ASD MARANO, 10 anni di sconfitte, ma un cuore grande così....

BOEIRI C’E’ (non alla pizzata ) ma BOIERI C’E’.. questo il titolo della sfida tra le ultime della classe del girone A di Promozione, che ha visto Marano vincere 73-60 e conquistare due punti preziosi nella difficile corsa alla salvezza. I padroni di casa si presentano alla sfida orfani di Penna, Degani e Olia e patiscono l’ inizio arrembante degli ospiti che nei primi minuti si portano avanti 4-14 con i rimbalzi offensivi dell’ eterno Rapetti e le bombe di Spinelli e Cimelli. Gli ingressi di Mei e Colombo danno ossigeno ai padroni di casa che riescono a riportarsi sotto grazie ai punti di Portalupi, andando comunque al primo intervallo sotto di otto lunghezze. Nel secondo quarto Marano si sveglia definitivamente dal torpore e prima con un ispirato Chiarinotti e poi con il redivivo Boieri sotto le plance riesce a superare a metà parziale (23-22) nonostante gli infortuni di Colombo e Portalupi. Nel terzo quarto la zona adottata dalla formazione di casa si rivela un enigma di difficile risoluzione per Plm. Marano recupera numerosi palloni e i punti di un ottimo Gallina e di Casari permettono a Marano di creare un cospicuo vantaggio prima dei liberi di Chiarinotti e Mei che siglano il 54-42 con cui si va all’ ultima pausa. Quarto finale teso, con Marano che vede aleggiare sul di sé lo spettro della sconfitta prenatalizia di Cossato ma ci pensano un faraonico Boieri e Casari a mantenere Marano avanti. A un minuto dalla fine i padroni di casa sono avanti di dodici ma due giocate del mai domo Spinelli danno a Plm l’ ultima speranza prima dell’estrema unzione. Sono un canestro in contropiede di Zoppellaro e i punti finali di Mei e dell’ Mvp Boieri a fissare iul punteggio sul 73-60 consegnando a Marano un fondamentale referto rosa. Ora la sfida di venerdì contro Don Bosco dell’ ex Erbetta per concludere il girone di andata nel miglior modo possibile.
Marano Basket – Pallacanestro Lago Maggiore 73-60 (14-22, 34-31, 54-42 )
Marano Basket: Bruno, Mei 7, Chiarinotti 12, Zoppellaro 6, Casari 10, Colombo 3, Gallina 11, Portalupi 6, Boieri 16. All. Massara
Plm: Tosi, Bagaglio, Barberi 4, Cimelli 10, Spinelli 17, Guerini, Rapetti 14, Gottardo 7, Lombardo, Villari 5, Leccese 3, Ubaldi. All. Freddi.

Edited by Prudencio Indurain - 12/1/2015, 20:02

Al pala Don Bosco va in scena il derby degli ex con Chiarinotti e Boieri che tornano da avversari nel palazzetto che li ha visti protagonisti la scorsa stagione, mentre Erbetta affronta per la prima volta Marano in un incontro “ufficiale”. Fin dalle prime battute è chiaro come vi sia una sfida nella sfida, ovvero quella tra i due top scorer Di Graci (che chiuderà con 36 punti) e Chiarinotti (31 punti per lui, carrer high in maglia Marano) che hanno sulle difese avversarie lo stesso impatto di un ciclone su un arbusto rinsecchito. Dopo un inizio equilibrato però sono i canestri dalla media dell’ ever green Gatti a scavare il primo solco per i padroni di casa, che vanno al primo intervallo sul 25-17. Marano tuttavia entra in campo con maggiori motivazioni nel secondo parziale e la difesa adottata dagli ospiti mette inizialmente in difficoltà l’ attacco di Don Bosco. Dall’ altra parte del campo Chiarinotti è da laurea honoris causa sui come trovare la via del canestro, ben supportato dall’ altro ex Boieri. Don Bosco trova però dei preziosi canestri da tre con Zoia e Breganni e nel finale un paio di dormite di Marano a rimbalzo consentono ai padroni di casa di andare alla pausa lunga sul +5 (45-40). Terza frazione sulla stessa falsariga, con Di Graci che risolve i problemi di Don Bosco meglio di Dottor Wolf in Pulp Fiction, aiutato da Antenucci mentre dall’ altra parte un buon Casari e un Boieri in versione sfida con Plm aiutano l’ uomo duracel Chiarinotti. Si arriva così agli ultimi minuti punto a punto con Don Bosco che continua a ruotare abilmente difesa a zona e a uomo. Marano arriva sulle gambe agli ultimi minuti e perde qualche pallone di troppo, ma i ticinesi sono ancora a -3 quando un canestro dopo un’ azione prolungata (ed è un eufemismo) dei padroni di casa sposta definitivamente l’ inerzia per Don Bosco. I disperati tentativi da tre alla fine hanno meno effetto di una preghiera di un fervente cattolico in direzione di La Mecca e Don Bosco può così allungare fino a +8 grazie ai liberi. Quando una squadra più debole gioca contro una squadra più forte (e Don Bosco è sicuramente più forte di Marano) non può permettersi di sbagliare quasi nulla. Marano ha sbagliato un po’ troppo per poter vincere ma ha comunque giocato un’ ottima partita, che si spera possa far morale per le prossime uscite, a partire dalla proibitiva partita casalinga di domenica 25 contro Borgomanero Sporting.
Don Bosco - Marano Ticino 77-69 (25-17, 45-40, 59-55)
Don Bosco: Zoia 5, A. Antenucci 9, M. Barbieri 4, Breganni 5, Bonanno n.e.,Bruzzese, Di Graci 36, Pejretti, Farolfi 4, Carcione 2, Gatti 12, Lino, all. Erbetta
Marano Ticino: Penna, Bruno, Mei 4, Zoppellaro 5, Casari 8, Chiarinotti 31, Degani , Gallina 4, Boieri 17, all. Massara

Un’ incerottata Marano inizia il girone di ritorno affrontando tra le mura amiche la seconda della classe Borgomanero Sporting. I ticinesi si presentano alla sfida con soli otto uomini a referto, senza Colombo, Portalupi, Penna e il lungo Boieri, che nelle ultime due partite stava viaggiando a 16.5 punti di media. A queste assenze si aggiunge anche il precario stato di forma di Olia e di Umberto “Jesus” Gallina e, dulcis in fundo, Marano inizia la partita “autogestita” visto che coach Massara arriverà a primo quarto inoltrato. Nonostante queste problematiche i padroni di casa a sorpresa partono forte, portandosi prima sul 6-0 e poi sul 9-2 con un ottimo Mei in regia che a turno permette a Gallina, Chiarinotti, Casari e Zoppellaro di trovare la via del canestro. Nel finale di quarto tuttavia Borgomanero si riappacifica parzialmente con il canestro e grazie alle incursioni del forte play Motetta e ai rimbalzi offensivi di Stanzani gli ospiti terminano il quarto 15-16. Potrebbe sembrare l’ inizio di una salutare passeggiata per gli agognini ma non è così perché nelle fila di Marano si scatena la furia di Federico Casari che nel secondo quarto realizza la bellezza di 11 punti con tre triple mentre Borgomanero, a parte i tiri liberi, fa canestro solo con una tripla di Capodivento. Si va alla pausa lunga con Marano a sorpresa in vantaggio 30-25 grazie ad un’ ottima difesa attuata anche da Olia, Degani e Bruno che danno un ottimo contributo dalla panchina. Nel terzo parziale i ticinesi faticano a segnare, ma i punti di Chiarinotti e di Zoppellaro permettono a Marano di arrivare fino al +7 (39-32), ma a quel punto la luce per i padroni di casa inizia ad offuscarsi e Borgomanero prima si riporta sotto con i punti di Vitale e poi arriva fino a -1 con una bomba di Motetta nell’ ultimo possesso del quarto, contestata dai padroni di casa per un’ infrazione di passi non fischiata ad inizio azione. Nell’ ultimo parziale Borgomanero passa a zona e per Marano il canestro diventa largo come una fede nuziale, con i ticinesi che realizzano la miseria di 4 punti nella frazione con l’ Mvp Casari. Borgomanero riesce a far entrare in ritmo il pericolo pubblico Lunati che realizza 9 dei suoi 11 punti nell’ ultimo quarto. La bomba di Vitale sancisce la vittoria della formazione allenata da Novarina per 46-58. Buona prova per una Marano pesantemente rimaneggiata che per tre quarti ha dato filo da torcere alla più quotata formazione avversaria. La speranza è che prestazioni del genere possano essere ripetute contro avversari più alla portata, potendo magari ruotare qualche uomo in più.
Marano Basket - Borgomanero Sporting 46-58
(15-16, 30-25, 42-41)
Marano Ticino: Mei 2, Olia, Zoppellaro 10, Degani, Casari 21, Chiarinotti 9, Bruno 2, Gallina 2. All. Massara
Borgomanero Sporting: Vitale 9, Stanzani 10, Carnelli 5, Motetta 14, Haitink, Lunati 11, Ragazzoni 2, Capodivento 3, Ferretti 4, Medina. All. Novarina

Dopo le due prestazioni incoraggianti contro Don Bosco e Borgomanero Sporting Marano si presenta alla palestra di Via Gagnago con l’ obbligo di replicare la vittoria dell’ andata per risalire la china in classifica. Per l’ occasione gli ospiti recuperano Boieri, Colombo e Portalupi, con gli ultimi due ancora a mezzo servizio. Borgoticino ritrova invece il play Casazza e il bomber Brivio. Inizio di marca ospite con Marano che riesce a servire facilmente i lunghi Boieri (8 punti nel solo primo quarto) e Gallina, abili a sfruttare il vantaggio fisico sotto le plance. La bomba di Casari e un canestro di Chiarinotti contribuiscono al + 7 maranese con gli Spaccalegna che non naufragano solo grazie alla grinta di capitan Carulli e di Casazza. Nel secondo parziale però i padroni di casa aumentano l’ intensità difensiva con Marano che patisce l’assenza per falli di Boieri e attacca con più ansia di uno psichiatrico rimasto senza Tavor e, a parte due canestri estemporanei di Zoppellaro, segna solo su tiro libero. Nell’ altra metà campo Borgoticino trova due canestri di Brivio e due bombe di Paloschi e Briacca ma è il play Bucci con sette punti a dare un contributo decisivo al 25-10 del secondo quarto che permette ai padroni di casa di andare alla pausa lunga in vantaggio 35-27. L’ intervallo porta consiglio a Marano che con i punti di Chiarinotti e di Gallina si riporta sotto ma dopo qualche minuto di sciopero congiunto di entrambe le squadre contro l’ istituzione del canestro, Borgoticino trova due triple fondamentali con Brivio e Bucci che le consentono di andare alla pausa lunga ancora sopra di sette punti. L’ ultima frazione è una bagarre: i liberi di Gallina e Casari e i punti di Boieri riavvicinano Marano, che in un paio di occasioni avrebbe la possibilità di accorciare ulteriormente le distanze ma la formazione di Massara sfrutta male alcuni contropiedi e sbaglia un paio di occasioni da sotto che gridano vendetta. Anche Borgoticino fatica a trovare il canestro ma prima una bomba di Casazza e poi un canestro e fallo di Bucci segnano la fuga degli Spaccalegna verso la vittoria. Le due bombe in linea del mai domo Chiarinotti servono solo per ridurre il passivo nel finale. Borgoticino vince meritatamente una partita in cui ha mostrato più voglia e più grinta. Marano può solo recitare l’ ennesimo mea culpa per le occasioni sprecate nei momenti cruciali del match. La classifica si mantiene deficitaria, nonostante il k.o. di Plm, e ora Marano è attesa dal difficile impegno casalingo contro Trivero.

Pallacanestro Borgoticino – Marano Basket 61-55 (10-17, 35-27, 43-36)
Pallacanestro Borgoticino: Bobbato, Carulli 13, Urena 3, Bertalli, Brivio 9, Saporiti, Paloschi 3, Addonizio n.e., Casazza 12, Bucci 16, Briacca G. 5, Luini n.e.. All. Briacca
Marano: Mei, Chiarinotti 15, Zoppellaro 7, Olia n.e., Casari 9, Degani n.e., Gallina 12, Portalupi 1, Colombo, Boieri 11. All. Massara

Marano affronta tra le mura amiche l’ ostica Trivero, sempre vincitrice nelle ultime tre sfide. I ticinesi si presentano alla sfida in versione Jugoslavia agli Europei di Roma del ’91 e, con tutto il rispetto per tutti, il paragone centra poco con l’a spetto strettamente cestistico. Trivero perde Comolli ma recupera il pericolo pubblico Perna. Palla a due e come accaduto nelle ultime due uscite Marano scatta brillantemente ai blocchi di partenza guidata da un Portalupi in versione acchiappa palloni. Il giovane lungo maranese infatti realizza 6 dei primi 9 punti maranesi grazie alla sua famigerata grinta sotto le plance. Trivero fatica inizialmente a trovare la via del canestro ma i punti di Varola e Camatel e una bomba di Perna valgono il sorpasso al primo intervallo (11-12). Secondo parziale che si apre con cinque punti consecutivi del “Navarro biellese” Tosalli ma Marano è brava a tenere in difesa e, in un match contrassegnato dai punteggi bassi, i punti di Chiarinotti, Mei e Penna aiutano i ticinesi a rimanere in partita e ad andare all’ intervallo lungo sotto di soli tre punti (21-24). Terzo parziale che si apre con due bombe in fila di Chiarinotti e Zoppellaro che danno il vantaggio ai padroni di casa ma dall’ altra parte si accende Perna che mostra di essere un giocatore di categoria superiore realizzano alcuni canestri ad altro quoziente di difficoltà. Il mai domo Portalupi con quattro punti consecutivi tiene Marano in partita ma nel momento di maggiore intensità difensiva da parte dei padroni di casa il sempre impeccabile play D’ Angella realizza un canestro impossibile al 24’’ che regala il + 4 a Trivero a fine terzo quarto. L’ ultimo parziale è da elettrocardiogramma. Tosalli, Perna e Camatel regalano a Trivero il 40-47 che sembrare relegare gli ultimi minuti ad una sorta di garbage time dei poveri. Cinque punti consecutivi di Casari e i canestri di Portalupi e Gallina permettono a Marano di impattare sul 49-49. Perna riporta avanti i suoi e, mentre Marano si dimostra poco fredda dalla linea della carità, Covolo segna i liberi che garantiscono il 49-54. Il canto del cigno dei padroni di casa è però amarissimo con Casari che segna una bomba pazzesca che a pochi secondi dal termine porta Marano a -2. TRivero dà palla a Perna che subisce fallo e fa 1/2 e gli uomini di De Biase fanno poi saggiamente fallo per evitare un tiro pesante. Dalla linea della carità Marano sbaglia entrambi i liberi e Trivero può così festeggiare la vittoria. Buona prova della formazione di Massara che, nonostante la miriade di errori e imprecisioni ha venduto cara la pelle fino all’ ultimo secondo mostrando notevoli progressi rispetto al match di andata. Ora serve mantenere lo stesso atteggiamento nelle partite contro squadre più alla portata e soprattutto in quelli che saranno gli scontri diretti. Marano è attesa dai due derby al Palazzetto contro Oleggio e Cameri, formazioni ben più attrezzate per questo campionato rispetto alla compagine del presidente Milanese. Si spera che con il “M’ illumino di meno” in contemporanea in quel di Oleggio si spenga la luce dei bianco rossi… o se così non sarà.. almeno la luce del palazzetto.

Marano – Trivero 52 – 55 (11-12, 21-24, 36-40)
Marano: Mei 2, Zoppellaro 5, Penna 2, Colombo 2, Degani n.e., Casari 12, Portalupi 16, Chiarinotti 8, Bruno, Gallina 5. All. Massara
Trivero: D’ Angella 5, Tosalli 8, Perna 17, Varola 8, Bagno 1, Scansetti, Covolo 7, Aprile 2, Camatel 7. All. De Biase

Al Palazzetto di Atleti Azzurri d’ Italia va di scena il derby di ritorno tra Oleggio e Marano. Padroni di casa che si presentano orfani di Marchetto e dell’ infortunato Marini oltre che di coach Natola mentre Marano deve rinunciare a Bruno e Degani. Pronti via e subito Oleggio si porta sull’ 11-2 guidata dai punti di Mamone e Pinelli. Marano fatica ad attaccare contro la pressione adottata dai giovani oleggesi ma con qualche adattamento riesce a rientrare in partita con i punti di Gallina, Chiarinotti e Zoppellaro. Dopo il 17-17 del 10’ Oleggio prova nuovamente a scappare via con i punti del più giovane dei fratelli Casari e con Broggi ma Marano trova le forze per rifarsi sotto con l’ ottimo impatto sul match di Colombo e con Federico Casari che fa valere la legge del fratello più grande. Due bombe di Simone Massara consentono però a Oleggio di prendere nuovamente il vantaggio e di andare alla pausa lunga in vantaggio di quattro punti (36-32). Terzo quarto che parte con un parziale 0-4 Marano firmato Boieri (tanti rimbalzi, assist e stoppate per lui) e Casari che permette agli ospiti di pareggiare. I canestri di Massara e Lorenzo Casari, intervallati da cinque punti in fila di Pinelli, consentono a Oleggio di portarsi sul 45-39, con Marano che nel terzo quarto segna solo con tre punti di Chiarinotti. A quel punto le due squadre iniziano una lite furiosa con il canestro degna di una coppia che si lascia nel bel mezzo di una cenetta romantica il giorno di San Valentino. A porre fine alla fiera del mattone ci pensa Mamone con un canestro più fallo che consegna il +9 a Oleggio all’ ultimo intervallo, al termine di un’ azione contestata dai maranesi. Sembrerebbe l’ avvio al trionfo oleggese ma Marano trova il modo di rientrare in partita con i punti del mai domo Chiarinotti. Una bomba da urlo di Federico Casari regala il -2 a Marano ma sul ribaltamento di fronte Simone Massara regala un dispiacere allo zio Roberto segnando da casa sua e riportando Oleggio in vantaggio 55-50. Marano trova il canestro con quattro punti in fila di Zoppellaro intervallati però dalla bomba di “tabella” di Castaldi che di fatto manda in archivio il match. Il resto è solo una lenta agonia caratterizzata da tiri liberi che consentono ad Oleggio di fissare il punteggio sul 63-55.
Siamo alle solite, Marano gioca un’ altra buona partita ma non riesce a portare a casa punti che servirebbero come il pane almeno per staccarsi dalle altre due squadre con cui condivide l’ ultimo posto. La formazione di coach Massara anche oggi ha fatto vedere cose discrete intervallate però da alcuni passaggi a vuoto e da alcuni episodi sfortunati (vedi la bomba di tabella) che hanno fatto pendere l’ ago della bilancia in favore di Oleggio. Prossimo impegno l’altro difficile derby di domenica 22 febbraio contro l’ arcigna G.S. Cameri prima della sfida da non fallire contro Romentino

Oleggio Junior - Marano Basket 63-55 (17-17, 36-32, 48-39)
Oleggio: Asperi, L. Casari 8, Rosa, Zanadanel 2, S. Massara 14, Mamone 14, Castaldi 3, Malgarini, Marcassa 4, Pinelli 12, Broggi 6. All. Mattea
Marano Ticino: Mei, Olia ne, Zoppellaro 13, Penna, Colombo 5, F. Casari 10, Portalupi, Boieri 5, Gallina 8, Chiarinotti 14. All. R. Massara

Secondo derby in nove giorni per il Marano Basket che dopo la sconfitta con Oleggio affronta una lanciatissima Cameri reduce da due vittorie consecutive. I padroni di casa si presentano alla sfida orfani dei “thailandesi” Boieri e Degani e con un Chiarinotti debilitato dall’ influenza. Cameri è invece priva degli infortunati Favaretto e Ambrosetti. Pronti via e lo 0-9 ospite, con Saia sugli scudi, riporta alla mente batoste antiche e recenti. Casari si traveste da medico del pronto intervento e placa l’ emorragia con cinque punti, ma un altro break di Cameri rimanda i padroni di casa sotto di dieci punti (5-15) dopo sette minuti scarsi di gioco. Marano è tuttavia brava a non scomporsi e ad adattarsi alla difesa di Cameri riuscendo a dimezzare lo svantaggio al primo intervallo con un ottimo Portalupi(10-15). Secondo parziale che prosegue più o meno sulla stessa falsariga con Cameri che dopo un altro mini break iniziale fatica a trovare la via del canestro contro la difesa avversaria . Gli ospiti di mettono a zona e Marano riesce a trovare punti preziosi prima con il buon impatto sul match di Mei e poi con due bombe di Zoppellaro che riportano i padroni di casa a -1 alla pausa lunga. Come ampiamente prevedibile, Cameri alza il quintetto e ripropone il pressing ad inizio terzo quarto. L’ attacco dei padroni di casa diventa farraginoso e, a parte una fortunosa bomba di Zoppellaro in stile Castaldi, il canestro diventa lontano come la terra promessa per Mosè in partenza dall’ Egitto. Dall’ altra parte Cameri trova punti preziosi con i giovani Cressati e Luongo e con un ottimo Saia che si fa valere sia sotto le plance che nel tiro dalla media. Gli ospiti si mostrano inoltre più cattivi a rimbalzo, e vanno in vantaggio di oltre dieci punti (31-42 al 30’). Ultimo quarto che prosegue nella monotonia, con le due squadre che trovano il canestro sporadicamente. I padroni di casa capiscono che per rientrare in partita devono affidarsi ai lunghi e quando ci riescono segnano con Portalupi, che realizza quattro punti in fila, e Gallina. Marano arriva fino al 40-47, ma non riesce mai ad avvicinarsi veramente fallendo i possesso chiave. Cameri pur senza strafare mantiene la testa del match fino al quarantesimo e ottiene una vittoria che significa play off matematici. Match che in generale può essere paragonato a La Spezia, all’ alito al mattino dopo un giro di troppo di lemon drop o a una ragazza definita generosamente un tipo solo da chi se l’ è fatta. Cameri è riuscita a portare a casa una vittoria meritata, in una giornata in cui ha fatto fatica a trovare il canestro da fuori, grazie anche al contributo di alcuni suoi giovani (Buscaglia e Piana su tutti) oltre ad un ottimo Saia. Per Marano, giunta alla sfida debilitata da assenze pesanti, c’ è la consolazione di essersela giocata fino alla fine evitando la dèbacle dell’ andata. La formazione di Massara ha tuttavia fatto un passo indietro rispetto al match con Oleggio, soprattutto in attacco con la miseria di 45 punti segnati. Occorre riprendersi in vista del fondamentale match di domenica prossima in casa con Romentino.
Marano Basket - G.S. Cameri 45-54 (10-15, 23-24, 31-42)
Marano Ticino: Mei 9, Olia, Zoppellaro 11, Penna 2, Colombo 1, Casari 7, Portalupi 10, Chiarinotti, Bruno ne, Gallina 5. All. Massara
Cameri: Picetti 4, Furlan, Buscaglia 2, Ballerini, Luongo 10, Mori 1, Pezzini, Mattacchini 1, Bruni 2, Cressati 13, Piana 4, Saia 17. All. Cara

Dopo l’ imprevedibile vittoria di Plm venerdì contro Trivero Marano è obbligata a ottenere i due punti per non finire all’ ultimo posto in classifica. I ticinesi sono ancora orfani di Boieri e dell’ ex Degani mentre nelle fila d Romentino manca il lungo Trucco. Dopo il 4-4 iniziale Romentino tenta la fuga con i tiri di Martinoli e i rimbalzi del grintoso Percio che sfrutta le voragini offerte dalla difesa maranese. Dall’ altra parte coach Romano attua una strana box and one con uomo sul portatore di palla e i padroni di casa restano in partita solo grazie a qualche iniziativa di Chiarinotti e alla bomba di Casari. Marano riesce a barcamenarsi e a limitare il passivo ai quattro punti prima che un canestro sulla sirena di Pavesi fissi il punteggio sul 12-19 al primo intervallo. I padroni di casa entrano in campo più convinti nella seconda frazione, pur sbagliando una quantità industriale di tiri liberi. Casari e Chiarinotti colpiscono da tre, Gallina è straripante sotto le plance ma dall’ altra parte Romentino si affida all’ esperienza di Salvalaggio, Ceffa e Percio e alla pausa lunga è ancora avanti 32-35. Casari e Pavesi inaugurano il terzo quarto con una bomba, Romentino ripropone la box and one e per i padroni di casa il canestro diventa la consueta selva oscura (e non si intende nulla di piacevole in questo caso). Il vantaggio di Romentino tocca il +10 e solo i punti dei lunghi Gallina e Portalupi mantengono Marano in scia. Si va all’ ultimo parziale sul 45-52 e a quel punto l’ attacco ospite si blocca, non trovando più il canestro. Gallina, Zoppellaro e Colombo propiziano tra le polemiche l’ 8-0 con cui Marano sorpassa sul 53-52. Il clima è surriscaldato ma ci pensa Pavesi con cinque punti in fila a riportare i suoi in vantaggio a meno di due minuti dal termine. Due liberi di Chiarinotti e una tripla di Zoppellaro riportano avanti Marano, sul 58-57, Pavesi si traveste da supereroe e segna i punti del 58-59. In un clima da far west è il solito provvidenziale Chiarinotti a trovare il canestro del controsorpasso. Romentino non segna più e Casari è glaciale nel realizzare i due liberi del +3. Le ultime due preghiere degli ospiti non sortiscono effetto e Marano può così festeggiare un’ importantissima vittoria.


Marano Basket – Romentino 62 – 59 (12-19, 32-35, 45-52)
Marano: Mei 1, Olia, Zoppellaro 10, Penna, Colombo 2, Casari 15, Manin n.e., Portalupi 4, Chiarinotti 17, Bruno n.e., Gallina 13. All. Massara
Romentino: Lersini n.e., Salvalaggio 10, Percio 9, Bergamini 1, Pavesi 17, Martinoli 10, Ceffa 6, Ramò 4, Biancon 2, Farolfi, Fernandes n.e. All. Romano

Gita domenicale nell’ ossolano per Marano che, dopo i due preziosi punti ottenuti nello scorso turno contro Romentino, è chiamata ad un’ improbabile impresa contro la capolista Cestistica Domodossola. I ticinesi si presentano orfani di Mei, Bruno, Degani e Olia ma, smentendo ogni più roseo pronostico, comandano per tutto il primo quarto. Lo 0-4 iniziale firmato Chiarinotti-Casari dura infatti molto più di una sveltina e Domodossola fatica terribilmente a trovare il canestro nelle prime battute complici anche le assenze dei cannonieri Baldini e Leonardi. I punti di Zoppellaro, Chiarinotti e Gallina consentono agli ospiti di andare al primo intervallo 9-11, in un parziale che sembra più “La sagra della brella ossolana” che una partita di basket. Domodossola non può continuare a non segnare mai e infatti, facendo canestro solo qualche volta nel secondo quarto riesce quasi subito a portarsi in vantaggio grazie al contributo dei fratelli Pigazzini e di Carusi. Marano soffre come prevedibile l’ intensità difensiva dei padroni di casa e fatica a segnare (con Zoppellaro proclamato ufficialmente “Ambasciatore dell’ air ball ossolano”) ma riesce a rimanere in partita grazie ad un Casari in versione Hulk che realizza nove punti nel solo secondo quarto, permettendo a Marano di andare alla pausa lunga sotto di 6 (28-22). Rabbolini è allenatore esperto e navigato e all’ intervallo catechizza i suoi su come attaccare la volenterosa difesa maranese e nel terzo quarto la Cestistica entra in campo con le idee decisamente più chiare, trovando facilmente buone soluzioni offensive. Tre bombe quasi consecutive del cecchino Cedri creano l’ allungo decisivo e gli altri due tiri pesanti di Alj a cavallo degli ultimi due quarti mandando di fatto in archivio il match. Marano dal canto suo va in cortocircuito, giocando un quarto che potrebbe essere mostrato ai bambini del mini basket per far vedere cosa non fare se si vuole diventare dei giocatori. La compagine di coach Massara segna la miseria di 4 punti tra il 20’ e il 30’ e quando il punteggio tocca il 51-26 post seconda bomba di Alj la partita è bella che conclusa. I minuti conclusivi servono solo a Cedri per mettere altre due tiri da tre ai quali si aggiunge l’altro canestro da dietro la linea dei 6.75 di Previdoli. Le quattro bombe finali, equamente distribuite tra Penna e Zoppellaro, servono solo a rendere meno amaro il passivo per i ticinesi. Poco da dire sull’ andamento del match, Domodossola è troppo più forte per Marano anche senza i suoi due migliori giocatori. I ticinesi hanno comunque giocato una discreta partita per tre quarti, macchiata da un orripilante terzo parziale. La vera pessima notizia di giornata arriva però da Cossato, con la giovane formazione di casa che sorprende Don Bosco e raggiunge Marano e Plm a quota 6 punti. A meno di un difficile colpo contro la seconda della classe Gravellona domenica prossima, Marano vedrà una tra le due squadre con cui divide l’ ultimo posto superarla in classifica, visto lo scontro diretto tra Plm e Cossato del prossimo week end. I ticinesi dovranno cercare di vincere ad ogni costo i due scontri diretti in trasferta (rispettivamente tra due e tre turni) per piazzarsi nel miglior modo possibile nella griglia play out. Forza Marano… Forza che è dura…
Cestistica Domodossola – Marano Basket 64 – 46 (9-11, 28-22, 48-26)
Cestistica Domosoddola: Pigazzini L. 7, Previdoli 11, Rainelli 2, Cedri 21, Aly 6, Tabacchi 4, Pigazzini D. 8, Guerra, Carusi 3, Gabutti 2, Rabbolini J., Scodeggio. All. Rabbolini G.
Marano: Zoppellaro 11, Penna 7, Colombo 1, Casari 11, Manin, Portalupi, Boieri 2, Chiarinotti 10, Gallina 4. All. Massara.

Dopo la trasferta in casa della capolista Cestistica Domodossola Marano affronta tra le mura amiche la seconda in classifica Incontro Gravellona. Ospiti che fin dalle prime battute attaccano efficacemente la difesa maranese grazie all’ ottimo apporto del classe’96 Chiarelli che segna 7 dei suoi 18 punti nella prima metà del quarto d’ apertura. La formazione allenata da Lodetti vola subito sul 6-16 ma a quel punto Marano ha un sussulto d’ orgoglio e con i punti di Zoppellaro e soprattutto di un ottimo Chiarinotti (8 nel solo primo quarto) dimezza lo svantaggio al primo intervallo (15-20). I ticinesi si mostrano in palla anche ad inizio secondo parziale guidati da un ottimo Boieri sotto le plance e con i punti dalla panchina di Mei e Colombo si portano addirittura a -2 (24-26). A quel punto però Gravellona inaugura la saga delle bombe prima con Maffioli e poi due volte con il bomber Lo Basso, abile in una circostanza a subire fallo e a realizzare così un canestro “da 4”. I punti di Chiarelli e Finotello tolgono poi ogni timore reverenziale alla giovane formazione ospite che scappa nuovamente via e va alla pausa lunga sul +13 (30-43). Alla ripresa delle ostilità le due squadre sembrano anestetizzate e impiegano diversi minuti a trovar nuovamente la via del canestro. Gravellona si mostra però più rapida anche in questa circostanza e con i punti di Strignini prima e Albertini poi vola fino al +20 dell’ ultima pausa. Marano dal canto suo replica il disastroso terzo quarto di Domodossola segnando la miseria di 8 punti, con Boieri che rompe il digiuno di punti dopo una vita e con Bruno che trova un gran canestro da tre. L’ ultimo quarto è una semi agonia per la compagine allenata da Massara, con Albertini, Chiarelli, Bonetta, Maffioli (7 punti nel solo ultimo quarto) e Cerutti che a turno trovano il canestro dalla linea dei 6.75. Marano si aggrappa solo allo smisurato orgoglio del mai domo Chiarinotti, ultimo ad arrendersi dei suoi, e alle iniziative di Gallina ma è troppo poco per evitare il -31 finale. Ora Marano è attesa dai due scontri salvezza in trasferta contro Cossato e Plm che determineranno il piazzamento nella griglia play out dei ticinesi. La sfida con Cossato di domenica prossima si preannuncia particolarmente insidiosa visto che la formazione biellese si presenterà all’ incontro sulle ali dell’ entusiasmo dopo le due vittorie consecutive ottenute con Don Bosco e Plm. Urge un altro tipo di prestazione se si vuole arrivare al primo turno dei play out con il fattore campo favorevole. Forza Marano… ne abbiamo bisogno…

Marano Basket – Incontro Gravellona 53-84 (15-20, 30-43, 38-58)
Marano: Penna, Mei 2, Chiarinotti 23, Zoppellaro 7, Casari 1, Colombo 2, Bruno 3, Gallina 5, Boieri 10. All. Massara
Gravellona: Lo Basso 10, Albertini 13, Finotello 4, Morgani 2, Marzorati 4, Gavioli 2, Cerutti 5, Strignini 7, Chiarelli 18, Bonetta 9, Maffioli 10. All. Lodetti

Partita equilibrata doveva essere e partita equilibrata non è stata. Questo in estrema sintesi il sunto della sciagurata trasferta maranese in quel di Cossato. E dire che le cose inizialmente non si erano messe male per Marano, abile ad andare subito in vantaggio ispirata da un buon Casari. I ticinesi sono riusciti a mantenersi avanti nonostante l’ infortunio alla caviglia patito quasi subito da Chiarinotti che purtroppo lo terrà fuori dai campi per un po’. Il buon impatto sulla partita di Mei e i punti di Gallina hanno consentito a Marano di chiudere il primo quarto in vantaggio 13-19 e un break di sette punti firmato Casari a cavallo dei primi due quarti ha portato gli uomini di coach Massara al massimo vantaggio (15-24). Da quel momento in poi le tenebre hanno inghiottito le trame offensive degli ospiti, dopo il pressing a tutto campo ordinato da Panetto. Serra e Formaggio sono stati gli artefici del parziale di 18-3 da parte di Cossato che ha permesso ai padroni di casa di rientrare in partita e di andare alla pausa lunga in vantaggio 32-27. La situazione per Marano non è migliorata al rientro in campo con Cossato che si è adattata meglio al metro arbitrale facendo dell’ intensità difensiva e del gran pressione la sua forza. Serra (11 punti su 22 nel solo terzo quarto) ha firmato l’ allungo di Cossato che all’ ultimo intervallo conduceva 51-37. Marano le ha provate tutte, dal quintetto piccolo al quintetto lungo ma ciò che non è cambiato mai è stato il risultato, ovvero una miriade di palle perse, tiri sbagliati, scelte affrettate e troppi rimbalzi concessi in attacco. L’ ultimo parziale è stato un’ agonia con Formaggio, Coppa e Gilardi che si sono divertiti a colpire un’attonita difesa maranese fino al 71-48 finale. Brutta partita per Marano che, a parte i primi minuti, si è mostrata in balia degli avversari e ha fatto una pessima figura in quello che doveva essere uno scontro diretto. Ora Plm, venerdì prossimo al Pala Lanzi, e per evitare almeno l’ ultimo posto bisognerà vincere nonostante l’ assenza praticamente certa del miglior realizzatore Chiarinotti. Il momento è difficile ma bisogna venirne fuori, KEEP CALM AND FORZA CHIARI!

Cossato – Marano 71-48 (13-19, 32-27, 51-37)
Cossato: Marola 6, Gilardi 5, Piccioni 5, Colaianni 4, Martinelli, Ferrari, Formaggio 11, Coppa 8, Serra 22, Bernardini 4, Tamiazzo, Milli 6. All. Panetto.
Marano: Mei 5, Zoppellaro 8, Penna, Colombo 5, Casari 18, Portalupi 3, Boieri 3, Chiarinotti, Bruno, Gallina 6. All. Massara.

Sfida tra ultime al Pala Lanzi con entrambe le squadre che si presentano orfane del loro miglior giocatore: Plm è infatti senza lo squalificato Cimelli mentre Marano deve fare a meno dell’ infortunato Chiarinotti. Partono meglio gli ospiti che si portano subito in vantaggio con i punti sotto le plance di Boieri e Portalupi, le bombe di Zoppellaro e l’ ottima regia di Mei che dispensa punti e assist. Dopo il 9-17 del 10’ Plm prova a riportarsi in partita guidata da Gottardo che canta e porta la croce. Marano sfrutta però nel miglior modo possibile l’ elettrico Boieri (top scorer dei suoi con 16 punti) e Portalupi e resta in partita anche grazie al contributo di Colombo e Bruno. Gli ospiti riescono così ad arrivare a metà gara in vantaggio 25-34 in un match contrassegnato dall’ inevitabile bruttezza. Ad inizio terzo quarto Guerini e Gottardo firmano un parziale di 5-0 che riporta Plm a -4 ma due bombe in fila di Zoppellaro riportano avanti Marano. A quel punto la squadra di coach Massara si sblocca e prende il largo con l’ ottimo impatto di Gallina (8 punti nel solo terzo quarto) e i preziosi punti di Mei e Casari. Il 41-60 di fine terzo quarto sembra mettere un’ipoteca sul match per Marano che tuttavia trova il modo di dilapidare buona parte del vantaggio nei minuti finali con il solito Gottardo e l’ eterno Rapetti che riportano Plm a -10. Marano patisce il passaggio a uomo ordinato da coach Bosio ma risultano provvidenziali quattro punti di Portalupi e soprattutto due penetrazioni di Penna per mandare il match in direzione Marano. Il canestro e fallo di Boieri e la tabellata da tre finale dell’ orgoglioso Olia mettono infine il sigillo sulla vittoria maranese. Successo importante in ottica play out per la formazione di coach Massara che con ogni probabilità finirà la stagione regolare al penultimo posto. Dopo la pausa pasquale ci sarà la sfida casalinga con Don Bosco dell’ ex Erbetta che potrà avere qualche significato a seconda dei risultati degli altri campi. Marano affronterà la sfida nel miglior modo possibile per regalarsi una vittoria in vista dei match fondamentali della stagione.

Plm – Marano 59-74 (9-17, 25-34, 41-60)
Plm: Bagaglio 2, Barberi 3, Spinelli 4, Guerini 11, Rapetti 6, Gottardo 27, D’ Errico 5, Leccese 1. All. Bosio.
Marano: Mei 8, Olia 3, Zoppellaro 15, Penna 4, Colombo, Casari 5, Portalupi 11, Boieri 16, Bruno 2, Gallina 10. All. Massara.

Nell’ ultima giornata di stagione regolare Marano affronta tra le mura amiche Don Bosco alla ricerca di una vittoria che vorrebbe dire fattore campo favorevole nello scontro play out contro Romentino. Padroni di casa ancora privi di Chiarinotti, in panchina per onor di firma, mentre gli agognini, ormai certi del settimo posto, si presentano con numerose assenze con Erbetta che deve rinunciare tra gli altri ai play Zoia e Travaglini e all’ eterno lungo Farolfi. Primo quarto favorevole agli ospiti che ovviamente si affidano al capocannoniere Di Graci (già a quota 10 a fine primo quarto) e a Lino e al primo intervallo sono in vantaggio 15-19. Marano cerca il più possibile ai lunghi Boieri e Portalupi e rimane in partita anche con le iniziative di Colombo e Zoppellaro ma a riverlarsi decisivo nella seconda frazione è l’ innesto di Penna che con cinque punti in fila mette il fiato sul collo ai padroni di casa. Don Bosco patisce il cambio di difesa maranese faticando a trovare la via del canestro e tre punti in fila di Casari permettono a Marano di andare alla pausa lunga sul -1 (29-30). Ad inizio terzo quarto coach Massara ripropone Olia e Bruno che danno un ottimo contributo difensivo e trova il consueto apporto da Portalupi che si fa valere sotto le plance e trova la via del canestro più volte mentre Don Bosco segna soprattutto con Di Graci e Pejretti. Sul finale di frazione i canestri di Boieri e Gallina e due bombe praticamente in fila di Zoppellaro danno a Marano il sorpasso e all’ ultimo intervallo il punteggio è di 48-44. L’ inizio del quarto conclusivo è più che mai combattuto con Marano che trova un super Penna, abilissimo a trovare la via del canestro in penetrazione, e Casari che realizza la tripla spacca match. Una grossa mano ai maranesi la dà però Di Graci che nel momento cruciale dell’ incontro si fa espellere per reiterate proteste nei confronti del duo arbitrale. Don Bosco tuttavia vende cara la pelle fino all’ ultimo secondo affidandosi al pressing a tutto campo. I ticinesi trovano ossigeno da un ottimo Casari e, pur subendo diversi falli, non capitalizzano le occasioni ai tiri liberi con Zoppellaro disastroso in questo frangente. Portalupi segna un canestro d’ oro che dà il +8 a Marano, una bomba di Carcione riporta Don Bosco a -5 facendo tremare Marano. Ci pensano però due liberi di Mei a mettere in ghiaccio il match e a consegnare alla formazione di Massara una vittoria meritata. Marano arriva così ai play out con due vittorie consecutive che danno morale e che consegnano ai ticinesi il vantaggio del fattore campo. C’ è comunque la consapevolezza di non aver fatto ancora nulla e di affrontare una squadra con ottime individualità. Ora conta davvero.. FORZA MARANO
Marano Basket – Don Bosco 68-61 (15-19, 29-30, 48-44)
Marano: Mei 3, Olia 1, Zoppellaro 12, Penna 10, Colombo 2, Casari 10, Portalupi 13, Boieri 11, Chiarinotti n.e., Bruno, Gallina 6. All. Massara.
Don Bosco: Pejretti 9, Antenucci A. 3, Lino 11, Bruzzese 3, Barbieri 2, Di Graci 19, Carcione 11, Breganni 3. All. Erbetta.

Al palazzetto di Oleggio sotto gli occhi di una buona cornice di pubblico va in scena gara 1 della sfida play out tra Marano e Romentino. La compagine di coach Massara recupera Chiarinotti ma deve fare a meno del lungo Portalupi, fermato da un problema fisico. Match combattuto fin dalle prime battute con i padroni di casa che trovano il canestro con Casari e Boieri, con quest’ ultimo particolarmente efficace sia sotto le plance che a rimbalzo. Marano va così al primo riposo sul 12-11 nonostante l’ ottimo apporto di Percio per Romentino. Nel secondo parziale la formazione di Romano aumenta l’ intensità difensiva limitando le trame offensive maranesi. Martinoli, Farolfi e Percio consentono agli ospiti di sorpassare ad inizio parziale, Marano prova a rimanere in partita con i punti di Penna e con un parziale firmato Casari (autore tra l’ altro di un canestro che sfida i limiti della fisica). Marano si innervosisce però troppo per i ruvidi contatti e Romentino rimane avanti grazie ad una fondamentale bomba di Ramò, ai punti di Percio e ai liberi di Martinoli e Biancon. Un canestro a pochi secondi dal termine di un provvidenziale Bruno dà a Marano il 23-30. I padroni di casa entrano in campo più convinti nel terzo parziale,con Romentino che raggiunge quasi subito il bonus. Marano segna i liberi con Boieri e Casari e trova punti da Colombo. Ramò e Percio (indiscusso MVP del match) consentono a Romentino di rimanere avanti nonostante i punti di Zoppellaro, Penna e Chiarinotti per Marano. Si va all’ ultimo intervallo sul 42-46 e nell’ ultimo quarto, che può essere universalmente interpretato come uno dei più grandi insulti a Naismith e al concetto di pallacanestro, Marano prova ancora a rifarsi sotto con un canestro e fallo di un ottimo Penna. I punti di Biancon ed una provvidenziale bomba di Percio però ricacciano indietro Marano sul 47-53. Una bomba di Chiarinotti ridà speranza ai padroni di casa ma a quel punto Marano non riesce ad impattare e Romentino fa suo il match nel finale approfittando del fallo sistematico.
Marano – Romentino 50-56 (12-11, 23-30, 42-46)
Marano: Mei n.e., Olia n.e., Zoppellaro 6, Penna 7, Colombo 2, Casari 16, Boieri 9, Chiarinotti 6, Portalupi n.e., Bruno 3, Gallina 1. All. Massara
Romentino: Salvalaggio 2, Percio 19, Bergamini, Pavesi 4, Martinoli 11, Ceffa, Ramò 9, Biancon 8, Montemitro n.e., Farolfi 3. All. Romano

Due considerazioni da “rosicone”:
- 13 forever diceva che le designazioni volevano “chiaramente far retrocedere Romentino”.. direi che dopo la sfida di ieri può stare tranquillo.. Romentino ha MERITATAMENTE vinto perché si è adattata meglio di noi al metro arbitrale alquanto permissivo. Play out di promozione arbitraggio degno della sfida.
- Perché designare un arbitro che è tesserato con la squadra Pgs di Romentino? A mio parere, considerata anche la buona fede del’ arbitro, risulterà comunque condizionato in un modo o nell’ altro.
Comunque ribadisco, vittoria meritata per Romentino, speriamo che venerdì sia una partita diversa sotto tutti i punti di vista 

Nella palestra dell’ istituto Pascal va in scena gara due dei play out tra Romentino e Marano con i padroni di casa che hanno l’occasione di chiudere la serie in sole due gare. Le squadre si presentano all’ incontro praticamente invariate rispetto alla partita di lunedì, con Romentino che sostituisce Montemitro con Villa e Marano ancora senza Portalupi. Inizio favorevole ai padroni di casa che si portano in vantaggio grazie alla buona vena di Casari e Gallina. La formazione di Romano ci mette un attimo a carburare ma ritorna subito in partita con due bombe di Ceffa e Salvalaggio, con i due giocatori che trovano altre volte la via del canestro e permettono ai padroni di casa di andare al primo intervallo sul 16-15. Marano fatica in attacco, malgrado Boieri si riveli un rebus di difficile risoluzione per la difesa dei padroni di casa le sporadiche volte in cui riesce ad essere servito sotto le plance. Il secondo parziale vede Romentino prendere un vantaggio via via sempre più cospicuo con il giustiziere di gara uno Percio che realizza tutti i suoi punti in questa frazione, ben supportato da un Biancon che trova due volte in fila il canestro dalla media. Marano è parecchio confusionaria in attacco e rimane insieme solo con le estemporanee iniziative di Casari, abile a segnare soprattutto i liberi, e con i canestri di Bruno e Colombo. Il 34-27 di metà gara rende giustizia a Romentino ma nel secondo parziale la formazione di coach Massara entra in campo più convinta e con alcune trame ideate con un certo costrutto riesce a portarsi a ridosso degli avversari con i punti di Boieri, Chiarinotti e Zoppellaro. A togliere le castagne dal fuoco per i padroni di casa ci pensano però Martinoli e Ramò che subito placano i propositi di rimonta degli ospiti. A Marano si annebbia la vista in attacco, con azioni illogiche e Romentino è brava ad approfittare del momento e a scappare via guidata da Pavesi e da un ottimo Martinoli costruendo così il parziale decisivo. Bruno è uno dei pochi a fare qualcosa di buono per gli ospiti ma il 59-41 è la più netta delle ipoteche sul match firmata Romentino e nell’ ultimo quarto il gap supera immediatamente i 20 punti. Un’ altra bomba di Salvalaggio è il definitivo sigillo sul match dei padroni di casa e gli inutili punti finali di Marano servono solo a rendere meno amaro il passivo. Complimenti a Romentino per la salvezza ottenuta, con la formazione di Romano che in queste due gare ha ampiamente dimostrato di essere più forte e più squadra rispetto a Marano. La compagine di Massara saprà domani sera quale sarà il proprio destino, dopo che si sarà giocata gara tre tra le due avversarie del girone C. Resta il rammarico per avere perso 0-2 una serie con il fattore campo favorevole giocando due brutte partite.
Romentino – Marano 72-55 (16-15, 34-27, 59-41)
Romentino: Martinoli 14, Villa, Salvalaggio 16, Percio 7, Bergamini, Pavesi 6, Ceffa 11, Ramò 9, Biancon 6, Farolfi 3. All. Romano
Marano: Mei, Olia 2, Zoppellaro 10, Penna, Colombo 2, Casari 14, Boieri 9, Chiarinotti 8, Bruno 6, Gallina 4. All. Massara