Basket Café Forum

Movimento 5 Stelle, Pensieri in libertà sui grillini.....

« Older   Newer »
  Share  
.Torero Camomillo.
view post Posted on 23/4/2012, 22:38




http://www.politica24.it/articolo/beppe-gr...rimberga/22723/

chi vuol votare grillo si ascolti cosa dice,e legga tra le righe.
 
Top
view post Posted on 23/4/2012, 22:50
Avatar

sportivo sarà lei !

Group:
Member
Posts:
14,676
Location:
la prima a sinistra poi ancora a sinistra.

Status:


cosa cè tra le righe ?
 
Top
.Torero Camomillo.
view post Posted on 23/4/2012, 22:54




il giustificarsi di quello che succederà in salsa berlusconiana.
 
Top
ex.it
view post Posted on 23/4/2012, 23:06




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 23/4/2012, 23:12) 
la francia a noi ha da invidiare tanto.
noi a loro un governo di destra credibile.
una destra democratica che è un ottimo argine verso le "trotine" d'oltralpe.
se c'è una cosa che odio in politica sono i nepotismi e le eredità familiari che sono un elemento in comune guarda caso di fascismi, comunismi, dei leghismi, dei dipietrismi e chissà in futuro se di qualche grillismo.
insomma dei peggiori.

Riesci sempre a miscelare con arte una dose di concetti meritevoli di essere presi in considerazione con quattro o cinque melensaggini assolute... non ho mai sentito che Stalin, Mao o Mussolini - tanto per citare qualche nome noto - abbiano mai improntato la politica al nepotismo. Lenin e Hitler poi di figli manco l'ombra (meglio così). Vabbè, Castro s'è affidato al fratello e in Corea del Nord siamo al terzo della dinastia ma da lì a tracciare un parallellismo tra nepotismo e regimi dittatoriali moderni ce ne corre.
In tempi più antichi la cosa in effetti era più frequente anche se di rado ha avuto successo (vale per i figli di Pisistrato ad Atene, per Dionisio 2° a Siracusa e in tempi più recenti per i Cromwell... l'eccezione "buona", se vogliamo, è rappresentata dal nipote di Giulio Cesare).
Altro discorso ancora è quello relativo a dittatori che giungono ad avocare a sé un titolo imperiale... (tipo i Buonaparte tanto per intenderci), ma in questo caso l'aspetto dinastico è probabilmente legato al titolo assunto quanto insito nella gestione familistica del potere, tipica degli isolani corsi...
Infine credo che spenderò una parola a difesa del passaggio dinastico di poteri nelle case regnanti, in quanto oltre all'aspetto familistico vi si può riscontrare un aspetto educativo in cui il principe ereditario viene in larga misura addestrato al suo futuro di sovrano e preparato alle responsabilità che lo attendono nel momento in cui cingerà la corona. Questo naturalmente a prescindere dalle qualità e capacità specifiche ed innate dell'individuo.

Edited by ex.it - 24/4/2012, 00:58
 
Top
.Torero Camomillo.
view post Posted on 23/4/2012, 23:30




insomma ho messo alcuni esempi:
lega con bossi e trota
di pietro con figlio
fronte nationale con j.m le pen e figlia (mi sembrno piuttosto fascisti padre e figlie, nonchè il genero)
castro e fratello
il coreano e dinastia
vogliamo metterci mussolini eg.galeazzo ciano?

mi si potrebbe dire bush padre e figlio...
potrebbe essere.
ma se penso che alle primarie hillary clinton è stata sconfitta da un negro, la cosa un pò mi fa pensare.
 
Top
ex.it
view post Posted on 23/4/2012, 23:46




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 24/4/2012, 00:30) 
insomma ho messo alcuni esempi:
lega con bossi e trota
di pietro con figlio
fronte nationale con j.m le pen e figlia (mi sembrno piuttosto fascisti padre e figlie, nonchè il genero)
castro e fratello
il coreano e dinastia
vogliamo metterci mussolini eg.galeazzo ciano?

mi si potrebbe dire bush padre e figlio...
potrebbe essere.
ma se penso che alle primarie hillary clinton è stata sconfitta da un negro, la cosa un pò mi fa pensare.

Guarda che Galeazzo era già "in carriera" quando sposò Edda. Grazie a babbo Costanzo, mi dirai... e chi può negarlo? Ma perché llivornese, non perché fascista. ;)
Il "nepotismo" lepeniano e fassista non mi pare abbia nulla da invidiare ai "nepotismi" democratici dei Kennedy, Amendola, Segni, Craxi, eccetera eccetera...
 
Top
.Torero Camomillo.
view post Posted on 24/4/2012, 00:00




bene.
llora la prima,la seconda e la terza via sono sullo stesso piano.franza e spagna l'importante è che se magna.
 
Top
ex.it
view post Posted on 24/4/2012, 00:20




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 24/4/2012, 01:00) 
bene.
llora la prima,la seconda e la terza via sono sullo stesso piano.franza e spagna l'importante è che se magna.

CITAZIONE (ex.it @ 23/4/2012, 22:56) 
CITAZIONE (micio000 @ 23/4/2012, 22:49) 
Francia o Spagna purchè se magna

E dai, in Spagna a parte la paella e il gazpacho...

:B):
 
Top
pierobol
view post Posted on 24/4/2012, 08:59




tratto da www.lastampa.it

CITAZIONE
23/04/2012 - il caso
Il movimento
organizzato in "franchising"


Il comico "unico titolare dell'uso del simbolo"

GIUSEPPE SALVAGGIULO
torino

Il leader c’è, la base anche. In mezzo, niente. Quel che differenzia il movimento Cinquestelle di Beppe Grillo dagli altri partiti è l’assenza di quadri intermedi, dagli ormai in via di estinzione funzionari ai sempreverdi segretari, coordinatori, portavoce, direttivi, responsabili, referenti, probiviri, insomma ogni possibile organo monocratico o collegiale. Niente di niente.

«Il Movimento 5 Stelle è una “non Associazione” (...) che trae origine e trova il suo epicentro nel blog www.beppegrillo. it». Così è scritto nel «non statuto» del movimento: appena 7 articoli e 675 parole contro i 46 articoli e le 11895 parole dello statuto del Pd e i 51 articoli e le 8243 parole di quello del Pdl.

Per non farsi venire tentazioni, mancano anche le sedi. «La “sede” coincide con l’indirizzo Web. I contatti con il Movimento sono assicurati esclusivamente attraverso posta elettronica all’indirizzo [email protected]». In tutta Italia non esiste un ufficio a dispetto di circa duecentomila iscritti, peraltro sui generis: niente tessere, si aderisce registrandosi sul blog di Grillo e non si diventa soci di alcunché.

Una rete, un mondo piatto. Sopra tutto e tutti, Grillo. Statutariamente «unico titolare dei diritti d’uso» sul contrassegno, concesso ai gruppi promotori delle liste locali dopo un filtro sui requisiti dei candidati: certificato penale immacolato, nessuna iscrizione a partiti, non più di due mandati in qualsivoglia istituzione. Tutto via posta elettronica. La figura giuridica che meglio si attaglia è il franchising: il titolare del marchio fornisce l’insegna, l’assistenza, la consulenza sul metodo di lavoro. Poi ogni lista locale fa da sé.

A gestire blog, organizzazione del tour elettorale, rapporti con i gruppi locali, uso del marchio, adesioni e anche espulsioni è «lo staff», come lo chiamano i grillini. A capo c’è Gianroberto Casaleggio, manager OlivettiTelecom fino a una decina di anni fa, quando si mette in proprio fondando la Casaleggio Associati. Cervello della comunicazione e del marketing in Rete, è l’ideologo del grillismo, che infatti non è un merito, ma un metodo. La bibbia è un libro scritto da Grillo e Casaleggio e pubblicato da Chiarelettere. Titolo: «Siamo in guerra».

Nel 2005 Casaleggio ha inventato il blog di Grillo (più volte premiato a livello internazionale, oltre 5 milioni di accessi mensili ma traffico dimezzato rispetto al record di due anni e mezzo fa) e i meetup, rete di gruppi locali evoluti nel 2009 in movimento politico. Alla prima riunione dei meetup, nel pub milanese «Entropia», erano in 15. In pochi anni sono diventati centomila in 282 città di undici Paesi (ce n’è uno persino in Zambia).

In mezzo c’era stato il V-day, che aveva mobilitato 2 milioni di persone. Il giorno dopo, dalla Casaleggio arrivò una telefonata al trevigiano Franco Dal Col, militante di un meetup. Era l’ok a presentare la prima lista alle comunali del 2008. Risultato: oltre duemila voti, 4 per cento e ingresso nelle istituzioni. Nel 2010 Dal Col è stato «scomunicato»con un messaggio pubblicato sul blog di Grillo «per iniziative contrarie al movimento». Altri casi si sono verificati in Emilia Romagna, fino alla riunione dei «dissidenti» a Rimini. Il movimento però è compatto. «La rete fa ciò che decide quello che l’amministra», dice Dal Col.

Dopo quattro anni, il movimento Cinquestelle ha eletto 130 consiglieri comunali e quattro regionali (Emilia Romagna e Piemonte). L’ultimo sondaggio Swg gli attribuisce il 7,3 per cento delle intenzioni di voto. Alle prossime elezioni, presenta 101 candidati sindaco. Età media 38 anni, il 20% donne. Professioni più diffuse: informatici, ingegneri ambientali, impiegati, insegnanti (screening fatto da «L’Espresso»).

Grillo non scuce un euro, il suo contributo economico è in natura con i comizi, grazie ai quali i gruppi locali fanno il pieno di pubblico, visibilità mediatica, donazioni. Due anni fa, i piemontesi raccolsero ai banchetti e sul web 20 mila euro, spendendone solo 16 mila per la campagna elettorale conclusa con il 4 per cento dei voti, quarta forza in regione e due consiglieri eletti (si sono ridotti lo stipendio da 9 mila euro al mese a 2500). A Genova, la principale città in cui si vota a maggio, la campagna elettorale costerà 6500 euro.

«Grillo lo sentiamo sempre di meno, ormai una volta al mese», spiega il consigliere piemontese Davide Bono. Di vederlo, comizi a parte, non se ne parla. Per il resto, c’è lo staff. A cui si segnalano video e iniziative: ogni giorno alcuni vengono rilanciati sul blog. Così un video passa da 300 visualizzazioni su youtube a 50 mila in un giorno.

Bono riceve 300 mail al giorno di piemontesi che segnalano problemi e chiedono aiuto. Per questo ha deciso di utilizzare una parte dei fondi che il consiglio regionale mette a disposizione per l’attività istituzionale (circa 100 mila euro l’anno) a pagare avvocati per i comitati locali che si oppongono a grandi opere e a «progetti cinquestelle» presentati da cittadini e in linea con le idee del movimento. L’ultima premiata, una compostiera per rifiuti in una scuola. Chiesta da un gruppo di maestre, è costata 1500 euro.

 
Top
view post Posted on 24/4/2012, 10:44
Avatar

forumista oltre

Group:
Member
Posts:
17,429
Location:
Catania

Status:


CITAZIONE (ex.it @ 24/4/2012, 00:06) 
Castro s'è affidato al fratello

Raul Castro ha svolto sin da subito un ruolo importante e di primo piano nella Rivoluzione Cubana...quindi anche in questo caso sarebbe sbagliato parlare di nepotismo...
 
Web  Top
ex.it
view post Posted on 24/4/2012, 12:26




CITAZIONE (marcostraz @ 24/4/2012, 11:44) 
CITAZIONE (ex.it @ 24/4/2012, 00:06) 
Castro s'è affidato al fratello

Raul Castro ha svolto sin da subito un ruolo importante e di primo piano nella Rivoluzione Cubana...quindi anche in questo caso sarebbe sbagliato parlare di nepotismo...

:quoto:
 
Top
.Torero Camomillo.
view post Posted on 24/4/2012, 16:30




nelle società in cui vi sono dittature i nepotismi sono la normalità, specie se chi comanda è uno solo, fosse altro che il capo si circonda di poche persone e a quelle delega i poteri che lui non esercita.
ci sarebbe poi da capire se fidel ha delegato a lui i suoi poteri quando è stato male perchè era suo fratello oppure perchè il più capace.
io una certa idea ce l'ho.
 
Top
view post Posted on 24/4/2012, 16:59
Avatar

forumista oltre

Group:
Member
Posts:
17,429
Location:
Catania

Status:


CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 24/4/2012, 17:30) 
ci sarebbe poi da capire se fidel ha delegato a lui i suoi poteri quando è stato male perchè era suo fratello oppure perchè il più capace.
io una certa idea ce l'ho.

Io pure...ma mi sa che scivoliamo sull'OT...
 
Web  Top
view post Posted on 2/5/2012, 09:35
Avatar

forumista oltre

Group:
Member
Posts:
17,429
Location:
Catania

Status:


Grillo: "La mafia non strangola la gente"
http://qn.quotidiano.net/politica/2012/04/..._polemica.shtml

Mi sembra evidente ormai il progetto di Grillo: prendere il posto di Berlusconi soffiandogli il suo elettorato...ormai è sulle stesse vergognose posizioni e usa le stesse vergognose parole di Berlusconi...
 
Web  Top
sensomc
view post Posted on 4/5/2012, 22:30




non voterò grillo(m5s) o forse si anche se la pensiamo differentemente in diverse cose,ma qua è sotto attacco dai media e dalla stampa,tutto appena è salito su con i sondaggi.
ma se Grillo fosse mafioso vorrebbe un parlamento pulito? tutto lo schifo dei Dell'Utri vari in parlamento non ci sarebbero stati con un parlamento come lo vogliono i grillini.
Anche vero che la stampa forse dovrebbe occuparsi di questo stato che tassa come la mafia e sta creando morti attraverso suicidi della gente,ci tassa per risanare il debito per pagare interessi sul debito,sono tasse illegittime perchè non danno un servizio in cambio.Grillo ci va anche troppo piano contro questo governo e contro la finanza speculativa di cui il caro mario Monti faceva parte
 
Top
568 replies since 17/4/2012, 19:44   5641 views
  Share