Gli Arbitri, questi sconosciuti, Impariamo a conoscerli meglio

mi permetto di ritornare sull'argomento per inserire un mio piccolo pensiero.
Gli arbitri, o meglio, noi arbitri, non abbiamo MAI e dico MAI voglia e desiderio di far finire gare con carabinieri, sputo, e tutta compagnia cantante, anzi, vorremmo dirigere una gara agonisticamente dura e difficile senza dubbio, ma corretta in campo e sugli spalti. Molte volte invece ci ritroviamo a diventare arbitri di boxe e a dover prendere decisioni di vademecum tipo: espulsione A + invasione di campo + antisportivo B + fallo su tiro....ma questo non è basket.
Quindi, e qui chiudo, dateci la possibilità di essere concentrati sulla gara e basta, vedrete che la percentuale di errori si abbasserà ulteriormente.
Ma sapete quante volte mi sarebbe venuta voglia fuori dal palazzetto di avvicinare qualche tifoso che per tutto il tempo ha offeso pesantemente...e dirgli, bene: Io sono un Capitano dei Carabinieri (e lo sono davvero) mi dica pure adesso tutto: testa di caz.. chi? figlio di put... chi? mica io vero????
Buona serata

Edited by Credem la tua prox banca - 18/12/2005, 14:26

eheh...
L'anno scorso agli ottavi di finale degli under 14 regionali toscani a San Miniato successe una cosa del genere...
Dei genitori locali urlarono ed offesero gli arbitri per tutta la partita (cosa molto educativa con tuo figlio di 13-14 anni in campo)...
A fine partita quando gli arbitri uscirono dal palazzetto, i soliti genitori sanminiatesi si scagliarono addosso ai 2, ed uno era un carabiniere e prese il nome dei genitori e gli fece venire la cacarella e gli fecero fare una figura di m...da!

Per me a livello giovanile,certi genitori andrebbero banditi dalle palestre,sono diseducativi per i figli, per gli arbitri che molto spesso sono ragazzi giovani e si disinnamorano del lavoro...ed il brutto che c'è nè pieno...perfino nella società dove alleno...

sono d'accordo con te

è quello che vorrei anke io, ma purtroppo fin quando certi arbitri faranno parte di GAP "potenti" continueranno ad andare in campo con la voglia di comandare, perchè tanto si sentono tutelati (non parlo di tutti, mi raccomando capitemi bene..). è una cosa risaputa che se sei un arbitro mediocre di Pisa o di Firenze hai più possibilità di essere promosso di uno di Arezzo, Grosseto o Viareggio.. purtroppo è così

ma io conosco diversi arbitri in gamba che dovevano essere promossi, ma non lo sono stati per le ragioni di cui sopra. un anno può capitare, ma al secondo hanno smesso perchè giustamente si sentivano presi in giro.

hai ragione, io mi riferivo agli arbitri un pò "egoisticamente"..
speriamo ke non chiuda nessuna società per il bene del basket

:-(

non solo mi ha arbitrato, ci ho anche giocato contro...e nn è in grado di fare nessuna delle due cose....penso sia brava solo ad allenare i bambini...

Episodio successomi ieri sera:

Dopo una accesa partita, ma corretta, punto a punto abbiamo perso e sono andato da uno dei due arbitri per dirgli con assoluta pacatezza e con una mano appoggiata sulla spalla:
" Le decisioni importanti le avete sbagliate tutte e se ci ripensi te ne accorgerai "
Non solo lui non mi ha guardato neanche in faccia ma al tavolo ha addirittura preso il mio numero come se volesse darmi una sanzione o qualcosa. Con alcuni direttori di gara non si puo' neanche PARLARE, scritto maiuscolo per sottolineare che non intendo urlare o offendere ma proprio parlare.
Devo trovare delle attenuanti per il comportamento dell'arbitro come il fatto che durante gli ultimi due quarti molti giocatori lo hanno tartassato (uno dei quali subendo un tecnico e uno una espulsione meritatissimi) ma non vedo per quale motivo alcune persone reagiscano cosi' male ad ogni commento detto con tranquillita' e senza nessun improperio.

Vi siete chiesti perche' persone come Binella di Siena hanno su questo Forum addirittura un fan club, iniziativa simpatica e' vero, ma che non esiste per altri arbitri. Forse perche' con lui si riesce a discutere con un sorriso anche durante le partite piu' difficili e tirate. Un consiglio: qualcuno dovrebbe cercare di prendere esempio!

Grazie e scusate lo sfogo.

Come dare torto alle parole di Sheva? Credo che tutti coloro che hanno scritto in questo thread abbiano chiesto quello che si comprende dalle suo affermazioni. Vogliamo essere trattati come persone normali, e come tali vogliamo essere rispettate anche nel momento in cui non siamo d'accordo con le decisioni del direttore di gara e chiediamo un confronto. Nel mondo civile se due persono sono in disaccordo, parlano, si confrontano. Poi si rimane delle solite opinioni, ma questo non cambia l'accrescimento reciproco creato dalla COMUNICAZIONE. Quello che invece vediamo nei campi di gioco è una "battaglia" tra potenti (arbitro) e no, che non può che creare astio reciproco.

Come vedete (mi riferisco ai direttori di gare) non chiediamo tanto: vogliamo la normalità. Dopo di che, vedrete che succederanno molto più raramente episodi di violenza nei vostri confronti, e di aggressioni, specialmente in questi campionati inferiori, dove si partecipa tutti per divertirsi.