ronghemon |
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| E comunque, sono una iatta nera incredibile, però quando Bucchi ha meriti è giusto pure evidenziarli:
dal terzo quarto in poi, sullo show forte del pivot avversario, che spesso si tramutava in raddoppio, invece di mandare il lungo dentro lo ha mandato fuori per aprire il campo, mentre a tagliare verso la palla era il lungo più lontano (quello non coinvolto sul pick&pop). Il risultato era un campo molto più aperto, dove era più facile ribaltare, e Ress non poteva arrivare a coprire 7 metri.
in difesa, sui loro p&r all'inizio si difendeva inseguendo, ma non arrivavamo mai in tempo per chiudere la rotazione del quinto, mentre dal terzo quarto in poi sul secondo p&r si cambiava sistematico (rischioso, ovvio, ma se giochi con Zerini lo puoi fare quasi sempre).
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