| Marano getta al vento il successo nello scontro salvezza contro Cossato. Ora la compagine allenata da Massara è all’ ultimo posto a quota due in compagnia di Plm che sarà il primo avversario dei ticinesi nel 2015. Marano si presenta alla sfida senza Casari, Penna e Degani e con Colombo in non perfette condizioni. Il match è fin dalle prime battute di una bruttezza quasi inenarrabile, con i ticinesi che mettono la testa avanti grazie ai punti di Portalupi, Boieri e Chiarinotti e gli ospiti che, pur dominando a rimbalzo, vedono il canestro come un anello in mezzo all’ oceano. Secondo parziale sulla stessa falsariga, con lo spettacolo che si mantiene indecoroso e Chiarinotti che canta e porta la croce per i suoi. Un canestro quasi sulla sirena di capitan Magistri (alla sua ultima con il Marano.. speriamo ci ripensi.. e in ogni caso.. grazie di tutto) regala il +6 con cui si va all’ intervallo lungo. Nel terzo quarto le estemporanee fiammate di Zoppellaro e Mei danno a Marano la doppia cifra di vantaggio e a inizio ultimo quarto è sempre l’ onnipresente Chiarinotti e segnare per i padroni di casa i punti che hanno un effimero sapore di vittoria. Per Cossato però si accende il giovane Bocca Ozino con due triple fulminanti alle quali seguono alcune palle recuperate che riducono in un amen lo svantaggio. Marano va spesso e volentieri in lunetta ma un 2/2 è più utopico di una tesi di Tommaso Moro e si arriva così punto a punto alle battute finali, con Marano che non riesce nemmeno ad approfittare di tre antisportivi e dell’ espulsione per proteste del tecnico cossatese Panetto. A pochi minuti dalla fine i ticinesi conducono ancora 51-49 e hanno l’occasione di chiudere il match ma fanno 0/2 ai liberi e, in pieno stile Tafazzi, si fanno infilare in contropiede da Marola che segna il canestro che vuole dire supplementare. L’ extra time è un’ agonia infinita, le due squadre si esprimono solo con degli 1/2 ai liberi (Mei e Chiarinotti per Marano). Sul 53-53 a quindici secondi dal termine Marano ha l’ occasione per segnare ma sbaglia tre volte la conclusione da distanza ravvicinata. La palla arriva così a Cossato che cerca il proprio bomber Bocca Ozino per il tiro decisivo. Nella confusione generale la patata bollente va nelle mani di Colaianni (2 punti fino a quel momento) che fa due scivolamenti laterali e poi lancia sulla sirena un missile terra aria che colpisce violentemente il tabellone e si infila nel canestro. Grande festa per Cossato e complimenti a loro per averci sempre creduto, al di là degli episodi. Marano può prendersela con sé stessa, recitando pagine e pagine di mea culpa, con la sorte avversa e con tutto ciò che ipoteticamente sarebbe potuto essere ma che molto realisticamente non è. Marano Basket - T.B. Cossato 53-56 d1ts (13-10, 23-17, 38-30, 51-51) Marano: Magistri 3, Bruno, Mei 8, Zoppellaro 8, Olìa, Chiarinotti 20, Colombo, Gallina 3, Portalupi 5, Boieri 6. All. Massara Cossato: Bocca Ozino 13, Guiotto, Colaianni 5, Martinelli 2, Ferrari 5, Cavaliere 4, Marola 10, J. Norbiato 4, R. Norbiato 2, Costenaro 2, Cerri 4, Milli 5. All. Panetto
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