| NPV A DUE VELOCITA'
Momento non facile per la Nuova in questo avvio di 2012: i Rhinos fanno fatica a confermarsi ad alti livelli nel girone di ritorno e bisogna prendere atto di come le prestazioni dei bianco-verdi siano estremamente altalenanti. Si passa, nel giro di una settimana, da una vittoria esaltante ad una bruciante sconfitta.
È questo il caso degli ultimi due turni di campionato, che hanno visto la NPV prima espugnare il difficile campo di via Lagrange a Vercelli (57 – 66 il finale) e poi, nella sesta di ritorno, perdere malamente al cospetto della pur forte Omega Asti per 61 a 50. Due squadre lontane parenti tra loro, che hanno dato vita a due partite diametralmente opposte, soprattutto dal punto di vista della intensità.
A Vercelli i Rhinos si sono imposti con autorità in un incontro non facile, contro una formazione che viaggia in zona playout ma che può essere insidiosa in casa, grazie alla presenza di alcuni giocatori con trascorsi in categorie superiori. Dopo un avvio contratto, la NPV ha trovato la chiave dell'incontro difendendo in maniera impeccabile sui terminali avversari, per poi distendersi in contropiede punendo i rientri difensivi deficitari del Vercelli Basket. Il 57 – 66 ottenuto (forse quasi stretto, considerando che i bianco-verdi sono stati anche a +18 e hanno, di fatto, smesso di attaccare negli ultimi 2 minuti) sottolinea l'ottimo lavoro svolto nella metà campo offensiva, dove la circolazione di palla è stata a tratti apprezzabile.
Discorso ben diverso per quanto riguarda la brutta trasferta del PalaGerbi: Rhinos che partono molli, non in partita e subiscono un primo quarto micidiale di Omega (21 – 11) che compromette in partenza la sfida. Addirittura peggio all'intervallo, con Asti che conduce con autorità 32 a 19, grazie ai numerosi secondi tiri dovuti alla disattenzione dei piccoli bianco-verdi, colpevolmente deficitari nel tagliafuori difensivo. La Nuova si sveglia quando ormai è troppo tardi, a metà del terzo quarto, e trova le forze per risalire fino al -9 palla in mano. Ma le percentuali dal campo sono a dir poco disastrose; un dato su tutti: lo sconcertante 8/39 al tiro da 2 punti, poco più del 20% che (nella Promozione di quest'anno) non consente alcuna possibilità di vittoria. Eppure, i Rhinos non hanno forzato le conclusioni, anzi: molti tiri sono arrivati da posizioni ottimali, su movimenti eseguiti correttamente, ma l'approccio mentale alla partita è stato sicuramente non dei migliori.
Ora arriva un ciclo di partite insidiose, contro squadre solo sulla carta alla portata; il bottino pieno è imperativo per rimanere agganciati alle zone alte e conquistarsi il diritto al vantaggio del campo nei playoff.
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