ASD MARANO, 10 anni di sconfitte, ma un cuore grande così....

I tiri liberi tolgono a Marano quel che avevano dato a Pont Saint Martin (cit. Matteo Colombo). Questo il sintetico commento della partita dei ticinesi che giocano uno dei migliori match dell’ anno ma vengono sconfitti sul filo di lana da Monferrato. Dopo un inizio equilibrato Monferrato prende subito il largo guidata da Rabaldone ed Augugliaro e i giallo blu, quest’ oggi orfani di coach Leonardi in panchina, fanno fatica a trovare il canestro ma nel secondo parziale gli ospiti intensificano la fase difensiva e con il tiro da tre che inizia ad entrare si riportano sotto. E’ il terzo parziale però il migliore dei ticinesi che riescono ad eludere la continua alternanza uomo-zona dei padroni di casa con i punti di Magistri e Zoppellaro ma in difesa, malgrado l’applicazione di tutti e la grande grinta di Gallina, Marano subisce la maggiore fisicità degli avversari e si arriva così all’ ultimo parziale con le due squadre praticamente appaiate. I ticinesi partono subito forte con una bomba di Colombo e cinque punti consecutivi di un redivivo Casari e hanno l’ occasione di scappare via quando sul 54-57 falliscono in un paio di occasioni il +5. L’ultima bomba di Zoppellaro dà l’ illusorio vantaggio agli ospiti che mantengono il 62-64 fino a 58” dalla fine quando un canestro più fallo di Astori porta avanti i padroni di casa. Gallina impatta segnando un libero ma dall’ altra parte Cantarello subisce fallo a 10” dalla fine e fa 2 /2. Marano chiama time out e prova a cercare il pareggio, Magistri sfiora il canestro più fallo e non è fortunato sui tiri liberi e sul rimbalzo finale Cammardella è il più lesto di tutti e segna i liberi sul fallo sistematico di Bruno. Finisce così 69-65 ed il punteggio è una vera beffa per Marano che non ha certo meritato questa sconfitta perlomeno per l’impegno dimostrato da tutti i dieci scesi in campo. I ticinesi arrivano così alla pausa natalizia con un bilancio di 3 vittorie e 4 sconfitte con la consapevolezza che almeno due partite perse potevano evitare. Il campionato è ancora lungo e il fatto di avere molte partite in casa nel girone di ritorno può essere un ottimo auspicio per il rinnovato Marano di quest’ anno.
Monferrato basket – Marano 69-65 (18-11, 31-29, 48-47)
Monferrato: Rota 5, Cantarello 14, Cammardella 6, Rabaldone 15, D Errico 3, Gallo 3, Accusani 2, Augugliaro 12, Buzzi, Astori 9.
Marano: Mei, Bruno, Zoppellaro 22, Olia 3, Casari 14, Magistri 11, Bonini, Gallina 6, Colombo 9, Manin.

Inizio di 2014 amaro per il Marano Basket che viene sconfitto tra le mura amche da un caparbio basket Bollente che difende 40 minuti a zona e trova in attacco buone giocate da De Alessandri, Cossa e Tartaglia. Inizio gradevole con Marano che parte forte trovando il canestro da fuori con un ispirato Luca Bonini e con alcuni contropiedi ma i padroni di casa devono fare i conti con l’ ottima vena di De Alessandri che realizza i primi 9 punti dei suoi e va ben presto in doppia cifra. Nel secondo parziale i ragazzi di coach Leonardi giocano ancora in velocità con l’ intensità di Mei e il 31-27 con cui si va all’ intervallo lungo lascia addirittura qualche rammarico ai padroni di casa per i contropiedi non realizzati. Il terzo quarto entra di diritto come spot per l’ associazione “Io odio la pallacanestro” con una serie di scelte e di azioni da far rabbrividire anche il più disilluso degli appassionati. Gli ospiti hanno tuttavia il merito di trovare il canestro ogni tanto con i liberi e da tre punti, in particolare con Cossa. Marano prima dei due canestri in rapida successione di Casari ed Olia non segna davvero mai e si arriva a fine terzo quarto sul punteggio di 38 pari. Nell’ ultimo parziale i ticinesi continuano la loro guerra contro il canestro mentre gli ospiti con Cossa e Tartaglia scavano il solco decisivo per la vittoria. Marano prova la rimonta ma i canestri di Casari, Magistri e Manin sono bagliori nel mezzo di una notte profonda. Terza sconfitta consecutiva per i ragazzi di coach Leonardi che sperano di interrompere la serie negativa già venerdì nell’ infausta trasferta di Nizza Monferrato.

M arano Basket - Basket Bollente 50-57 (18-16, 31-27, 38-38)
Marano: Bruno 3, Mei 8, Zoppellaro 3, Olia 5, Casari 9, Magistri 2, Bonini 8, Gallina 7, Manin 5.
Basket Bollente: Boccaccio 3, De Alessandri I. 18, Tartaglia 13, Maranetro 3, De Alessandri D., Cossa 15, Alemanno 3, Izzo, Traverso 2.

Marano si presenta alla comoda trasferta di Nizza Monferrato senza il febbricitante Manin e gli indisponibili Magistri , Cerutti e coach Leonardi. L’ accoglienza nella ridente cittadina alessandrina, ricoperta per l’ occasione da uno strato di neve, non è delle migliori visto che i malcapitati maranesi vengono segregati per un buon quarto d’ ora nell’ atrio dalla palestra da un tal signor Lovisolo prima di potersi cambiare. Si entra in campo venti minuti prima del match e a questo punto ci si mette la precisione chirurgica al tiro di Mattia Mei che infila la palla nel cesto con una tale precisione… da rompere la retina. Cose che capitano, al guasto viene prontamente posto rimedio ma l’ arbitro non vuole sentire ragioni ed alle 20.30 fa iniziare la partita. I ticinesi, nonostante i cinque minuti di riscaldamento, partono bene guidati dal trio Colombo-Casari-Gallina mentre Nizza, pur faticando a segnare nei primi minuti, si mostra una cooperativa del canestro. Primo parziale concluso in parità sul 14-14 e secondo quarto che continua sulla stessa falsariga con la partita che si trasforma presto in una cosa vagamente somigliante alla pallacanestro in cui tutto è permesso. A farne le spese è il povero Gallina che si taglia un labbro dopo una caduta in seguito ad uno sgambetto e in questa lotta senza esclusione di colpi si distingue tra i ticinesi Bruno che ha un ottimo impatto nel quarto ma Nizza inizia a segnare con i due “bomber” Curletti e Lamari e con due contropiedi di capitan Carucci e Conta allungano nel finale portando i padroni di casa a più sette. Cinque minuti di pausa e via, subito in campo, per un terzo quarto di rara bruttezza inframezzato solo dagli show di dubbio gusto del buon coach Lovisolo che intrattiene la platea con urla e gesta degne di un attore di tragedia greca accusando gli avversari di essere dei simulatori ma la partita continua senza esclusione di colpi con interpretazioni del regolamento degne di un parallelismo tra la tradizione basca e quella padana. Si arriva così all’ ultimo parziale e Nizza, approfittando della maggiore stazza fisica, riesce a prendere il largo guidata sempre dal duo Curletti-Lamari. Marano accusa il colpo e non riesce più a trovare il canestro nonostante Zoppellaro interrompa per un attimo la sua lite con il canestro.. ma è ormai decisamente tardi, troppo tardi.. in tutti i sensi.. 21.40, tutti a casa, chi destinato ai suoi appuntamenti galanti, chi ai fatti suoi e chi al “Modugno” prima di rifare tanti, tanti, tanti chilometri…

Basket Nizza – Marano Basket 62-51 (14-14, 33-26, 41-36)
Basket Nizza: Curletti 13, Provini Ale., Provini All.2, Fiorini 2, Lovisolo 2, Bellotti 7, Fenile, Corbellino 5, Carucci 5, Ceretti 1, Conta 5, Lamari 20.
Marano Basket : Bruno 9, Casari 10, Zoppellaro 9, Colombo 9, Mei 2, Olia 2, Bonini 1, Gallina 9.

Sembra non finire mai la crisi per il Marano sconfitta ancora tra le mura amiche dalla PLM dell’ ex Catania. A differenza delle ultime uscite, però, i ragazzi di coach Leonardi giocano una discreta partita ma pagano eccessivamente un terzo quarto giocato in modo troppo confusionario. Inizio equilibrato con i lunghi Gallina ed Andrini che segnano i primi punti ma il pivot maranese è subito costretto ad uscire limitato dai falli. I padroni di casa fanno però di necessità virtù, giocando un basket rapido e attaccando il canestro con buoni risultati. L’ ingresso tra gli ospiti di Sibiglia cambia l’ inerzia dell’ incontro, con il play castellettese che realizza un canestro da casa sua sula sirena del primo quarto. Secondo parziale che continua sulla stessa falsariga con una buona intensità di gioco ma Marano perde un attimo la bussola a fine parziale con Andrini che realizza sette punti consecutivi e dà ai suoi il vantaggio per 23-28 a fine secondo quarto. Il terzo parziale si rivela però decisivo per le sorti del match con la zona ordinata da coach Luca Sibiglia che si rivela un enigma di difficile risoluzione per i padroni di casa che perdono troppi palloni in attacco e devono subire la furia dell’ ex con il dente avvelenato Catania che realizza tutti i suoi 7 punti in questa frazione. Nell’ ultima frazione però Marano aumenta l’ intensità, con due bombe in fila di Bonini che suonano subito la carica e con la caparbietà di Gallina, quest’ oggi tra i migliori in campo. I padroni di casa realizzano ben 23 punti nell’ ultimo parziale ma Castelletto viene tenuta in gioco da Barberi che segna 9 dei suoi 11 punti nell’ ultimo quarto e di fatto dà un contributo decisivo alla vittoria dei suoi. Prossimo impegno giovedì in trasferta contro Golden River.

Marano Basket - Pallacanestro Lago Maggiore 55-62 (13-12, 23-28, 32-45)
Marano Basket : Mei 6, Bruno 4, Zoppellaro 6, Magistri 2, Olia 3, Casari 5, Cerutti, Manin 4, Bonini 8, Gallina 15, Colombo 2. All. Leonardi
Pall. Lago Maggiore: Andrini 18, Barberi 11, Antenucci 1, Spinelli 3, Catania 7, Rapetti 2, Penzo 2, Sibiglia A. 12, Guerini, Vavassori, Viliani 6. All. Sibiglia L.

Dopo cinque sconfitte consecutive Marano torna alla vittoria realizzando ben 79 punti (quota che non veniva raggiunta da tempo immemore dai giallo blu) e disputando un ultimo quarto super conclusosi con il parziale di 31-10. Partono meglio i padroni di casa che mostrano più agonismo sotto le plance e colpiscono sfruttando la maggiore fisicità e le buone percentuali dalla media. Marano riesce però a rimettersi in carreggiata con i punti di Gallina, Casari e Zoppellaro e si va al primo intervallo sul punteggio di perfetta parità. Nel secondo quarto la partita si mantiene equilibrata con Golden River che sfrutta le doti offensive del duo Cotella-Franzino mentre per Marano buon impatto dalla panchina per Mei, Bruno e per il volenteroso Manin e vantaggio conquistato con un 5-0 firmato Colombo. I ticinesi si perdono però una serie di ingenuità sul finale di quarto e la formazione di casa, sfruttando la precisione ai liberi, si porta sul 35-30 con cui si va all’ intervallo lungo. Terzo parziale che si mantiene in sostanziale equilibrio con Marano che colpisce più volte da tre con Zoppellaro e con la rapidità di Olia ma i ragazzi di coach Leonardi soffrono troppo sotto canestro dove concedono troppi secondi tiri agli avversari che concludono il quarto in vantaggio di quattro lunghezze. Marano entra però in campo con gli occhi della tigre nell’ ultimo parziale, due triple del cecchino Bonini danno il la alla sinfonia, Bruno si mostra precisissimo al tiro da ogni posizione, Gallina lotta come un leone sotto canestro e Magistri e Mei sono abilissimi a mettere ima gran pressione sui portatori di palla avversari e a convertire in punti le palle recuperate. Golden River va nel pallone e in un amen Marano sorpassa e allunga fino al 62-79 finale. Vittoria importante per invertire la tendenza ma ora i ticinesi dovranno replicare la stessa prestazione ad Asti dove si presenteranno presumibilmente con molte assenze.
GOLDEN RIVER - MARANO BASKET 62-79 Parziali: 16-16, 35-30, 52-48
SAN GIORGIO: Bobbio 3, Franzino 17, Brescianni 4, Peroglio 3, Cotella 19, Fede 6, Ferraris 8, Merlo, Cusinato n.e.
MARANO: Magistri 6, Mei 12, Bruno 10, Zoppellaro 20, Olia 4, Casari 5, Colombo M. 5, Bonini 9, Gallina 8, Manin. All. Leonardi.

Dopo la vittoriosa trasferta contro Golden River Marano va ad Asti contro il fanalino Virtus con il gap delle pesanti assenze dell’ insostituibile lungo Gallina, di coach Leonardi e delle guardie Magistri e Cerutti. Marano parte comunque bene e conduce fin dalle prime battute guidata da un ispirato Olia ben supportato da Casari. I ticinesi trovano con regolarità il canestro da fuori con Bonini e Zoppellaro che colpiscono da tre punti tra primo e secondo quarto ma è la buona intensità difensiva a permettere alla compagine giallo blu di tenere a distanza di sicurezza gli avversari malgrado la freddezza ai liberi del mai domo Cornero. Un canestro sulla sirena di Olia manda in archivio la prima frazione sul più otto ospite ma ad inizio terzo quarto arriva il cronico calo dei maranesi che non trovano più il canestro da fuori e, a parte un canestro iniziale di Casari, segnano solo su tiro libero. Asti lentamente si avvicina e nell’ ultimo quarto trova uno stratosferico Pascolati (10 punti in questa frazione), fisicamente immarcabile per Marano, che realizza i suoi canestri decisivi nello stesso modo. Marano si mantiene a galla con i preziosi canestri di Manin e Colombo ma gli attacchi si fanno confusionari con la Virtus che impatta e supera, ma sul 41-41, entrambe le squadre gestiscono malamente i possessi finali e si va quindi ai supplementari. Marano continua a non segnare e si mostra meno precisa ai liberi rispetto ad Asti che trova un ottimo Farò. Bruno dà le ultime speranze ai suoi ma la freddezza di Pascolati e di Cornero mette fine alla partita. Grande rammarico per i ticinesi, nonostante le assenza per aver gettato al vento una partita condotta quasi interamente. Marano avrà tempo per riflettere su questa sconfitta visto che la prossima sarà il 16 febbraio contro i teneroni.
Vba Virtus Asti – Asd Marano 51-46 dts (12-16, 18-26, 29-33, 41-41)
Virtus Asti: Negro, Gonella n.e., Ferraris n.e., Caggiano 2, Aubert, Del Conte 6, Pascolati 16, Pascolati, Arueli 4, Farò 7, Cornero 16, Castagneri.
Marano: Mei 1, Bruno 5, Olia 7, Bonini 7, Zoppellaro 9, Casari 10, Manin 4, Colombo3.

Marano inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno sconfiggendo tra le mura amiche i Teneroni di Asti con il punteggio di 68-46. I ticinesi si presentano all’ appuntamento casalingo orfani del solo Cerutti e cominciano con il piglio giusto, trovando facilmente il canestro contro la morbida zona dei Teneroni (facile ironia…). Nel 14-4 iniziale si distinguono Casari e Magistri che trovano più volte il canestro. Il coach ospite chiama presto minuto e riorganizza la difesa e Asti torna in campo più convinta riuscendo con un buon parziale a dimezzare lo svantaggio (18-13). Nelle fila maranesi però ha un ottimo impatto dalla panchina il redivivo Bonini ben supportato da Mei e Manin. I ragazzi di coach Leonardi accumulano così un buon vantaggio all’ intervallo lungo e fortunatamente non patiscono la sindrome del terzo quarto, dove riescono a rientrare con convinzione e mantenere il vantaggio fino al 50-31 di fine parziale (vado a memoria). Nella seconda frazione ottimo impatto di Bruno, che colpisce dalla linea della carità e in penetrazione, e del sempre grintoso Gallina ma anche Colombo con il suo atletismo regala sprazzi di ottimo basket. La partita scorre così via tranquillamente fino alla fine, con i Teneroni che comunque soccombono onorevolmente trovando qualche buona iniziativa dai lunghi e qualche canestro da fuori. Degni di nota i 7 punti finali dell’ MVP del match Federico Casari che sigilla con una bomba da dedicare al suo pubblico affezionato una super prestazione. Ora per Marano un week end di pausa prima dei due impegni ravvicinati contro la capolista Crescentino e sul difficile campo di Vercelli

MARANO: Magistri 5, Mei 4, Bruno 9, Zoppellaro 6, Olia 2, Casari 19, Colombo M. 7, Bonini 8, Gallina 4, Manin 4. All. Leonardi.
ASTI: Battipede, Locatelli n.e., Rovani 6, Panaro 2, Accomasso 20, Cerrato, Avidano 13, Iavarone 3, Raviola 2, Miglietta

Edited by Prudencio Indurain - 25/3/2014, 23:35

Dopo due settimane di stop Marano torna in campo ospitando l’insidiosa Crescentino che già nella gara di andata si era dimostrata un avversario ostico. I ticinesi cominciano però con il piglio giusto, trovando spesso il canestro contro una difesa inizialmente svagata. Coach Rivella chiama time out e i suoi aumentano il ritmo al rientro in campo, ma Marano riesce a mantenere il vantaggio con un ottimo Mei in versione assist man e Gallina poderoso sotto le plance. Il vantaggio potrebbe essere addirittura più cospicuo se i ticinesi segnassero i tiri liberi ma ad inizio secondo quarto la statistica recita un impietoso 4/14. Crescentino inizia via via a macinare gioco, guidata da Nicli ed Emanuel e la partita si mantiene gradevole per il pubblico presente al palazzetto. Due fiammate di Bonini permettono a Marano di rimanere in partita e si arriva all’ ultimo possesso in perfetta parità ma una sciagurata palla persa consente agli ospiti di andare in contropiede e di realizzare il più 2. Marano stranamente non patisce la sindrome da terzo quarto ma al contrario riparte volitiva riportandosi in vantaggio. Gli esterni hanno le polveri bagnate al tiro da fuori ma ci pensano l’atletismo di Matteo Colombo e i piack and roll tra Mei e Gallina a lanciare i ticinesi che arrivano all’ intervallo lungo ancora in vantaggio di quattro lunghezze. La quota 46 diventa però un tabù per Marano: Crescentino aumenta ulteriormente l’ intensità difensiva attuando una grande pressione a tutto campo e finalizzando con Nicci ed Emanuel. La quota 46 sarà però tabù per Marano visto che un parziale di 0-12 permette agli ospiti di portarsi in vantaggio. Marano non riesce a rientrare in partita nonostante un paio di sporadiche iniziative del mai domo Gallina e di Casari. Il -11 finale, frutto del fallo sistematico, è un parziale ingeneroso nei confronti dei padroni di casa che hanno condotto praticamente per tre quarti. Crescentino si è però dimostrata più continua nel corso del match e ha imposto un gran ritmo che è risultato decisivo nell’economia della gara.

MARANO BASKET - ECS CRESCENTINO 52-63 Parziali: 17-11, 33-35, 46-42
MARANO: Bruno 1, Mei 5, Magistri, Zoppellaro 5, Olia 4, Casari 7, Cerutti, Bonini 5, Gallina 16, Colombo M. 9. All. Leonardi
CRESCENTINO: Rivelia, Emanuel 15, Lapera 6, Afeltra 2, Speranza, Passarello 4, Cremonesi 6, Ottaviano 7, Nicci 18, Buda, Mazzetto 5. All. Rivella.

Marano torna in campo nell’ insidiosa trasferta di Vercelli due giorni dopo la sconfitta casalinga con Crescentino li . I ticinesi si presentano orfani di Cerutti e di Olia e nel riscaldamento subiscono la tegola dell’ infortunio al ginocchio di Matteo Colombo, costretto a dare forfait. Pronti-via e Vercelli è subito 5-0, ma è un fuoco di paglia perché Marano rientra subito in partita, con un parziale di 12-4 suggellato dalla precisione ai liberi di Mei e dai canestri di Magistri, Gallina e Zoppellaro. Anche questo vantaggio rappresenta però una grande illusione perché Vercelli lascia ampi spazi per il tiro da fuori e Marano cade nella trappola intestardendosi senza segnare mai. I ragazzi di coach Lobascio ne approfittano e guidati dal bomber Davide Simone realizzano 15 punti in 5’ andando al primo intervallo in vantaggio per 24-14. I ragazzi di coach Leonardi rientrano in campo più decisi attaccando con più convinzione il ferro e grazie al sempre preciso Mei ed all’ ottimo impatto di Bruno arrivano ad impattare sul 29-29 prima dei due canestri consecutivi di Corona. Si va alla pausa lunga sul 37-33, e l’ inizio di terzo quarto è una gara di triple con Bonini e Zoppellaro che rispondono allo scatenato Simone. Sono però Bertotto e Barale a dare il via all’ assolo vercellese con Mattea che con sei punti consecutivi suggella il più dodici. Marano sembra morta, anche a causa dell’ uscita per cinque falli del lungo Gallina ma un parziale di 8-0, con un Alessandro “bum bum” Manin in grande spolvero la fa risorgere. Si va all’ ultimo parziale sul 57-53 per i padroni di casa e dopo lo scambio di bombe tra il solito Simone e Bruno, Vercelli realizza un parziale di 10-1 che li porta sul 70-57 con protagonista ancora Davide Simone. Sembra finita per l’ ennesima volta, con Marano che sbaglia una caterva di liberi, ma la zona applicata dagli ospiti crea qualche grattacapo a coach Lobascio. La precisione ai liberi di Vercelli e qualche fischio discutibile del grigio fanno sì che il match non sia mai veramente in discussione. I mooskins si sono dimostrati più continui nel corso del match e piùabili a sfruttare le difficoltà strutturali dei rimaneggiati ospiti. Più che il pericolo pubblico Mattea è stato decisivo Simone che ha distribuito i suoi 28 punti in tutto l’ arco del match. Per Marano ennesima occasione mancata e seconda sconfitta in tre giorni. I ragazzi di coach Leonardi non si sono mai dati per vinti, provando in ogni modo a rimanere attaccati alla partita ma hanno avuto troppi passaggi a vuoto e sono stati puniti dalla precisione degli avversari. Prossimo impegno il 16 marzo in casa con Trivero.
VERCELLI BASKET - MARANO BASKET 79-70 Parziali: 24-14, 37-33, 57-53
VERCELLI: Sguazzo 1, Zito 2, Pisani 8, Bertotto 7, Pezzoli 5, Braghin, Mattea 11, Simone 28, Barale 5, Corona 12, Raimondo. All. Lobascio
MARANO: Bruno 10, Magistri 6, Mei 13, Zoppellaro 17, Casari 6, Bonini 6, Gallina 3, Colombo M. n.e., Manin 9. All. Leonardi.

Dopo dodici giorni di pausa Marano torna in campo affrontando tra le mura amiche Trivero. I ticinesi si presentano orfani dell’ infortunato Matteo Colombo e di Cerutti e hanno un avvio shock in cui patiscono la maggiore aggressività di Trivero che dopo pochi minuti si porta in vantaggio 3-11. Il time out di coach Leonardi dà la scossa e Marano riesce a riportarsi in partita con i canestri di Gallina e Zoppellaro. A fine primo quarto il punteggio è in perfetta parità, sul 14-14. Il secondo parziale prosegue in equilibrio con gli ospiti che trovano il canestro con Platini mentre dall’ altra parte Mei si fa trovare pronto sugli scarichi. Si va all’ intervallo lungo con gli ospiti in vantaggio di due lunghezze. L’ inizio di terzo quarto è contrassegnato da errori banali e palle perse da entrambe le parti. Per gli ospiti di accende il giustiziere dell’ andata Varola che trova il canestro da tre ma i contropiedi di Casari, ben supportato da Bruno e Bonini, mantengono Marano in partita. L’ ultimo quarto è sempre sul filo dell’ equilibrio: Marano si mostra spesso troppo imprecisa mentre dall’ altra parte la brillante regia di D’ Angella contribuisce a dare agli ospiti un piccolo vantaggio. I ticinesi hanno tuttavia un colpo di reni e si riportano in partita con i punti di Magistri e a pochi minuti dalla fine il punteggio è in equilibrio. I padroni di casa hanno tre nitide occasioni per portarsi avanti ma la poca precisione negli appoggi e le troppe palle perse nei momenti caldi condannano ancora una volta i ragazzi di coach Leonardi. Varola mette il sigillo nel finale sulla vittoria dei suoi e Marano può solo rammaricarsi per l’ ennesima occasione persa.
MARANO BASKET - TRIVERO BASKET 46-48 Parziali: 14-14, 24-26, 37-40
MARANO: Magistri 6, Mei 6, Bruno 2, Zoppellaro 9, Olia, Casari 11, Manin 2, Bonini 2, Gallina 8. All. Leonardi.
TRIVERO: Platini 10, D'Angella 4, Agliotti 9, Di Biase, Curreli, Cecchini 7, Guiglia 2, Varola 15, Carrittiello 1. All. Curreli.

Marano affronta la seconda partita casalinga di fila orfana di coach Leonardi in panchina e del lungo degente Colombo. I ticinesi partono a mille, trovando ripetutamente il canestro con le bombe di Zoppellaro e i punti realizzati da Gallina, Mei e Manin. Pont Donnas è inizialmente spaesata e riesce a segnare solo con l’arresto e tiro di Catenazzi, ma sul finale di quarto si accende Fabiole che realizza tre canestri in fila e riporta i suoi a – 8 al primo intervallo (25-17). Le buone percentuali dei ticinesi non cessano nel secondo quarto, con Olia che trova il canestro e fornisce due preziosi assist al redivivo Gallina e con Casari, ben supportato da Bruno. Marano continua il suo rapporto simbiotico con il canestro anche nel momento in cui Pont Donnas decide di adottare la difesa a zona, visto che tre triple consecutive di Bonini, Zoppellaro e Casari consentono ai ticinesi di mantenere un vantaggio sopra la decina di punti. La difesa maranese fatica tuttavia a limitare un indiavolato Fabiole, che ben supportato da Chieno consente ai suoi di mantenere il distacco in proporzioni accettabili. Si va all’ intervallo lungo sul 48-36 con i padroni di casa consapevoli di aver tirato con percentuali decisamente superiori alla media nei primi due parziali. Nel terzo parziale infatti i padroni di casa partono contratti e Pont Donnas, guidata da un ottimo Catenazzi, realizza un parziale di 0-6. Marano non segna più e in attacco perde troppi palloni e la zona adottata da coach Bonini serve perlomeno fermare l’arrembaggio dei valdaostani. Nel momento del bisogno ci pensa però Magistri a dare la scossa con cinque punti consecutivi che ridanno a Marano un vantaggio di sette lunghezze all’ ultimo intervallo. Ultimo parziale con la paura che fa novanta per i padroni di casa, dopo la sconfitta di settimana scorsa contro Trivero. I ticinesi giocano con il cronometro, rallentando il più possibile il ritmo. Due canestri fondamentali di Mei e Manin ricacciano indietro Pont Donnas ma sono i punti di Gallina a dare la sicurezza della vittoria. Il canestro in contropiede di Casari e la stoppata finale di “arroganza” Manin sono il sigillo a una vittoria meritata per Marano che ora è attesa da due partite difficilissime contro le prime della classe Biella e Monferrato Basket.
Marano Basket – Bk Pont Donnas 74-59 (25-17, 48-36, 59-52)
Marano: Magistri 10, Mei 6, Bruno, Zoppellaro 17, Olia 3, Casari 12, Manin 5, Bonini 4, Gallina 17.
Pont Donnas: Fabiole 17, Perozzi 2, Bellardone D. 4, Catenazzi 13, Chieno 9, Bertino 4, Marchiando 6, Martignene 4, Bellardone E..

Dopo la vittoria ottenuta contro Pont Donnas Marano si presenta in casa della capolista Biella, in striscia positiva da ben nove partite. Pronti via e come all’ andata si abbatte su Marano il ciclone Stabene che segna in ogni modo in faccia al malcapitato Zoppellaro. La difesa biellese lascia ampi spazi per il contropiede avversario che esaltano le doti di assist man di Bonini; il play maranese manda infatti a segno i vari Magistri, Gallina, Casari e Zoppellaro con lanci al millimetro. I ticinesi tengono così fino al primo intervallo, terminato a -2, sul 18-16. Coach Biglia ordina però la zona e per Marano iniziano i dolori visto che si moltiplicano le palle perse e gli errori al tiro. Biella sfrutta la maggiore fisicità sotto le plance e in un amen il distacco supera la decina di punti. Due canestri sul finale, propiziati da un ottimo Olia, riportano la compagine di Leonardi a -11 alla pausa lunga. Inizia il terzo quarto con Biella di nuovo a uomo e presto si assiste al secondo atto dello Stabene’ s show con la guardia biellese che in pochi minuti realizza sette punti sfruttando al meglio il pick and roll. Marano fatica terribilmente in attacco, realizzando soli 3 punti in sette minuti. Sul finale di quarto però il redivivo Manin realizza cinque punti di fila, ben supportato da Casari e da Olia e Marano torna per un attimo in gara, ma due canestri consecutivi di Pareschi ricacciano gli ospiti a -16. Nell’ ultimo parziale Biella controlla il match e le buone iniziative di Manin, Magistri e Gallina servono solo ad alleviare temporaneamente il dolore. Basket Biella vince con merito, dimostrandosi nettamente superiore. Il distacco di venti punisce però eccessivamente un Marano comunque caparbio che ha pagato le troppe pause in attacco e i tropi black out difensivi. Prossimo appuntamento in casa con l’ altra prima della classe Monferrato Basket prima di un filotto di partite che Marano dovrà affrontare al meglio per ridare dignità alla propria classifica.
BASKET BIELLA - MARANO BASKET 74-54 Parziali: 18-16, 36-25, 56-40
BIELLA: Pareschi 10, Dionisi, Stabene 18, Tramarin 8, Lometti 8, Milani 2, Ramella 6, Aglietti 8, Aglietta 2, Giudici 10. All. Biglia, Ass. Cavalera.
MARANO: Magistri 8, Mei 2, Bruno, Zoppellaro 8, Olia 6, Casari 8, Manin 9, Bonini 4, Gallina 9. All. Leonardi

Dopo la difficile trasferta biellese, Marano ospita tra le mura amiche l’ insidiosa Monferrato Basket, anch’ essa protagonista di un campionato di vertice. I ticinesi si presenta orfani anche di Alessandro “Arroganza” Manin, oltre che del lungo degente Matteo Colombo. Pronti via e Monferrato prende subito il largo , guidata dai punti di Augugliaro e Cantarello. Marano fatica ad attaccare la zona adottata dagli ospiti e trova il canestro con le iniziative di Bonini, Casari e Gallina. I ticinesi provano in ogni modo a contenere in difesa, nonostante la maggiore fisicità degli avversari ma in attacco il canestro si mostra una selva oscura: Marano non riesce a capitalizzare alcune buone iniziative offensive e i ragazzi di coach Leonardi vanno all’ intervallo dopo aver segnato la miseria di 19 punti. Terzo quarto con gli ospiti che sembrano in grado di gestire il match ma Marano segna una raffica di tiri da tre che la riporta a -5 all’ intervallo lungo. Monferrato cambia la sua difesa, mettendosi prima a uomo e poi cambiando tipo di zona e l’ ultimo quarto è molto combattuto con i ticinesi che cercano il più possibile Casari e Gallina sotto le plance. I ragazzi di coach Leonardi si portano a ridosso degli avversari a due minuti dal termine ma alcune palle perse di troppo e due tiri liberi sbagliati nel momento cruciale condannano i ticinesi all’ ennesima sconfitta nonostante una buona prova. Prossimo appuntamento domani in quel di Acqui Terme contro Basket Bollente.
ASD MARANO – MONFERRATO BASKET 48 – 53 (10 – 17, 19 – 29, 34 – 39, 48 – 53)

MARANO BASKET - MONFERRATO BASKET 48-53 Parziali: 10-17, 19-29, 34-39
MARANO: Magistri, Mei 5, Bruno, Zoppellaro 14, Olia 2, Casari 13, Bonini 7, Gallina 7. All. Leonardi.
MONFERRATO: Rota 2, Cantarello 10, Cammardella 5, Ribaldone 3, Gallo, Naccarato, Augugliaro 22, Astori 4, Pittaluga 6, Truffi 1. All. Lippolis.

Edited by Prudencio Indurain - 10/4/2014, 13:47

Marano affronta Basket Bollente in trasferta senza coach Leonardi, Magistri e Matteo Colombo. I ticinesi partono bene e in un amen conducono per 9-2 trovando facilmente la via del canestro.La reazione di Basket Bollente non si fa attendere con i leader De Alessandri e Oggero sugli scudi ma al primo intervallo gli ospiti conducono ancora per 10-11. Nella seconda frazione i padroni di casa mettono il naso avanti, guidati dal ciclone Oggero ma Marano non perde il contatto con il match grazie alle bombe di Bonini e Olia e ai canestri di Gallina e si va all’ intervallo lungo sul 26-23 per i padroni di casa. La formazione di Acqui Terme parte forte nel terzo quarto con due bombe in fila del cecchino Oggero e di Maranetto ma una fiammata da 10 punti in fila di Zoppellaro permette a Marano di riportarsi avanti. Il match prosegue con le due squadre appaiate: De Alessandri e Tartaglia suonano la carica per la formazione di casa ma i punti di Manin e Casari permettono agli ospiti di rimanere in partita. Si va all’ ultimo intervallo con Marano in vantaggio 42-43 e l’ ultimo quarto prosegue sul filo del nervosismo, con le due squadre presto in bonus. I ticinesi patiscono la fisicità sotto le plance di Tartaglia ma riescono a rimanere in partita grazie a un ottimo Bruno e ai fondamentali canestri di Olia e Manin. De Alessandri serve un assist al bacio per Tartaglia che firma il 53 pari ma Gallina riporta i suoi in vantaggio. Il play dei padroni di casa firma a un minuto dalla fine la bomba del 56-55; a quel punto Marano avrebbe l’ occasione di sorpassare ma sfrutta male l’ occasione sbagliando in modo sciagurato due tiri. Basket Bollente serve Tartaglia che segna e subisce fallo ma non capitalizza il libero, gli ospiti non segnano e sull’ attacco dei padroni di casa De Alessandri subisce fallo e fa 1/2 dalla linea della carità, portando così i suoi a +4. A pochi secondi dalla fine Marano chiama time out e sulla rimessa Zacchella rischia il suicidio sportivo facendo fallo anti sportivo su Bruno. La guardia novarese fa ½ ai liberi e nei restanti sei secondi sulla rimessa d’attacco Zoppellaro riceve e tira da nove metri ma la sua preghiera viene sputata fuori dal ferro. Ennesima sconfitta al fotofinish per Marano che può recriminare su una serie di episodi.. il risultato penalizza ancora una volta la formazione maranese che per troppe volte in questo campionato si è trovata a un passo dalla meta senza riuscire a raggiungere l’ obiettivo. Prossimo impegno domenica 27 aprile contro Basket Nizza in casa.
Basket Bollente – Marano 59-56 (10-11, 26-23, 42-43)
Basket Bollente: De Alessandri I. 14, Tartaglia 8, Oggero 21, Traversa 2, Maranetto 6, Zacchella 5, Boido 2, Costa 2, Alemanno, De Alessandri D.
Marano: Bruno 7, Mei 2, Zoppellaro 14, Olia 7, Casari 5, Manin 6, Bonini 3, Gallina 12.

Il match di ritorno tra Marano e Nizza Monferrato non s’aveva da giocare e questo s’ era già capito da una serie di eventi precedenti alla tragicomica ora e mezza alla quale hanno assistito i giocatori maranesi e i pochissimi spettatori presenti al Pala Atleti Azzurri d’ Italia. Del match di andata già si era detto e scritto, ma in settimana la società ospite chiede lo spostamento della gara per una serie di eventi imprescindibili ai quali avrebbero dovuto partecipare questa domenica per poter raccattare qualche soldo (beati loro.. dico io). Visti gli arcinoti problemi a trovare spazi all’ interno del palazzetto non viene concesso lo spostamento e la federazione conferma la partita per domenica 27 aprile alle ore 18.30. La società alessandrina non si degna di confermare la presenza e i maranesi si presentano in palestra quasi convinti di fare un allenamento e di vincere il match 20-0, con l’ ipotesi più o meno remota di una disputa effettiva della partita. A sorpresa invece Nizza si presenta con 7 effettivi, pronta per giocare la partita e Marano raccatta all’ ultimo le divise e qualcuno disponibile a fare referto e segnapunti (grazie a Jeo e alla zia di Mattia). Nizza dopo una puntata al bar si presenta in campo e alle 18.30 la partita inizia regolarmente e sui contenuti agonistici dei 27 minuti disputati c’ è poco da dire. I ticinesi approfittano degli spazi concessi dagli avversari in difesa e pur non tirando con ottime percentuali si portano subito avanti con i punti di Zoppellaro e le iniziative di Casari e Bruno, oltre al buon impatto dalla panchina di Mei, Manin e Olia, con quest’ ultimo che chiude il quarto con un canestro sulla sirena. Il secondo parziale procede sulla stessa falsariga (ricordo a un certo punto un 28-14), con Nizza che trova qualche canestro con il loro numero 5 (non ricordo se si chiama Curletti o Lamari) ma non riesce mai ad avvicinarsi. Anche il terzo parziale vede Marano mantenere il vantaggio con alcuni canestri di Bruno e Zoppellaro e i punti di uno scatenato Casari ma a metà terza frazione gli ospiti hanno da ridire per un fallo anti sportivo fischiato ai danni di Bruno e con reiterate proteste ritardano i tiri liberi. Dopo qualche azione, sul 57-31 per i padroni di casa, Bonini viene fermato da uno sgambetto. Si crea un parapiglia che coinvolge anche coach Leonardi, con i giocatori avversari che se la prendono inizialmente con l’allenatore maranese e poi con l’arbitro che viene ricoperto di insulti e di espressioni ingiuriose. Il direttore di gara sanziona con un fallo tecnico l’allenatore di casa ed espelle i tre giocatori di Nizza che si erano mostrati particolarmente attivi nelle proteste. Nizza rimane con soli quattro effettivi e da qui il surrealismo trionfa in campo, con gli ospiti che minacciano ripetutamente l’ arbitro e se la prendono con la panchina dei padroni di casa, in particolare con Leonardi che viene accusato “di ridere”. In più di un quarto d’ ora si battono solo due tiri liberi, ma dopo che i tre giocatori si rifiutano di andare negli spogliatoi e persistono nelle minacce, l’ arbitro chiede che vengano chiamati i carabinieri per salvaguardare la propria incolumità e dichiara sospesa la partita, sul 58-31. Pagina davvero unica nella storia del Marano, personalmente non mi era mai capitata una situazione del genere in tanti anni che gioco.. in particolare, visto il livello della partita, è legittimo chiedersi il perché di queste scene.. ma forse.. anche il basket è da tanti punti di vista lo specchio della società in cui viviamo.. e comunque.. Marano-Nizza non s’ aveva da giocare.. e sarebbe stato meglio per tutti..sicuramente per Nizza…