Basket Café Forum

Alcune riflessioni sopra la pallacanestro giovanile

« Older   Newer »
  Share  
tazmania67
view post Posted on 20/6/2012, 14:10 by: tazmania67

forumista senior

Group:
Member
Posts:
1,189

Status:


CITAZIONE (endan @ 20/6/2012, 12:07)
CITAZIONE (tazmania67 @ 19/6/2012, 09:15) 
Se uno gioca poco in una squadra da 4 allenamenti potrebbe scegliersi una squadra con ambizioni minori ed essere protagonista. Basta capire bene le proprie priorità. Per fortuna in Lombardia ci sono tantissime realtà diverse con livelli diversi ma tutti con eguale dignità: Eccellenza-Elite-Provinciale-Csi e simili.....

... ma i ragazzi che hanno "sane ambizioni" (circa uguale a "buone illusioni") non vogliono oggi essere per forza protagonisti e nemmeno giocare quattro quarti (tanto meno nel CSI). Dato che sono ragazzi e forse pensano più al futuro di quanto noi adulti supponiamo, spesso in primis vogliono solo migliorarsi e per questo sono disposti a fare allenamenti (due, tre, quattro a settimana a seconda delle squadre e del livello in cui giocano) e altro. Mi pare che l'intervento di Jordanis era finalizzato a questo desiderio di miglioramento che c'è nei ragazzi (e perchè no ? anche nei loro genitori e immagino anche nei dirigenti delle squadre titolari del cartellino): poi lui ha dato una soluzione che non soddisfa (in pratica minutaggio minimo garantito) sia per la sua meccanosità e sia per i probabili effetti collaterali negativi (un ragazzo con un minutaggio minimo garantito magari si "siede" invece di darsi da fare). Però una soluzione che porti un miglioramento complessivo dell'intero roaster andrebbe ricercata. Ad esempio un doppio campionato (esempio under 19 provinclale e under 17 superiore) per chi gioca di meno non mi sembra malaccio: certo non tutte le società potrebbero farlo internamente, ma con opportuni prestiti sarebbe possibile ?

Chiedo scusa, probabilmente mi sono espresso male.
Con “protagonista” intendevo dire che avesse maggiore minutaggio e soddisfazioni rispetto ai citati pochi minuti a partita.
Chi sta scrivendo qui ha ovviamente portato esempi diversi. Ci sono realtà da 4/5 allenamenti a settimana e realtà da 2. E campionati con impegni molto differenti.
I ragazzi vogliono solo divertirsi e/o migliorare.
Conosco ragazzi che preferiscono rimanere in società più “piccole” per essere tra i migliori della squadra ma soprattutto perché sono molto affiatati con gli amici. Ne conosco altri disposti a non giocare mai ma essere parte del gruppo. Altri che vorrebbero diventare “qualcuno” e mettere da parte tutti gli altri interessi per provare a farlo: magari sacrificando anche le amicizie. Sono d’accordo con chi scriveva che il ragazzo dovrebbe eventualmente parlarne con il proprio allenatore e poi scegliere di conseguenza.
Nel mio piccolo da giovane ero stato chiamato in una società di una categoria superiore alla mia, sono andato a provare, non mi entusiasmava l’ambiente e il gruppo dei giocatori. Sono tornato indietro dopo pochi allenamenti. La motivazione ed il divertimento a questi livelli sono tutto.
Secondo me non ci sono soluzioni che vadano bene per tutti: quella del minutaggio minimo non può essere perseguibile dopo i 12/13 anni.
(Per inciso, una volta che facevo il tavolo ad una partita di mio figlio da “aquilotto non competitivo”, i genitori della nostra squadra un po‘ inesperti alla fine della partita mi hanno chiesto: “ma come mai l’allenatore avversario ha invertito le canottiere ai ragazzi x/y con z/w nell’ultimo tempino?”. Ovviamente erano i 2 bambini più bravi: ed io non mi ero accorto che stessero giocando con numeri diversi da prima, quindi il regolamento era salvo, la sportività un pochino meno…..)
:uhm:
 
Top
273 replies since 18/6/2012, 11:00   28355 views
  Share