...
Sono sempre stato dell'idea che giocare partite di pari livello, sia una delle basi per ottenere almeno due risultati importanti. Primo, il confronto agonistico con ragazzi del tuo stesso livello tecnico, ti fa crescere e migliorare. Se giochi con gente troppo indietro (o troppo brava) non hai beneficio. Questo penso sia indubbio. Secondo, il prodotto che noi "vendiamo" (la pallacanestro) è molto più bello se fa sperimentare (oltre al miglioramento tecnico) anche emozioni vere e intense. Con la mia squadra Under 13 sto vivendo ogni settimana partite con punteggi di tanto a poco e vi posso assicurare che gli stessi ragazzi mi chiedono di giocare contro squadre più forti... anche di perdere ma di giocare partite vere. Insomma tristezza infinita. I nostri concorrenti (calcio, pallavolo, rugby...) in questo senso negli ultimi anni (in modo particolare il rugby) hanno saputo vendersi meglio. E infatti noi sotto questo punto di vista stiamo perdendo molto terreno.
In più... mi vengono diverse domande che vi giro nella speranza di poter avere risposte che mi possano convincere...
Ma il Comitato Regionale della Lombardia può avere come obiettivo primario formare o creare i giocatori?? Non dovrebbero essere altri le mission della Federazione??
Ma eliminare tutti i Campionati Elite dalla categoria Under 13 alla categoria Under 15 non impoverisce una regione che si è sempre distinta per operosità e grande competenza, soprattutto nelle Società molto radicate sul territorio che con poco fanno molto??
Ma pensare di lasciare in mano a 6-8 Società in regione (le solite note, quelle che fanno regolarmente l'eccellenza) la formazione di tutti i talenti della nostra regione (creando un sistema di reclutamento occulto) non è troppo poco per una regione che vanta il 25% dei tesserati di tutta Italia??
Ma eliminare (si parla dall'annata 2002) il frazionamento del parametro non è un altro modo per fare gli interessi delle solite 6-8 Società menzionate prima??
Ma predisporre Campionati Provinciali (ops, regionali) con delle prime fasi che per la maggior parte delle partite vedono scarti oltre i 40-50-60 punti ha un senso logico??
Spero di non essere il solo a farsi queste (e altre) domande...
In Lombardia di solito si abbassa la testa e si lavora per produrre, per risolvere problemi, per andare avanti... fiduciosi soprattutto sulle proprie capacità che su quelle altrui, ma forse è arrivato il momento di scrutare l'orizzonte meglio...


Visto che l'argomento Elite ogni anno genera una montagna di polemiche, a vario titolo, direi che discuterne in anticipo, senza l'imminenza dei nuovi campionati & scelte relative, possa agevolare ragionamenti lucidi e non partigiani.


La questione è stata tirata in ballo dalla riforma imposta dalla FIP nazionale, per cui cambiamenti di annate e soppressione eccellenza U13/14 sono un diktat e non una scelta.

Il mio personalissimo punto di vista:
Un livello eccellenza/elite U13/14 secondo me ci vuole in lombardia e ritengo che vadano potenziati i tornei "competitivi" per queste categorie, sia a livello di società che a livello di selezioni provinciali/regionali.
Sono contrario in toto a U20, che sia eccellenza o elite, magari provinciale ma secondo me è giusto un parcheggio in attesa di giusto collocamento senior.
Per il terzo livello nelle categorie U15/16/18 davvero non saprei, ed è una scelta da fare in funzione di quante possano fare eccellenza. In generale preferisco il massimo dell'offerta, ma viste le polemiche davvero fastidiose (composizione dei barrage, gironi, etc) che ogni anno accompagnano questi campionati c'è da domandarsi se davvero ne valga la pena.

Sarebbe interessante sapere l'opinione di altri.
 
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273 replies since 18/6/2012, 11:00   28355 views
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