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| Ho cercato di far passare qualche ora per far defluire la delusione, come oramai si usa dire qui a Roma, la seconda coppa alzata in faccia fa male. Poi si cerca di ragionare di basket, di ambizioni, budget e via discorrendo, e la sconfitta, chiaramente trova la sua giusta dimensione. Premesso che siamo la terza vittima del weekend della squadra veneziana, e in ordine di grandezza il nostro scalpo è quello di gran lunga più piccolo. Una difesa di sistema e asfissiante che ci ha fatto perdere tutte le certezze in attacco, soprattutto nei primi due quarti Nel secondo tempo perlomeno è salita la nostra difesa, ma qui si innesta il discorso di red, con i nostri sostanzialmente non pronti mentalmente per riaprirla del tutto. E ci siamo innervositi, vedasi percentuali ai liberi. Detto ciò, complimenti a Venezia e al netto di una delusione ancora cocente, un ringraziamento per staff, dirigenza e giocatori Una tre giorni vissuta intensamente a Pesaro, ma mi porto via una sensazione spiacevole, la stessa che ho provato quando sapevo di chiudere una esperienza di lavoro o di vita e che non avrei più rivissuto certe emozioni.
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