SIGMA IMOLA-FERROLI SAN BONIFACIO 89-67
Parziali: 21-20, 44-40; 67-51
IMOLA: Dal Pozzo 3, De Pascale 2, Romboli 18, Di Placido 4, Righini 3, Di Cillo, Zudetich 17, Guglielmo 4, Francesconi 13, Porcellini 21. All.: Zarifi.
FERROLI: Biasi 5 (2/5, 0/2, 1/2), Crestanello 3 (0/3, 1/2), Monzardo 4 (2/5, 0/2), Zanini 18 (3/5, 3/7, 3/3), Pistorelli 16 (5/10, 1/5, 1/5), Pigato 12 (3/6 da 2, 5/6 tl + 6 falli sub.), Camata 4 (3/6 da 2 + 6 rimb.), Scala 5 (1/3, 1/1). Carlin n.e. All.: Schiavo.
Arbitri: Guidi di Reggio Emilia e Muolo di Correggio.
Note - Progressione: 5' 17-9, 15' 33-29; 25' 43-47, 35' 79-56. Tiri liberi: Imola 16/26, Ferroli 11/17. Uscito per 5 falli: Biasi 36'04" (81-58); antisportivo Francesconi 18'43" (42-37).
Mentre su Imola calano le prime ombre della sera, i rombi dei motori dell'autodromo dirimpetto al Palaruggi si sono trasferiti sul parquet, dove la Virtus padrona di casa ha fatto subito la voce grossa nel suo debutto in campionato, dove avere osservato il turno di riposo nella giornata d'apertura.
Così, dal rombo della 200 Miglia al Romboli che nel quarto d'avvio ha trascinato Imola, subito in fuga (17-7 al 6') prima di essere quasi riacchiappata da sette punti di fila di Pistorelli per il 18-16 all'8'. Un punto di gap al primo stop, punteggio che va avanti con un tira e molla tra gli allunghi dei padroni di casa e le ricuciture sambonifacesi. Mai in vantaggio, però. Sempre all'inseguimento, accanciando due volte sul 24-24 (palla recuperata da Biasi) e sul 26-26 con due liberi di Pigato. Imola torna avanti di 7, Pigato con in gioco da tre riporta sotto gli arancionati dell'est veronese: 36-34 al 16'.
La difesa ha retto contro Porcellini, ma Camata è rimasto in campo appena 8 minuti, gravato già di tre falli. Alcuni fischi lasciano a desiderare (su tutti l'ammonizione per simulazione nello stesso momento in cui veniva concesso un antisportivo a favore di Pistorelli...), ma è inutile recriminare. Imola gioca meglio e soprattutto capitalizza buone percentuali degli esterni.
Infatti nella ripresa la Sigma spegne presto il break 7-0 per l'ultimo aggancio di San Bonifacio (47-47 al 23'), prodotto da Camata, Zanini e Pigato. Nasce un break 11-0 gonfiato fino al 20-4 per il +16 imolese all'ultima pausa. Il quarto finale si trasforma in una passerella per gli emiliano-romagnoli (qui è terra di confine), che toccano il massimo vantaggio sull'81-56 al 36', grazie alla precisione di Zudetich, ai canestri con fallo di Porcellini e alla mano calda di Francesconi: 3/3 oltre l'arco.
Una severa lezione di cui far tesoro, peraltro al cospetto di una delle grandi favorite per la promozione, forte di un organico di tutto rispetto.
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