| 8^ GIORNATA DI RITORNO
PROMOZIONE 2014/2015
OSPITALETTO - TRENZANESE 60 - 68 (11 - 16 / 30 - 33 / 44 - 48 )
OSPITALETTO: Morandini, Bracchi 2, Gandossi 1, Chiari 10, Simoni 3, Calabria, Bertoli 13, Palmisano 9, Zekaj 6, Barra 4, Zangrandi 12. Allenatore: Moretta T.L. 12/22
TRENZANESE: Tedoldi, Rosola A. 16, Festa 2, Fraccalini 3, Cabrini, Tregambe 3, Moretti, Rosola M. 20, Scolari 4, Begni 1, Zanella 6, Nezosi 13. Allenatore: Maestrelli T.L. 16/26
Arbitri : Romele e Mongelli N.
Non è questione di talento, è questione di crederci, solo cosi esaudirai i tuoi sogni! - Tracy McGrady
Ecco questa frase credo raccolga il frutto della sfida di questa sera, una squadra che gioca magari anche benino ma (seppur non si capisce come mai) con la pancia piena, e l'altra che combatte su ogni pallone vagante, che costruisce contropiedi che prende 100 rimbalzi d'attacco e che in parole povere crede molto di più nella vittoria che poi giustamente arriva.
E così la partita che si presentava come quella degli ex, si è rivelata poi per la verità così solo sulla carta, in quanto se da una parte il Trenzano vedeva ai propri posti sia Maestrelli che Fosser in panchina e Fraccalini sotto le plance, nelle file locali a causa di indisposizioni dell'ultimo momento trovava la casellina bianca alla voce Svanera e Bono e poteva contare solo sull'apporto (per la verità alla fine neanche molto significativo) di Simoni. Il primo quarto vedeva un batti e ribatti iniziale delle due squadre con Zanella e Rosola M. da una parte e Palmisano (9 p.) e Bertoli dall'altra che facevano la voce grossa, ma poi a ritroso l'11 - 10 dell'8' sarebbe stato l'ultimo vantaggio locale di una partita per la verità ben giocata e combattuta fino alla fine. Proprio un sussulto finale di Nezosi spingeva i suoi al 11 - 16 del primo mini intervallo. All''inizio del 2° quarto l'Ospitaletto sembrava un comitato di PACIFISTI "NO WAR" ed in un attimo veniva colpito ripetutamente dalle iniziative ospiti che con Scolari, Tregambe e Nezosi volavano senza trovare resistenza difensiva fino al 13 - 25 del 14' frutto anche di un assoluto dominio sotto le plance durato per l'intero match. Dopo il time out i Green si giocavano la carta della zona che riusciva a buttare sabbia nell'ingranaggio ospite tanto che il loro attacco prendeva una "pausa di riflessione" mentre dall'altra parte Zangrandi e Chiari (10 p. e 7 rimb.) riportavano la squadra del Presidente Crotti nuovamente a contatto 30 - 31 al 19' prima che un jump di Zanella fissasse il punteggio sul 30 - 33 alla pausa lunga. Dopo il thè (mah) si assisteva ad una gara più combattuta anche se per la verità era il Trenzano che restava sempre con la testa fuori dall'acqua 35 - 39 al 25' anche se al 27' un tiro dai 6,75 di Bertoli (secondo me MVP tra i suoi con 13 p. 9 falli sub. e 6 rimb.) sanciva l'aggancio 42 - 42 anche seppur effimero ed il solito Rosola A. (16 p.) e Scolari riportavano i propri colori al doppio possesso di vantaggio 44 - 48 al 30'. Dopo un momento di stasi, partiva la "SAGRA DEL BOMBOLONE" al quale si iscrivevano via via Zangrandi (2 volte) Palmisano, Rosola A., Nezosi (13 p.) e Rosola M. che con 20 p. si meritava senza ombra di dubbio il premio di MVP dell'intero incontro, ma come ci si era già detto in settimana il far correre in campo aperto la Trenzanese era la peggior scelta possibile ed infatti la squadra viaggiante volava fino al 52 - 65 del 37', scarto alquanto esagerato per quanto visto nella tenzone ed infatti un moto d'orgoglio ospitalettese sotto forma di altri due tiri da oltre l'arco ed un paio di belle giocate di Zekaj li riportava quasi in partita 60 - 67 a - 50" ed addirittura nell'azione susseguente l'ulteriore "bombolone" di Zangrandi ( 12 p. con 3/6 da 3) forse vizito da un leggero fallo subito, usciva di poco sancendo la comunque meritatissima vittoria Trenzanese, che permette così alla squadra del Presidente Ferraretti di poter continuare a sperare nell'aggancio al treno play off a patto ovviamente di non commettere più passi falsi. Per i Green che visto l'assurda formula di quest'anno, al pari di almeno altre 7/8 squadre, non hanno più nulla da chiedere al campionato a livello di classifica, corre però l'assoluto obbligo di cercare di prendersi altre piccole soddisfazioni perché come diceva Giampiero Boniperti "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta....."
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