| CITAZIONE (dzurlovic @ 20/3/2012, 18:23) CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 20/3/2012, 16:35) Caro collega (ti chiamo così per motivi professionali)
la riforma varata da BasketCafé per la regolamentazione dell'inserimento delle notizie è intesa a tutelare due diritti. Il primo, è il diritto d'autore: non si concede affatto di copiare un testo di qualsivoglia articolo senza citare autore e fonte. Viceversa, questa sarebbe una autentica violazione. Quindi ogni giornalista, sia esso professionista, praticante, pubblicista o occasionale, vede riconosciuto il proprio lavoro con l'esplicita attribuzione della produzione dello scritto riportato nel forum. Parimenti l'editore (se la pubblicazione è originale) riceve tutela con la citazione della provenienza.
Il secondo diritto è di carattere reale e riguarda BasketCafé. Siamo una comunità di persone, un luogo virtuale in cui scambiarsi opinioni e non ci piace essere utilizzati per fini pubblicitari da parte di terzi. Ci piace ancor meno che si abusi del nostro dovere di ospitalità per finalità che non incontrano le nostre linee guida. Trattandosi di uno spazio ad amministrazione diretta, spetta allo staff, collegialmente, stabilire eventuali limitazioni. Siccome in passato è stato riscontrato un abuso continuo della nostra ospitalità abbiamo deciso di porre un freno. Se è diritto del giornalista veder riconosciuto il proprio sforzo, è diritto di BasketCafé evitare un utilizzo abusivo del proprio spazio.
Prima di salutarti, ti confesso che anch'io provo fastidio quando vedo i miei pezzi riportati in rete, anche se firmati. Questa sensazione mi assale quando siti d'informazione, organizzati in forma di testate giornalistiche registrate, invece di produrre autonomamente degli articoli ricorrono al copia-e-incolla attingendo alla carta stampata. Questo forum è una enorme bacheca di discussione, nessuno riceve compensi, quindi non siamo una pubblicazione soggetta alle leggi in vigore. Discorso ben diverso per le testate (non faccio nomi, ma penso si conoscano) che attingono alla rassegna stampa per riempire le loro pagine: quale compenso spetta al giornalista che vede il suo articolo inserito in una edizione a lui estranea? E l'editore, che indennizzo ottiene di fronte ad una violazione del diritto d'esclusiva per il quale ha versato il dovuto al relatore del pezzo? Questo atteggiamento io lo definisco fastidioso. Rispondo punto per punto, sperando di poter dare un contributo utile alla discussione (e sperando che intervengano più forumisti possibile). 1) Certo, a differenza di altri forum, su BC viene sempre citata la fonte e il giornalista che ha scritto l'articolo, e ciò è sacrosanto. Ma poniamo il caso che un giornalista scriva un articolo e che il sito web di riferimento lo paghi a seconda dei contatti che l'articolo riceve: copiandolo e incollandolo sul forum, si apprezza sì il suo lavoro facendo circolare il suo nome, ma allo stesso tempo si deprezza, "scippando" contatti al sito per portarli su BC (che di contatti non ha bisogno). E BC, in tutto ciò, ha il grosso merito di far rispettare sempre le regole, a differenza di altri forum su cui gli articoli incollati, spesso non hanno traccia della fonte. 2) Capisco benissimo che si sono fatti degli abusi, e sono d'accordo che si debba intervenire per evitarli. Ma non si può fare di tutta l'erba un fascio, come peraltro ha già detto BraunBraun prima di me (e con il quale sono d'accordo al 100%). Il traffico tra i vari siti specializzati, sia in entrata che in uscita da BC, dovrebbe essere considerato positivo per tutti, e non un peso. Diversi sono gli interventi nel forum di chi, anziché stimolare una discussione, scrive solo per portare contatti al suo sito (e ultimamente era successo, con un portale nuovo di cui non faccio il nome). In quel caso, per me, lo strumento del "rimuovi post" basta e avanza. E' fuori dubbio, comunque, che debba essere lo staff di BC a decidere, e tutti noi rispettiamo la loro decisione con il massimo rispetto, anche chi non la condivide. 3) Sfondi una porta aperta. Io faccio il redattore web per un giornale (non sportivo), ai miei inizi cercavo notizie interessanti sui giornali stranieri, le traducevo e le pubblicavo, un lavoro di un'ora per ogni notizia. 3-4 ore dopo, mi ritrovavo il mio articolo su blog, forum e siti vari, senza uno straccio di fonte. Il che mi faceva andare in bestia. Dopo i primi tempi in cui facevo ogni giorno il giro della rete per chiedere a tutti di citarmi,a un certo punto mi sono rotto, e ho smesso di farlo. Il copia e incolla uccide il diritto d'autore, e i siti che dici tu, che conosciamo tutti, andrebbero non chiusi, ma bastonati con multe salatissime.  1)Piccola differenza: nessuno viene in BasketCafé per cercare notizie ufficiali. Siamo un forum, quindi si discute. Può uscire il rumor, il chiacchiericcio, l'indiscreto, ma quanti dei nostri utenti ci frequentano per ricavare notizie di stampo giornalistico o addirittura per leggere articoli? Di contratti giornalistici che prevedano il pagamento a seconda delle visualizzazioni on-line non ho notizia, posso chiedere lumi al mio OdG regionale o al delegato FNSI. Già sono una vergogna i contratti co.co.pro. con compensi bassissimi a rigo o a scaglioni di battute; quello che hai ipotizzato mi appare come un evidente abuso che snatura la funzione giornalistica per trasformare il lavoro d'informazioni in ricerca di pubblicità. 2)Dopo alcune intollerabili esondazioni di link, avevamo deciso una prima limitazione, confinando l'autopromozione, ovvero la pubblicità dei link degli articoli scritti di proprio pugno, nella Rassegna Stampa. Ad una sparuta minoranza (gli stessi che avevano causato il casino iniziale) non è andata giù ed hanno contestato con frequenza variabile il provvedimento. Prima, fregandosene della limitazione, anche ricorrendo ad amicizie personali per aggirare il divieto. Poi, accusando altri forumisti di "concorrenza sleale" perché postavano link di altri siti (ma non si trattatava di collaboratori autoreferenziali). Infine, lamentandosi del fatto che il Regolamento non disciplinasse la norma. Per questo siamo stati costretti ad inserire la postilla, pomo della discordia. Può non piacere, ma non vogliamo favorire nessuno in una ideale guerra mediatica dei visitatori. A noi interessa promovere la discussione. Quindi concediamo volentieri la pubblicazione integrale, salvaguardando il diritto d'autore, e contemporaneamente lasciamo aperta la finestra della Rassegna Stampa per le promozioni. Il ragionamento è il seguente: chi vuole fare promozione, punterà sul link; chi invece non collabora, non viene pagato da nessuno e soprattutto non ha interesse a pubblicizzare ma vuole discutere di una notizia posterà il testo. |
