BIANCOBLU BOLOGNA, BIANCOBLU BASKET

Leo ha scattato un'istantanea esatta sugli umori della defunta basket city. D'altro canto, c'è da dire che in città la voglia di Fortitudo è tanta, e secondo me a poco a poco la gente si riavvicinerà alla realtà di Romagnoli che comunque è sempre, a luci e ombre, rimasto sul pezzo.

Quando portai a palazzo un amico, tempo fa, che da piccolo era tiepidamente tifoso virtus, mi disse una cosa che mi inorgogliosì:

Mi disse "La Effe ti entra dentro". Beh, la Fortitudo manca a Bologna, e non poco, lo si respira nell'aria.

Io concordo con Basile, che chiunque voglia rilanciare una Fortitudo degna di chiamarsi tale non può prescindere dal rapporto con la Fossa che della Fortitudo non è solo il tifo organizzato ma il cuore pulsante, e non mi sembra che verso Romagnoli la Fossa sia molto accondiscendendente... la cosa francamente mi mette una gran tristezza. Spero che tutti i fortitudini uniti si rispecchino in una entità, qualunque essa sia.

E' un'altra dimostrazione di quello che riescono a fare i dirigenti che "mandano avanti" il nostro basket. Da una vita che seguo la pallacanestro ho sempre ammirato la tifoseria fortitudina per la sua coesione e il suo stare vicino alla squadra al di là delle categorie e dei risultati anche in anni in cui la Virtus vinceva sempre. Credo che nessuno potesse non dire che la F aveva una tifoseria per la quale la squadra e la società erano uno stile di vita al di là della semplice passione cestistica. Conosco personalmente Giacomo Zatti, bandiera per anni della Fortitudo "povera" che mi ha sempre spiegato cosa voleva dire essere fortitudini, che chi ha vestito quei colori se li portava dentro tutta la vita."Guarda me" diceva," non sono mai stato un top player, la mia Fortitudo non ha mai vinto scudetti o coppe, lottava per salvarsi o per la promozione dall'A2, e quando sono andato via mi hanno dedicato pure un club "Gli orfani"". Ho visto la Fortitudo rischiare di retrocedere in B/1 di fronte a un Pala Dozza pieno (allora si chiamava ancora "Madison di Piazza Azzarita") e poi primeggiare con Seragnoli ma lo spirito era sempre lo stesso. E parla uno di Montecatini la cui curva è gemellata con Forlì, cioè i nemici storici della "F" dopo la Virtus. Ora Sacrati & C. sono riusciti adividere questa tifoseria: come fa un Fortitudino a tifare per Romagnoli ma come fa a tifare per la 103 che è nata grazie a Sabatini? Complimenti, avete fatto una cosa che in anni distoria non era riuscita nemmeno a chi ha costruito squadre indecenti.

però attenzione, mio parere personale: quand'anche dovesse andare bene a Sacrati, voglio dire, gli saremo grati di aver fatto di tutto per non far scomparire la Fortitudo e con essa la storica affiliazione ma... ma non si può certo dimenticare dove l'ha portata, fin dove l'ha condotta.
si spera che si faccia da parte. una volta per tutte.

Per me, parlare di "purezza" nel basket italiano, è come andare a farlo al bar "Pump Station" di Pattaya
Vi dico come la penso io da simpatizzante Fortitudo: piuttosto che seguire una squadra organizzata da uno che ha portato la Fortitudo alla rovina (incluso il megadebito del Paladozza, che non è che gli sia sbocciato fra le mani dal nulla), e con dietro uno che ha tutto l'interesse (pro domo sua, ovviamente) a mettere dei bastoni fra le ruote a Romagnoli, vado a vedere i tornei di cricket dei pakistani allo spallone a Cento.
Qui si tratta di creare un progetto per rispondere alle esigenze di molti bolognesi e non. E chissenefrega se non c'è quella affiliazione 103, tanti tifosi seguono squadre provenienti da altri titoli e da altre città, e lo fanno con passione. Quello che è importante è che sia un progetto con ampio respiro e con ampie risorse. Il resto, è filosofia, ma con la filosofia non si fa della gran pallacanestro.

TRE (non) è il numero perfetto.

www.BolognaBasket.it
FORTITUDO PALLACANESTRO SSDARL
E’ la società “originale”, la diretta emanazione della Sezione Autonoma della SG Fortitudo, staccatasi nel 1993. Ha il codice di affiliazione FIP 103. Al momento è viva, affiliata, ma non ha alcuna squadra senior. Resta il settore giovanile, con allenatori di livello come Bebo Breviglieri e alcuni ragazzi di spicco come Matteo Chillo e Matteo Montano che però, avendo finito le giovanili, dovrebbe riuscire a ottenere lo svincolo.

FORTITUDO BASKET BOLOGNA
E’ la società di Giulio Romagnoli e Marco Scapoli (e svariati altri soci, tra cui - paradossalmente - il papà di Matteo Montano), nata con l’acquisto da parte di una nuova holding (Fortitudo 2011) del Basket Club Ferrara. Ha il numero di affiliazione 43885 (ex Ferrara), e gioca la LegaDue al PalaDozza, che il Comune di Bologna ha tolto a Sacrati e concesso in gestione alla società di Romagnoli, cosa che ha scatenato parecchie polemiche. Ha l’appoggio e la benedizione della casa madre, SG Fortitudo. Per i detrattori, se quella dell’anno scorso era la FortiBudrio, questa è la FortiFerrara.

FORTITUDO BASKET 103
E’ la nuova società nata dalla scissione del Gira Ozzano, di cui eredita il diritto sportivo di B Dilettanti (o A Dilettanti, in caso di - difficile - ripescaggio). Ha un codice FIP di nuova attribuzione. E’ stata venduta da Claudio Sabatini a Gilberto Sacrati per 70mila euro, con presentazione nella sede Virtus di via Arcoveggio. Ancora non è noto il campo di gioco: forse PalaDozza, forse Futurshow Station, più probabilmente a Ozzano, da cui dovrebbe “ereditare” anche alcuni dirigenti. E’ la squadra senior “parallela”, che Sacrati userà per cercare di riconquistare il pubblico. Per i detrattori, è la Girtudo.

BACHECA
Riconoscimenti FIP, due scudetti, una coppa Italia, due supercoppe e quant’altro sono tutti in mano alla Fortitudo Pallacanestro ssdarl. I trofei sono stati messi “fisicamente” al sicuro da Sacrati durante lo sgombero del PalaDozza del 23 maggio.

MARCHIO
L’argomento è decisamente controverso. Scaduto il primo luglio il contratto tra SOGEMA (società, sempre di Sacrati, che lo detiene) e Pall. Budrio, restano però in atto la rinunzia definitiva all’uso di Fortitudo Pallacanestro, sempre dal contratto di cui sopra, e soprattutto la causa per inadempienza tra SG Fortitudo e SOGEMA stessa, che vedrà la prossima udienza a marzo 2012. Fino a quel momento, tra diffide reciproche, è probabile che nessuno usi il marchio sulle maglie. Pertanto la Fortitudo Basket Bologna userà con ogni probabilità il marchio della SG (identico, col numero 1901 sotto lo scudo), mentre le squadre di Sacrati useranno il logo con l’aquila e il numero “103” creato a dicembre 2010 per le giovanili.

TIFOSI
Sono la chiave dell’intera vicenda, perchè - come già i virtussini nel 2003 - col loro andare decideranno inequivocabilmente chi vincerà. La Fossa dei Leoni al momento si è pubblicamente schierata contro Romagnoli e la sua Fortiferrara, e bisognerà vedere come si porrà nei confronti della Girtudo. L’Associazione aspetta che le bocce siano ferme, poi con ogni probabilità farà una pubblica assemblea per confrontarsi con gli oltre 1000 soci e decidere come schierarsi. Alcuni gruppi (DNA Biancoblu su tutti) da tempo sostengono Giulio Romagnoli. E poi bisognerà vedere come reagiranno i tantissimi tifosi singoli. Quel che è certo è che si è creata una frattura che pare insanabile, con tifosi che litigano ogni giorno in rete. Addirittura si è letto che per alcuni il vero derby non è quello con la Virtus, ma con la società rivale, sia quella di Sacrati e Romagnoli. L’impressione è che comunque vada a finire la coesione di tutti non si recupererà mai più, e questo è probabilmente il più grande danno fatto da Sacrati, ancora peggiore della doppia non ammissione al campionato in fila. Un’altra impressione è che questa confusione totale possa indurre molti indecisi a stare direttamente a casa, abbandonando definitivamente o soltanto in attesa di tempi migliori. Vedremo.