Guglielmo Di Basketville |
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| CITAZIONE (Fran¢esco @ 7/3/2013, 11:48) CITAZIONE (Guglielmo Di Basketville @ 7/3/2013, 11:44) Bisogna dire che la regola, invero un poco ridicola, dei fidelizzati non ha prodotto vantaggi a chi l'ha applicata. Escluso Ferrarese a Treviglio e Gialloreto a Chieti, entrambi 25/26enni, nati nel 1987, nessuno sta incidendo. L'ennesima regola poco intelligente applicata alla DNA, che le società hanno "la capacità" di applicare in modo ancor più acefalo: che senso ha, in un campionato in cui prevale la fisicità e ritmi indiavolati, inserire in organico degli ultratrentenni, spesso reduci da DNB e DNC...??? Bè Pierini a Recanati sposta, Rugolo non sta bene fisicamente sennò non sarebbe male, Saccaggi e Chiatti sono giocatori importanti nelle rispettive squadre. Non sono d'accordo gugliè. Condivido le tue valutazioni, non potevo elencare tutti quelli che stanno incidendo, mi sarei trasformato in un palloso compilatore di elenchi alla Fazio/Saviano... Quel che volevo dire è che la regola non è granchè coerente con l'idea della DNA come "campionato di sviluppo" - se ci pensi, premia quelli che hanno allevato "giocatori medi", ma, per ovvi motivi, non quelli che hanno lavorato bene e mandato in Lega A e Legadue i tanti giovani svezzati in B1. Alla fine è una norma "ad (poche...)personam". Poi c'è chi si è superato e, invece di investire su giocatori dall'85 all'89(come giustamente scrivi tui, su Chiatti e Saccaggi o similari...), si è buttato sugli ultratrentenni. Poi è chiaro che Pierini e Rugolo non "sono ultratrentenni", sono giocatori molto forti, ci mancherebbe.
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