che la mia posizione sia impopolare lo so bene. penso non sia condivisa dalla quasi totalità delle persone che frequentano questo forum, ma ne conosco anche i motivi. io sono un dirigente di
società che da più di trent'anni si impegna per la crescita del movimento, tu sei un giocatore di una
squadra a cui oggi interessa divertirsi. e' chiaro che le nostre mire difficilmente possono collimare. vorrei anche spiegare meglio la mia posizione; io non sono contro a prescindere ai ripescaggi. essi però devono essere fatti secondo logica e regolamenti, allora mi trovano d'accordo. si stabilisce, secondo criteri seri (che tengano soprattutto conto dello stato dell'arte) un numero congruo di squadre previste per ogni campionato ,mantenendo l'ordinamento raggiunto almeno per il canonico quadriennio olimpico e a fine campionato si forma un elenco delle ripescande a cui attingere in caso di vacanze. ecco allora che ha senso il rpescaggioi se no, come succede adesso, è iscrizione libera. Il tuo divertimento passa dalla crescita e dall'affermazione di tutto il movimento, perché se prescindi da questo, il castello (evidentemente di carta) prima o poi cadrà. alimentare l'italico sistema delle scorciatoie non è il modo di raggiungere obiettivi, ed il fallimento olimpico (o meglio pre olimpico) ne è il conseguente risultato. io ho ben presente che a voi interessa pagare poco di tasse gara (in promozione sono 70 euro a partita più o meno 7 euro a testa se vi autotassate, il costo di un'ora a calcetto) giocare fino a quando la stagione permette altri svaghi, e soprattutto avere due arbitri. sai quante volte mi sono autotassato io (ed in maniera sicuramente più pesante) per far giocare gli altri? il tuo modo di concepire l'organizzazione federale piegata al solo tuo divertimento, da credito alle posizioni della FIP, che ci marcia su queste cose. un'ultima cosa, perché le cose bisogna anche saperle prima di dirle, la vendita dei diritti non è mai esistita. c'è stata, come c'è tuttora, la possibilità di usufruire dell'istituto della Fusione, del cambio di denominazione e del cambio di sede, ma vendita dei diritti mai.
CITAZIONE (Guadakill @ 20/9/2016, 18:29)
Sinceramente credo che stia alle persone che partecipano decidere se il campionato e dequalificato o meno.......
l'autoreferenziazione (si può dire?) è un altro sport che in Italia è molto praticato.