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ACN!!truffa o vero guadagno???, conoscete ACN ve ne hanno mai parlato?

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fede(Buzzer)
view post Posted on 18/10/2011, 09:42 by: fede(Buzzer)
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Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

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CITAZIONE
1) La filiale italiana ovviamente esiste e la ragione sociale è ACN Italia Communications SRL, la sede legale è: Foro Bonaparte 70, 20121 Milano; si riferisce sempre alla sede europea ACN Europe B.V. con sede ad Amsterdam: Postbus 90364, 1006 BJ Amsterdam (Paesi Bassi). Entrambe le società fanno capo alla sede principale che è ACN Inc., con sede a Concord (North Carolina). Queste divioni, per far capire un pò meglio, seguono la stessa linea di tutte le società mondiali più grandi, piccolo esempio: Sky Italia, così come BSkyB (Inghilterra), sono due società indipendenti, ma che entrambre fanno capo a News Corporation del Gruppo Murdoch, con sede ad Adelaide in Australia. La sede europea è gestita dal vice-presidente alle vendite per l'europa Wayne Holbrook. La società è rappresentata da 4 soci co-fondatori così suddivisi: Greg Provenzano (Presidente e Socio Fondatore), Robert Stevanovski (Presidente del Consiglio di Amministrazione e Socio Fondatore), Tony Cupisz (Vice Presidente e Socio Fondatore), Mike Cupisz (Vice Presidente e Socio Fondatore). Per chi volesse approfondire tutte queste informazioni sono tutte reperibili sui siti di ACN o tranquillamente alla camera di commercio.

Ecco quanto risponde in merito il registro delle imprese:

CITAZIONE
ACN ITALIA COMMUNICATIONS SRL
(SRL) FORO BUONAPARTE 70
20121 - MILANO (MI)

Tel. 02861914
Fax. 02862495

Classe di fatturato: 13 - 25 (Ml. euro)
Numero di dipendenti: 1 DIP

Un dipendente? Pochino per essere una Srl che smuove un fatturato stimato tra i 13 ed i 25 milioni di Euro all'anno. Cercando oltre, risulta che l'ufficio milanese è una scatola ricettiva, cioé una casella postale cui inoltrare le raccomandate con ricevuta di ritorno. Per la posta ordinaria occorre inviarla in Olanda (perché? Mah!).
Avevo chiesto i nomi di presidente, AD, membri del CdA e la definizione del collegio sindacale: nessuna risposta, ne prendo atto - evidentemente il manuale non fornisce queste informazioni.

CITAZIONE
2) La politica aziendale è questa (anche se l'ho spiegato più volte): ci sono corsi di formazione, tutor, call center dedicati che rispondono 24/24 (il primo call center al mondo per questioni risolte alla prima telefonata, dati ufficiali della Direct Selling Association Europe, ovvero il sistema che definisce e regolamenta tutti i sistemi di vendita diretta e di network marketing). In tutto ciò la politica aziendale è molto chiara, essendo un'attività autonoma, non c'è nessun obbligo di frequentare i corsi, perchè giuridicamente, e lo spiegherò anche dopo, da obblighi contrattuali, ogni rappresentante autonomo risponde PERSONALMENTE di ciò che fa, e non in nome e per conto dell'azienda. Il discorso è semplice: vuoi lavorare bene? devi fare i corsi di formazione, ma nessuno ti obbliga. TUtti quelli che si lamentano di scarso supporto, ti assicuro che non anno frequentato corsi di formazione (sfido chiunque a dimostrare il contrario). Funziona come all'università pubblica: i corsi non sono obbligatori e non c'è l'obbligo di frequenza, però in teoria hai pagato ed anche profumatamente, quindi sarebbe il caso che tu frequentassi i corsi, anche perchè sennò agli esami cosa racconti? in ACN è la stessa cosa, anche perchè prima di vendere alcuni servizi, devi aver superato un test (come per esempio per gas ed energia elettrica). Per chi non lo avesse ancora chiaro, lo ripeto ancora una volta: ognuno qui vive l'attività nel modo che vuole, ma se si vuole guadagnare c'è un modo solo. chiunque non guadagna purtroppo è perchè magari esce dall'ufficio "tradizionale" e non gli va di seguire i corsi, oppure la domenica vuole stare a casa in famiglia invece che fare un piccolo sacrificio il primo mese e seguire i corsi, tutto qui. Non ci sono tutor fancazzisti in generale, ovviamente ci sono e ci saranno sempre quelli più o meno bravi! Ma anche qui ritorno a dire, non ti piace la persona con cui hai a che fare? Non importa, tanto hai attorno tanta altra gente con cui puoi lavora indistintamente. cavolo il bello di questo lavoro è proprio che scegli tu con chi lavorare.

A parte il fatto che la terza persona plurale dell'indicativo presente del verbo "avere" è "hanno" e non "anno" (ennesimo errore grammaticale che ti qualifica come Astroturfer ACN... casualità, eh?) e che le tasse universitarie si pagano per sostenere gli esami, non per frequentare i corsi accademici (il cui ingresso è libero, tant'è vero che anche un perfetto sconosciuto può entrare in aula ed ascoltare la lezione), veniamo al dunque. Ti ho chiesto per quale motivo, se esiste anche solo un tutor che non monitora gli agenti di livello inferiore sotto di sé non venga ripreso. Non c'è risposta. Anzi, sembra quasi, dalle tue parole, che il tutoraggio sia superfluo, dato che ognuno deve pensare a sé stesso. Quindi, a che serve costruire una catena di comando e di (presupposta) responsabilità, con prelievi sulle percentuali di vendita, se poi non c'è un reale controllo qualità ma solo l'incasso? Dicesi PI-RA-MI-DE. Ed è inutile che tu ti nasconda dietro una legge che consente attività grigie, ovvero la coesistenza di piramide e vendita, vietando solo la piramide tout court.

CITAZIONE
3) noi firmiamo una mandato di vendita per rappresentanti indipendenti, la fattispecie giuridica è il rappresentante indipendente o procacciatore d'affari, non è un agente di commercio, quindi non serve nessuna iscrizione alla camera di commercio o la partita IVA per iniziare (però è possibile anche intestarsi la licenza a nome della società o della partita IVA se si vuole). Abbiamo lo stesso inquadramento dei venditori porta a porta, venditori a domicilio e incaricati alle vendite, con regolare tesserino di riconoscimento da esibire ad ogni richiesta o contatto, con scadenza annuale. Ovviamente superati i 6.000€/l'anno (correggetemi se sbaglio, non sono molto ferrato sull'argomento, ho un commercialista in famiglia che per me si è occupato lui di tutto), ti devi aprire la partita IVA, ma per regolamentare la tua posizione nei confronti dello stato, non per ACN. ACN non richiede la partita IVA. Le provvigioni (bonus e reddito residuale sulle bollette) ci vengono pagati tramite accredito diretto, già tassati al 23% mi sembra, senza partita IVA, poi ovviamente se si converte la licenza su partita IVA ti verrà pagato tutto direttamente al lordo ed ogni incaricato provvederà personalmente alla detrazione secondo le norme vigenti.

La detrazione è al 20% per quel che riguarda prestazioni professionali occasionali (come il porta a porta che citi o il promoter di prodotti). Risposta ancora una volta elusiva della domanda reale: non spieghi se si tratti di Co.Co.Pro. o di altre fattispecie giuridiche di inquadramento del lavoro. Altra cosa: su Facebook il tuo collega-clone spiega che ACN non paga prestazioni inferiori a 10 Euro (immagino al netto di ritenuta d'imposta). E' quantomeno singolare che un'azienda non riconosca un compenso, anche minimo, fosse solo di 2 Euro, a dispetto di un risultato comunque incamerato (perché per arrivare a quella cifra di provvigione sono comunque stati stipulati dei contratti). Come si giustificano a bilancio - sempre che ne esista uno - queste operazioni che assomigliano ad una truffa bella e buona?

Edited by fede(Buzzer) - 18/10/2011, 10:44
 
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