| 4^ GIORNATA DI RITORNO
PROMOZIONE 2014/2015
CUS BRESCIA - OSPITALETTO 51 - 63 (18 - 11 / 27 - 22 / 37 - 45)
CUS BRESCIA: Calchera 6, Pernetta 10, Cella, Fernandez 2, Songne 12, Bottarelli, Vizzardi 6, Colombo 3, Ortogni, Regosa 12, Voltolini, Ungari. All.re Ferrari T.L. 13/27
OSPITALETTO: Morandini 2, Barra 2, Bracchi 11, Gandossi, Chiari 7, Zekaj, Metelli, Bertoli 7, Palmisano 22, Svanera 2, Bono 6, Simoni 4. All.re Moretta T.L. 24/29
Arbitri : Romele e Fusardi.
DAL CAMPO DI BATTAGLIA PUOI RITORNARE SOLO IN DUE MODI......O CON LA TESTA DEL NEMICO O SENZA LA TUA....
E' proprio quello che ho detto ai miei giocatori nel discorso pre-partita. Qui al cospetto di una buonissima squadra, per di più allenata benissimo e fisicamente straripante, per vincere dobbiamo fare una partita sopra le righe, altrimenti nisba. Per la verità non è che all'inizio fossi entusiasta della ns. prestazione se è vero che a parte i primi minuti quando con un paio di invenzioni di Palmisano andavamo in testa 5 - 9 al 5', subito dopo sulla spinta dei canestri pesanti di Pernetta (10 p.) e dei voli a rimbalzo di Songne (12 p. e 16 rimb.) gli universitari prendevano il comando 13 - 9 al 7' e lo ampliavano fino al 18 - 11 del primo intervallo. Era proprio in questo periodo che probabilmente il CUS perdeva la partita, quando di fronte ad una squadra ospite macchinosa ed imprecisa, nonostante qualche giocata di Regosa (12 p.) non riusciva a prendere il sopravvento 23 - 17 al 16' ed anzi sul finire del quarto un altro paio di giocate di Palmisano (TOP SCORER dell'incontro con 22 p. 3/7 da 3 e 7/9 ai t.l.) permettevano ai franciacortini di riavvicinarsi e di pagare meno dazio di quanto dovuto 27 - 22 al 20'. Al rientro in campo, come di ritorno da Casablanca, i GREEN avevano cambiato sesso. Correvano, segnavano, difendevano e si passavano la palla, aggirando con facilità la zona e le sue trappole preparate con maestria da coach Ferrari, anzi scegliendo la soluzione dei 4 piccoli, probabilmente scovavano il grimaldello giusto per aprire la cassaforte universitaria ed il proscenio era letteralmente conquistato da Bracchi (11 p. 3/5 da 2 5/5 ai t.l. e 5 rimb.) e Bono (6 p. 7 rimb. e 3 recuperi) di solito comprimari ma stasera entrambi assoluti MVP della gara. Erano proprio loro due insieme al solito "Palmi" che fabbricavano un quarto da 10 - 23 da spellarsi le mani per un importante vantaggio ospite 37 - 45 al 30'. I cittadini come da mentalità di chi non vuole arrendersi mai, buttavano tutto quello che avevano oltre l'ostacolo e con i tentacoli di Songne (sicuro MVP tra i suoi) che arpionava mille palle vaganti si conquistavano un sacco di secondi tiri ma era encomiabile Chiari, capitano dei Green nel lottare fino all'ultima stilla di sudore rimastagli per scacciare il nemico dalle pareti del castello 44 - 55 al 36'. I locali avevano un ultimo sussulto sul 51 - 57 a -1,30" dalla sirena ma la freddezza dalla linea di Bertoli, Palmisano e Bracchi permetteva all'Ospitaletto di violare l'ancora imbattuto (8-0 lo score fino ad ora) fortino di Via Branze e di festeggiare così in mezzo al campo una vittoria per certi versi poco pronosticabile. Per il CUS che qui aveva fermato Lumezzane, Trenzano e Lions solo un incidente di percorso. I LOVE THIS GAME
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