| La Pallacanestro Lucca rischia di non iscriversi.
I soci di maggioranza Pasquini e Quiriconi pronti a cedere le quote.
«Restiamo sorpresi dall’annuncio di improvvise risorse economiche per fare la serie B2».
Iscrizione alla serie B2 fortemente a rischio e possibilità di un drastico ridimensionamento di tutta l’attività. Il periodo di crisi dello sport lucchese non si limita al calcio: anche la Pallacanestro Lucca, con problematiche e situazioni comunque diverse, vede in discussione il futuro della sua prima squadra. Se venerdì scorso, nell’incontro con la stampa del presidente biancorosso Cattani e del rappresentante dello sponsor Giuseppe D’Onofrio, si era parlato di un periodo di difficoltà economica che si sarebbe comunque risolto con una forte razionalizzazione delle spese e con l’iscrizione alla B2, le ultime notizie hanno un tono molto meno ottimistico.
Tutto parte da una lettera inviata ai giornali da Guido Pasquini e Claudio Quiriconi, soci di maggioranza della Pallacanestro Lucca.
Loro parlano dell’annuncio di «improvvise disponibilità economiche per poter affrontare la stagione 2008-09». Un preciso riferimento a quei 200mila euro di budget complessivo della società che, secondo le indicazioni fornite, sarebbe servito per l’intera attività della prima squadra, per l’iscrizione ai vari campionati, per gli ingaggi dei giocatori e per tutto il settore giovanile.
Una cifra modesta rispetto agli standard del girone, ma che tutto sommato non sarebbe così risicata. Le cifre reali sembrano invece essere più problematiche. «La cosa ci rallegra enormemente - proseguono i due soci di maggioranza della società - ma allo stesso tempo ci sorprende e nelle prossime ore cercheremo di fare chiarezza in proposito dato che non più tardi di una settimana fa mancavano le risorse anche per la sola iscrizione alla B2».
La lettera poi prosegue tracciando i contorni di una situazione ancora incerta con la scadenza del 30 giugno, ultimo giorno utile per iscriversi a un campionato nazionale, che incombe sul destino della società: «Troppe volte purtroppo, nel recente passato, la società si è trovata di fronte a illusorie promesse e aspettative poi non concretizzatesi. Conseguentemente, prima di pensare al futuro necessita chiudere l’annata 2007-08: quando tutti avranno rispettato gli impegni presi, si potrà pensare al 2008-09, ovviamente se ancora in tempo. Al momento ci preme operare per mantenere in vita la società e garantire l’attività anche alle centinaia di ragazzi del nostro settore giovanile, indipendentemente dal campionato al quale si iscriverà o meno la prima squadra. Ricordiamo che per statuto la nostra società non ha scopo di lucro. Non per questo dobbiamo gestire con superficialità e senza attenzione. Con l’occasione comunichiamo ufficialmente che se qualcuno ha interesse a subentrare a noi per dare nuova linfa al movimento, nessun problema: le quote saranno girate gratuitamente. I tempi però sono strettissimi».
Disponibilità, quindi, anche a cedere la mano a costo zero a imprenditori e personaggi che hanno voglia di investire seriamente nella Pallacanestro a Lucca.
Intanto stasera dovrebbe essere in programma l’incontro con la squadra per sentire la disponibilità dei giocatori per il prossimo anno. Una riunione che potrebbe chiarire qualche particolare in più e dovrebbe servire soprattutto a capire se ci sono i margini per disputare una nuova stagione di B2 a costi estremamente contenuti.
Per questo quindi sarà fondamentale un confronto con gli atleti e lo staff tecnico che per il momento non hanno ancora ricevuto comunicazioni ufficiali da parte della società.
Alessandro Petrini
Il Tirreno
e ciao...caro brizzi avevamo ragione noi....
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