PROMOZIONE BRESCIA

Oggi prende il via il campionato: ecco chi sogna e chi rischia.

Scatta la Promozione con Lume e Ospi in «pole». I valgobbini sono i favoriti dopo un ricco mercato. I franciacortini chiudono con un colpo: c'è Righetti.

Scatta stasera il campionato di Promozione, la rassegna più importante a livello provinciale. Una vetrina in cui la pallacanestro bresciana espone 16 formazioni che lotteranno per una sola promozione in serie D e che cercheranno di evitare tre retrocessioni in Prima Divisione. Un campionato che si dispiegherà in una stagione di trenta giornate, a cui fanno seguito i play-off promozione, riservati anche quest'anno a otto compagini e i play-out, a cui accederanno le squadre che si qualificheranno dal dodicesimo al quindicesimo posto (la sedicesima retrocederà direttamente).
Dopo quanto emerso dal mercato estivo e dalle prime amichevoli di questa pre-season, la prima fila sullo schieramento di partenza se la sono guadagnate la Virtus Lumezzane e l'Ospitaletto. I valgobbini, dopo aver sfiorato la serie D la passata stagione e averla rifiutata in estate attraverso il ripescaggio che il Comitato regionale gli aveva proposto, partono con i favori del pronostico in virtù di una campagna acquisti di assoluto spessore.
Dopo aver riconfermato lo zoccolo duro dei giocatori con cui era riuscita a raggiungere la finale dei play-off (poi persa a favore del Gavardo), la squadra lumezzanese si è assicurata alcuni pezzi da novanta come il lungo Paolo Marini (Bagnolese), l'ala Max Roversi, fresco di promozione in Divisione nazionale C con l'Orzinuovi, il forte esterno di scuola gardonese Matteo Mazzoldi (Castegnato) e il playmaker prelevato dal Sarezzo, Andrea Rosola.
Diversi comunque gli avversari da cui il Lumezzane dovrà guardarsi le spalle. L'Ospitaletto ad esempio, che proprio nelle giornata di ieri ha tesserato Diego Righetti (che comunque non giocherà le prime partite di campionato), sarà un serio antagonista dei biancoverdi valgobbini. A tentare l'ingresso ai play-off ci proveranno l'Ome (con i nuovi Sandri e Drera), il Gussago che ha convinto Marco Solfrini a rimettere le scarpe da gioco, la matricola Prevalle (Casella, Lazic, Bianchetti e Abate i nuovi acquisti), la Gardonese affidata a Mauro Pedretti, e soprattutto il Basket Iseo di Riccardo Piccinelli che in una squadra quasi interamente composta da giovani, ha inserito gli esperti Trentini (Costa Volpino), Segolini (Orzinuovi), Bernardi (Manerbio) e Laini (Pisogne).