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RIFORMA CAMPIONATI, Forza Ragnolini

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vigentino
view post Posted on 15/11/2005, 13:23




PROPOSTA della LOMBARDIA per le riforme dei Campionati (fonte Lombardia Sport del 15.11)


La proposta messa a punto nei giorni scorsi dal CRL e portata avanti dal Presidente Ragnolini (sponsor Mattioli), presenterà il suo “parto” entro le prossime settimane al Settore Agonistico FIP di Roma: nasce con l’intento della riduzione dei costi “vivi”, alla luce della rinuncia alla C1 di ben 17 società su 128 (pari al 13%) che è segnale tangibile della grande difficoltà esistente a questo livello.

La proposta tende ad allargare la piramide in alto (L2-B1-B2) e di fondere in basso (C1-C2) :
- LEGADUE a 28 squadre su 2 gironi da 14
- SERIE B ecc. (chissà perché non Lega3 !!!) a 42 squadre su 3 gironi da 14
- SERIE B (chissà perché non Lega4 !!!! ) a 84 squadre su 6 gironi da 14
- SERIE C unificata (fondendo C1 e C2 su base regionale e non + nazionale)

Riepilogando:
- oggi abbiamo 16+32+64+128=240 società a livello nazionale (UN NUMERO SPROPOSITATO)
- la proposta CRL riduce a 28+42+84=154 le società a livello nazionale (-36%)
- fusione di tutte le altre 86 ora in C1 con le attuali presenti in C2

Si tornerebbe ad una strutturazione dei campionati “old-economy” come era negli anni ‘70
- SERIE A mono
- SERIE B a 2 gironi
- SERIE C a 4 gironi
- SERIE D a 8 gironi
Ghè nient de inventà.

Come concetto di base mi sembra una proposta “saggia e realista” e mi sento di appoggiarla in pieno (io addirittura passerei ad abolire la L2 che è una roba assolutamente INUTILE, ma forse è chiedere troppo), dal momento che in C1 SOLO le società di prima fascia NON fanno fatica a tirare la fine senza boccheggiare, come dimostra la larga precarietà riscontrata quest’anno (ben 17 saltate prima di cominciare) con ripescaggi e rinunce che sono indecorosamente continuate sino a campionato iniziato .

Ovvio che una proposta come questa toglierebbe potere alle due Leghette (e cadreghinisti allegati) implicate nella riforma e quindi sarà da loro bocciata a larga maggioranza, ma, darà più potere e “tassa gara” ai vari C.R. che potranno gestire un campionato in più (C1-C2-D ai quali sarebbe ora si dessero le denominazioni più consone al loro status).

Quindi sarà una lotta di potere DURISSIMA ……

FORZA RAGNOLINI



 
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manzanarre
view post Posted on 15/11/2005, 13:59




glielo spieghi tu alle 128 società di C1 che da nazionali diventerebbero regionali???

sai che cosa implica tutto ciò???

Non è ne una polemica ne una critica, è solo una riflessione...

 
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vigentino
view post Posted on 15/11/2005, 14:06




CITAZIONE
fusione di tutte le altre 86 ora in C1 con le attuali presenti in C2


sarebbe bello che ogni intervenuto scrivesse la regione di sua provenienza
 
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tennent2
view post Posted on 15/11/2005, 14:13




RICAPITOLIAMO

A2 passa da 16 a 28 squadre
Quindi 12 squadre promosse dalla B1 alla A2 (per coprire posti disponibili)
B1 = Attuale 32 squadre - 12 promosse restano in 20
Posti disponibili 42 = 22 promozioni dall B2 alla B1

B2 = Attuale 64 squadre - 22 promosse restano in 42
Posti disponibili 84 = 42 promozioni dalla C1 Alla B2

C1 = Attuale 128 squadre - 42 Promosse
Scendono nel regionale 86 squadre.

Calcolo fatto ipotizzando il blocco delle retrocessioni, che eventualmente renderebbero altri postio disponibili.

Domanda 1.
Quindi si scende (se non si bloccano le retrocessioni) dalla B2 ai Regionali??
Domanda 2
Chi vince i campionati di C2 resta in C2??
 
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larfed
view post Posted on 15/11/2005, 14:44




CITAZIONE (manzanarre @ 15/11/2005, 13:59)
glielo spieghi tu alle 128 società di C1 che da nazionali diventerebbero regionali???

sai che cosa implica tutto ciò???

Non è ne una polemica ne una critica, è solo una riflessione...

penso che per la C si pensi ad una gestione di tipo interzonale come era secoli fa e come è stata gestita la Becc/F un paio di anni fa...
 
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Rag. Filini
view post Posted on 15/11/2005, 15:08




CITAZIONE (tennent2 @ 15/11/2005, 14:13)
RICAPITOLIAMO

A2 passa da 16 a 28 squadre
Quindi 12 squadre promosse dalla B1 alla A2 (per coprire posti disponibili)
B1 = Attuale 32 squadre - 12 promosse restano in 20
Posti disponibili 42 = 22 promozioni dall B2 alla B1

B2 = Attuale 64 squadre - 22 promosse restano in 42
Posti disponibili 84 = 42 promozioni dalla C1 Alla B2

C1 = Attuale 128 squadre - 42 Promosse
Scendono nel regionale 86 squadre.

Calcolo fatto ipotizzando il blocco delle retrocessioni, che eventualmente renderebbero altri postio disponibili.

Domanda 1.
Quindi si scende (se non si bloccano le retrocessioni) dalla B2 ai Regionali??
Domanda 2
Chi vince i campionati di C2 resta in C2??

SICURAMENTE GIA' UN BEL PROBLEMA
E POI.....COME INSERIAMO E VALORIZZIAMO, IN QUESTO NUOVO CONTESTO I NOSTRI GIOVANI (under)??????? :spavento
CI SONO GIA' DELLE IPOTESI?

BY

:
 
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vigentino
view post Posted on 24/11/2005, 22:37




Ecco la posizione della LNP B-C sulla Riforma campionati

Premessa
La “riforma dei campionati” che viene invocata come rimedio ai molti, presunti, mali del movimento, può essere intesa come cambiamento della formula degli attuali campionati per correggere eventuali storture o cali di interesse oppure come modifica dell’ordinamento dei campionati per incidere su problemi più grandi che tengano conto di modifiche strutturali ( numero o qualità dei campionati ) o del raggiungimento di risultati indiretti ( modifica dei costi gestionali, operazioni di marketing sportivo )
Il problema

LNP ritiene che una “riforma dei campionati” debba essere valutata partendo dalle cause che ne determinano l’esigenza e considerare gli effetti che ne potrebbero derivare dall’applicazione e che questa valutazione debba essere fatta raccogliendo le istanze delle società e valutando le necessità di tutte le componenti, compresi gli imprenditori che reperiscono le risorse per lo svolgimento dei campionati che hanno anche un valore complessivo di fatturato legato all’interesse che creano.
Sicuramente esiste un malessere evidenziato da una serie di segnali che pesano sui campionati ( ripescaggi, costi, risorse tecniche ), ma è necessario fare uno studio preliminare per poter dar vita ad un progetto di sviluppo.

Oggi però esistono troppe variabili in un sistema instabile: ora non si possono valutare gli effetti dello svincolo che verrà varato, del peso che il settore professionistico opererà sui campionati nazionali con la determinazione del numero di italiani utilizzati o al contrario delle nuove situazioni che potrebbero nascere se la rottura di rapporti tra FIP e LegaA si radicalizzasse, delle prospettive che si apriranno con la nuova normativa relativa agli under.

LNP ritiene che non si possa improvvisare :la “ riforma dei campionati”quindi deve avere un quadro di riferimento ed obbiettivi certi e definiti.

La proposta

Esiste una opinione comune che, LNP condivide, relativa alla necessità di ridurre il numero delle squadre dei campionati nazionali e riteniamo che preliminarmente si debba andare in questa direzione, ma la riduzione del numero di squadre però deve essere intesa come un correttivo ma non una riforma.
La riforma da molti ipotizzata partendo da una valutazione del settore professionistico e dal crescente valore e peso della serie Becc., prevede una sola Lega Professionistica per poter avere una più definita scala di valori nei campionati nazionali non professionisti.
LNP ritiene di non unirsi al coro delle proposte più disparate, alcune molto autorevoli, che in questi giorni stanno nascendo da più parti: è necessario un confronto ed un dibattito tra tutte le componenti del movimento e con tutti coloro che possono dare un contributo.
LNP, rappresentando 224 società nazionali, si rende quindi disponibile preliminarmente ad un confronto al proprio interno e da subito ad un confronto aperto con ogni componente del movimento .

ndr. politichese non male
 
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vigentino
view post Posted on 27/11/2005, 17:20




la posizione del Presidente della LNP VELLUCCI:

LNP ha già ampiamente illustrato la propria posizione rispetto al problema della riforma dei campionati.

In sintesi noi abbiamo puntualizzato due aspetti importanti:
il primo aspetto è che se di RIFORMA si deve parlare è necessario farlo coinvolgendo ogni componente, dalle società agli imprenditori e quanto verrà deciso dovrà essere chiaro, netto e assolutamente partecipato
il secondo aspetto è che la riforma per essere tale deve dare una svolta decisa: non abbiamo bisogno di compromessi o di scelte non convincenti ma di un cambiamento radicale.


Queste sono le nostre convinzioni sul metodo e sul contenuto e le formuliamo senza ipocrisie: oggi sarebbe necessario razionalizzare il settore professionistico per poter dare un nuovo impulso a tutto il movimento LNP compresa.

Se non si ha la capacità o la volontà di affrontare il problema dalla testa si rischia di creare un mostro deforme ed allora piuttosto lasciamo tutto com’è cercando delle correzioni ( riduzioni del numero delle squadre nei campionati nazionali) che consentano di rinvigorire il movimento in attesa di avere condizioni politiche ed economiche per fare cambiamenti radicali.
LNP vuole però far maturare il problema, favorire il dialogo, creare le condizioni per una riforma vera e quindi cercherà e promuoverà il confronto con tutte le componenti.

Come si è fatta carico di raccogliere idee e consensi quando si discuteva di svincolo attivando un numero rilevante di assemblee, tavole rotonde e confronti in tutta Italia, così ora LNP si rende disponibile ad avviare un dibattito vero che porti a risultati concreti.

Deve essere definito il quadro generale di riferimento per poter poi avviare un progetto.

La definizione del numero degli atleti italiani nel settore professionistico, la determinazione del posizionamento del settore professionistico e la verifica degli effetti dello svincolo sono elementi determinanti per poter poi progettare il futuro del basket italiano.
In questa fase di confronto non servono prese di posizioni o antagonismi precostituiti: dobbiamo giocare tutti a carte scoperte e chiamare le cose con il loro nome e quindi se di riforma si vuole e si deve parlare bisogna farlo a 360 gradi coinvolgendo il settore professionistico e il basket nazionale non professionistico.

Resta da chiarire chi può svolgere questo ruolo di catalizzatore di idee e di consensi e se fino ad oggi alcune parti importanti del movimento restano distanti incapaci di concretizzare un riavvicinamento, LNP si impegnerà in un concreto lavoro di contatti per un proprio migliore posizionamento e per poter creare le condizioni per una vero cambiamento.

Edited by vigentino - 27/11/2005, 17:22
 
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Pippo 13
view post Posted on 3/5/2006, 14:05




Mi sembra molto strano che sul forum della B2 questa discussione è al vertice mentre QUI era in seconda pagina .
 
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view post Posted on 7/12/2007, 13:52
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forumista oltre

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sto leggendo su Lombardia Sport della Prealpina della nuova RIFORMA MINORS che stavolta è stata approvata dalla LNP e quindi non ci son cazzi o alibi altrimenti detti ...

comica già nelle denominazioni formali A-B-C .... dopo che già erano irrealistiche le doppie-lettere .... ora passiamo addirittura al "millantato credito" (agli occhi del profano)

dall'anno px TUTTE le società di B-C dovranno essere SRL con trasparenza contabile e finanziaria e contratti giocatori depositati in LNP (cosa teoricamente sacrosanta, ma molto penalizzante nella sostanza e che scoraggerà molti nel rimanere a livello nazioanle)

proseguendo,

dal 2011-12 (cioè 4 stagioni a venire)

SERIE A (ex-B1) con ben 8 U23 :( e possibilità di rinuncia alla promozione in L2 (bella cosa)
poi baratro
SERIE B (ex-B2) zero under :eeh!:
SERIE C (ex-C1) zero under :eeh!:

se ho ben capito (poi GS ci edurrà) ci sarà una A che collettore di TUTTI gli UNDER23 e le altre collettore del gerontocomio-OVER23

mancano i dettagli della cosa ma, a occhio, mi sembra una gravidanza con aborto spontaneo già scritto :yes:

credo che in tanti ripareranno nei più "dilettanteschi" campionati a gestione REGIONALE

bohhhhhhhhhhhhhh !!!!!!!!! ma forse era questo l'obiettivo :cry:
 
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muggionese
view post Posted on 7/12/2007, 14:13




Dato che hai ripostato, dopo che nessuno aveva risposto.... si potrebbe pensare che:
VA BENE COSI' !!!!!!!!!!!!!1
:ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r: :ph34r:
 
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hana-bi
view post Posted on 7/12/2007, 20:22




No, non va bene così, ma mi pare che la scelta sia una sola: o iscriversi o non iscriversi alla Lega, perché questa va in una direzione sola, quella del vertice (a cui per la cronaca non so poi se farebbe tutto 'sto piacere trasformarsi in una sorta di ncaa de noantri). Ho sperimentato di persona che il dialogo sulle realtà di c1 è praticamente assente. Si prendono le realtà migliori, più danarose, o più organizzate come metro per decidere per tutte le altre.
 
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ica
view post Posted on 7/12/2007, 21:05




però io mi chiedo una cosa: se ci sono 212 squadre e 211 votano a favore e una sola contraria, non sarà per caso che questa LNP si sente GIUSTAMENTE legittimata?!?
 
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I Am Legend
view post Posted on 7/12/2007, 21:30




A volte la follia è così dilagante che viene scambiata per normalità.
 
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muggionese
view post Posted on 7/12/2007, 21:40




CITAZIONE (ica @ 7/12/2007, 21:05)
però io mi chiedo una cosa: se ci sono 212 squadre e 211 votano a favore e una sola contraria, non sarà per caso che questa LNP si sente GIUSTAMENTE legittimata?!?

Non vorrei essere ripetitivo ma si vede che
VA BENE COSI' !!!!!!!!!!!!
 
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317 replies since 15/11/2005, 13:23   12307 views
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