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Torneo di Lissone, Tutto sull'edizione 2011 del JIT

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fede_z
view post Posted on 8/4/2011, 22:55




Da venerdì 22 a lunedì 25 aprile Lissone tornerà a essere il centro della pallacanestro internazionale giovanile. In quei giorni, infatti, andrà in scena l'edizione numero 19 del Torneo Juniores "Città di Lissone - Memorial Giancarlo Bellosi", manifestazione internazionale organizzata dall'Associazione Pallacanestro Lissone.

Anche in questa edizione, così come l'anno scorso e nel 2009, 12 le squadre al via, 7 straniere e 5 italiane. Oltre ai padroni di casa della Tessilform Lissone, l'onore della pallacanestro di casa nostra sarà difeso da Robur Varese, Crabs Rimini, Blu Celeste Lecco e Vanoli Cremona. Dall'estero arriveranno gli statunitensi dell'U.S.Elit-Select (Maryland), i canadesi dell'United Toronto Boys, i croati del K.K. Kastav Rijeka, gli spagnoli dell'Endesa Tenerife, i portacolori dell'Usk Future Stars di Praga (Repubblica Ceca), i francesi dell'Antibes e i serbi del K.K. Kukaricki Panda Belgrado. Tutte le formazioni in lizza si presenteranno a Lissone con numerosi giocatori nel giro delle rispettive Nazionali di categoria e già apparsi nei massimi campionati di appartenenza. In particolare, nella compagine in arrivo dagli Stati Uniti, si segnala la presenza di alcuni giocatori che hanno destato grande impressione al recente "McDonald's Challenge". Fra fascino intercontinentale, tradizione europea e voglia di emergere italiana, si annuncia quindi un'edizione di altissimo livello tecnico.

L'Ap Lissone sarà coadiuvata nell'organizzazione dalla società BluCeleste di Lecco, che metterà a disposizione del torneo anche la propria palestra di casa. Campi di gioco, infatti, saranno le palestre lissonesi di via Caravaggio e via Tarra, oltre al "Giuseppe Butta" di Calolziocorte (Lecco).

La prima palla a due dell'intenso "ponte" a base di pallacanestro sarà nella serata di venerdì 22; dà lì una serie entusiasmante di partite che porterà fino alla finale per il titolo, in programma lunedì 25 al "PalaFarè" di via Caravaggio, che sancirà quale squadra succederà nell'Albo d'oro del "Città di Lissone" agli spagnoli del Torrelodones Madrid.

Una piacevole conferma rispetto alle edizioni precedenti è quella del "Kit", ovvero del "Kids International Tournament", rassegna dedicata a squadre Under 12. Il torneo per i più giovani arriva così alla quarta edizione, tra le partecipanti la U.S. Future Stars di Praga.

In vista dell'inizio del "Città di Lissone" è possibile avere maggiori informazioni, in particolare sull'ormai lunga storia del torneo, ricca di giovani campioni diventati poi grandi stelle della pallacanestro mondiale visitando il sito Internet apl-cap.it dove a breve sarà disponibile il programma completo dell’evento.
E chissà che l'edizione numero 19 non faccia luccicare gli occhi degli appassionati di fronte a qualche erede di Andrea Bargnani e di Danilo Gallinari, giusto per citare due dei giocatori che hanno nobilitato il "Jit" negli anni passati.
 
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fede_z
view post Posted on 11/4/2011, 19:43




Compito per tutti: aggiungere su Facebook Junior International Tournament :lol:
Così potete gustarvi i video dei prossimi protagonisti di Lissone!
Tra questi vi segnalo AQUILLE CARR, 1.65 spettacolarissimi. Cercatelo su YouTube e non ve ne pentirete...!
 
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view post Posted on 14/4/2011, 15:20
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si può avere il roster della selezione del Maryland?
 
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Teozzo
view post Posted on 23/4/2011, 15:02




niente male Justin Edwards!
Carr certe volte fa un pò lo sbroffo ma anche lui ha talento (19 pt ieri) anche se spesso tiene troppo la palla.
McIntosh un mostro di atletismo ma..solo in riscaldamento (spero mi smentisca).
Mi è piaciuto molto Daequan Cook, mi sembra uno concreto, che non cerca la giocata spettacolare o gioca per il tabellino.
Brutto gioco di squadra, secondo me faticheranno molto contro squadre più forti (senza nulla togliere a Lissone che ha giocato molto bene, specialmente Saini che ha stoppato di tutto, ache il 2.10 Groski, a sua volta, come il fratello, molto lento e neanche tanto forte) tipo i cechi del Futurestars, che hanno buonissimi giocatori (il play num.8, l'ala num.9 e la guardia num.15), oltre ad avere molti più cm, muscoli e ad essere molto più profondi. Se qualcuno ha visto altre squadre le descriva, io ho visto solo queste due!(e relative avversarie, Cremona e Lissone)
 
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view post Posted on 15/4/2014, 21:56
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JIT 'Città di Lissone', la presentazione del torneo
A pochi giorni dalla prima "palla a due" del XXII Torneo Internazionale Juniores "Città di Lissone" – 2° Trofeo "GALVI" - gli organizzatori hanno recentemente presentato lo staff ufficiale e le prime novità della prossima edizione che si preannuncia "stratosferica". Il JIT 2014 sarà organizzato come sempre durante il week-end di Pasqua dal 18 al 21 aprile 2014.

cfc6ede937c18
 
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non so nulla
view post Posted on 26/2/2015, 14:36




notizie sulle squadre partecipanti al torneo 2015 ?
 
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view post Posted on 25/3/2015, 13:59
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CITAZIONE (non so nulla @ 26/2/2015, 14:36) 
notizie sulle squadre partecipanti al torneo 2015 ?

 
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view post Posted on 6/4/2015, 10:16
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oba oba
view post Posted on 6/4/2015, 19:31




Vince un'ottima Reyer che ha rifilato un ventello ai soliti americani atletici, tecnici ma che non sanno nulla di gioco di quadra. Surclassati sul piano del gioco. Totè eletto giocatore più completo. Bolpin bel giocatore che ci darà soddisfazioni ma soprattutto molto bravo, Visconti (98), eletto MVP della finale che con i suoi canestri ha spaccato in due la partita. Troppa la differenza di capacità di letture tra Venezia e Ohio.... comunque giocatori di ottimo livello italiani ce ne sono, eccome, basta gestirli bene, il talento non manca. Anche la Pms ha battuto Toronto di un punto, ma squadra torinese infarcita di buonissimi giocatori, fisici e tecnici. Baldasso eletto miglior giovane del torneo. Ma non solo. Lunghi bravi, fisici, alcuni leggermente grezzi ma di grande futuro.
 
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view post Posted on 6/4/2015, 19:33
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view post Posted on 7/4/2015, 10:51

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il problema sorge quando questi ragazzi passeranno senior, se non troveranno allenatori capaci di gestirli e farli giocare, sarà stato tempo perso l'insegnare loro nelle giovanili, allo stato attuale delle cose per loro la vedo parecchio dura.

ho cvisto che il 4 c'è stato il clinic per gli allenatori, mica è possibile avere il dvd se è stato fatto?? grazie a chi potrà darmi informazioni in merito
 
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oba oba
view post Posted on 7/4/2015, 13:13




Ma sai, Scheggia, purtroppo siamo circondati da gente che non vede ad un palmo dal proprio naso. Il movimento giovanile italiano è forte e solido, quindi vuol dire che molti allenatori ci sanno fare, siamo seduti su una miniera d'oro, ricca di giocatori, io non sono un nostalgico.
Non sappiamo trasformare tanti talenti in giocatori di alto livello. Dai 19 ai 22 anni si perdono xchè non adeguatamente formati ed utilizzati in campionati senior. Non so come farlo ma creare una lega di sviluppo dove i talenti migliori giochino e abbiano la possibilità di sbagliare è fondamentale. Silver e Gold potrebbero assolvere in parte a questo compito ma forse la formula dovrebbe includere minutaggi maggiori per gli under. Non saprei, ma l'esigenza è urgente perché abbiamo tanti ottimi prospetti a cui non si dà neanche la possibilità di giocare, invece ad un qualsiasi americano si concedono venti tiri a partita non proferendo parola.... Vedo che hai citato Tavcar, uno dei miei idoli...

Edited by oba oba - 7/4/2015, 15:00
 
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view post Posted on 7/4/2015, 15:16
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fusèè savvatoi boggonovu ollando..iiii....busu

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CITAZIONE (oba oba @ 7/4/2015, 14:13) 
Ma sai, Scheggia, purtroppo siamo circondati da gente che non vede ad un palmo dal proprio naso. Il movimento giovanile italiano è forte e solido, quindi vuol dire che molti allenatori ci sanno fare, siamo seduti su una miniera d'oro, ricca di giocatori, io non sono un nostalgico.
Non sappiamo trasformare tanti talenti in giocatori di alto livello. Dai 19 ai 22 anni si perdono xchè non adeguatamente formati ed utilizzati in campionati senior. Non so come farlo ma creare una lega di sviluppo dove i talenti migliori giochino e abbiano la possibilità di sbagliare è fondamentale. Silver e Gold potrebbero assolvere in parte a questo compito ma forse la formula dovrebbe includere minutaggi maggiori per gli under. Non saprei, ma l'esigenza è urgente perché abbiamo tanti ottimi prospetti a cui non si dà neanche la possibilità di giocare, invece ad un qualsiasi americano si concedono venti tiri a partita non proferendo parola.... Vedo che hai citato Tavcar, uno dei miei idoli...

Secondo me c'è un combinato di vari fattori, uno è chiaramente la libera circolazione dei lavoratori, per cui adesso solo in A1 almeno 3-4 posti a squadra che prima (di Bosman) erano a totale disposizione degli italiani, vengono occupati da stranieri; quindi parliamo di circa 60 giocatori italiani, diciamo anche molti di questi non più giovanissimi ma ancora validi, che devono scendere di categoria..nonostante l'argine che si è tentato di porre con gli under, questi italiani vanno a giocare in A2 o in B e anche per via del fatto che adesso l'età agonistica si è notevolmente alzata e che i 35 anni di adesso sono i 30 di 20 anni fa, succede che chi di anni ne ha 20-21-22 per non dire di meno, va a "sbattere" contro questi giocatori che hanno esperienza da vendere e ancora fisicamente sono molto efficienti..Il terzo è però abbastanza evidentemente il poco coraggio di troppi allenatori, spesso derivante dalla scarsa lungimiranza dei rispettivi presidenti e dirigenti..soprattutto adesso che praticamente le retrocessioni non esistono quasi più, cosa costerebbe rischiare qualcosina a far giocare qualche ragazzino in più, almeno in B? Cosa che peraltro chi la fa, non è che mi sembra stia creando chissà quali disastri..per fare qualche esempio che mi salta in mente veloce in B, Rimini e la Stella Azzurra sono li che si stanno salvando con squadre mediamente giovanissime, Cecina sta ad alti livelli dando molto spazio anche a dei ragazzi giovanissimi, la Fortitudo quando è stata costretta (ma solo perchè costretta) si è accorta di avere in casa un giocatorino da B anche se non aveva ancora 18 anni, Candi...e via così...e poi io dico ma se anche sul campo non raggiungi chissà quale obiettivo, tanto più adesso..non cascherà mica il mondo, no?! Specie se l'alternativa è spendere tanto per raggiungerlo sul campo.. salvo poi fallire fuori dal campo, magari il mese dopo...
 
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oba oba
view post Posted on 7/4/2015, 15:44




CITAZIONE (BIG-GIO. @ 7/4/2015, 16:16) 
CITAZIONE (oba oba @ 7/4/2015, 14:13) 
Ma sai, Scheggia, purtroppo siamo circondati da gente che non vede ad un palmo dal proprio naso. Il movimento giovanile italiano è forte e solido, quindi vuol dire che molti allenatori ci sanno fare, siamo seduti su una miniera d'oro, ricca di giocatori, io non sono un nostalgico.
Non sappiamo trasformare tanti talenti in giocatori di alto livello. Dai 19 ai 22 anni si perdono xchè non adeguatamente formati ed utilizzati in campionati senior. Non so come farlo ma creare una lega di sviluppo dove i talenti migliori giochino e abbiano la possibilità di sbagliare è fondamentale. Silver e Gold potrebbero assolvere in parte a questo compito ma forse la formula dovrebbe includere minutaggi maggiori per gli under. Non saprei, ma l'esigenza è urgente perché abbiamo tanti ottimi prospetti a cui non si dà neanche la possibilità di giocare, invece ad un qualsiasi americano si concedono venti tiri a partita non proferendo parola.... Vedo che hai citato Tavcar, uno dei miei idoli...

Secondo me c'è un combinato di vari fattori, uno è chiaramente la libera circolazione dei lavoratori, per cui adesso solo in A1 almeno 3-4 posti a squadra che prima (di Bosman) erano a totale disposizione degli italiani, vengono occupati da stranieri; quindi parliamo di circa 60 giocatori italiani, diciamo anche molti di questi non più giovanissimi ma ancora validi, che devono scendere di categoria..nonostante l'argine che si è tentato di porre con gli under, questi italiani vanno a giocare in A2 o in B e anche per via del fatto che adesso l'età agonistica si è notevolmente alzata e che i 35 anni di adesso sono i 30 di 20 anni fa, succede che chi di anni ne ha 20-21-22 per non dire di meno, va a "sbattere" contro questi giocatori che hanno esperienza da vendere e ancora fisicamente sono molto efficienti..Il terzo è però abbastanza evidentemente il poco coraggio di troppi allenatori, spesso derivante dalla scarsa lungimiranza dei rispettivi presidenti e dirigenti..soprattutto adesso che praticamente le retrocessioni non esistono quasi più, cosa costerebbe rischiare qualcosina a far giocare qualche ragazzino in più, almeno in B? Cosa che peraltro chi la fa, non è che mi sembra stia creando chissà quali disastri..per fare qualche esempio che mi salta in mente veloce in B, Rimini e la Stella Azzurra sono li che si stanno salvando con squadre mediamente giovanissime, Cecina sta ad alti livelli dando molto spazio anche a dei ragazzi giovanissimi, la Fortitudo quando è stata costretta (ma solo perchè costretta) si è accorta di avere in casa un giocatorino da B anche se non aveva ancora 18 anni, Candi...e via così...e poi io dico ma se anche sul campo non raggiungi chissà quale obiettivo, tanto più adesso..non cascherà mica il mondo, no?! Specie se l'alternativa è spendere tanto per raggiungerlo sul campo.. salvo poi fallire fuori dal campo, magari il mese dopo...

Ma si, infatti. Non si capisce, davvero, quali siano gli obiettivi che hanno nella testa dirigenti e allenatori italiani. Ripeto, i giocatori ci sono, se ne manca qalcuno, soprattuto nel reparto lunghi, lo prendi da fuori, ma, davvero, sono anni che vedo gente potenzialmente fortissima, ai quali non viene data un minimo di possibilità a scapito, ripeto, di americani, che tirano venti volte a partita, quindi, impossibile avere dei tabellini non positivi. Inoltre, abbiamo stravolto il gioco, dando troppo ed eccessivo spazio a gente che ne mette 40 e di gioco neanche l'ombra. Qualche spettacolare schiacciata vale più di un bel gioco di squadra, tipo Eurolega? Lì ci sono gli americani ma sono stati ridotti moltissimo nella maggior parte delle squadra. E' così difficile, facendo i dovuti distinguo, applicare il metodo Stella Rossa? Su un roster di 30 giocatori, hanno 2 americani, 2 montenegrini e 25 serbi. Non abbiamo probabilmente quella fisicità, ma certamente nel ruolo di play, guardie e ali ce li costruiamo in casa, resta il tema "centri", se non li abbiamo, li prendiamo. Non mi sembra difficile elaborare piani progettuali di questo tipo. L'atletismo è importante, ci vuole, ma l'esasperazione di questo concetto ha portato alla morte del basket americano, secondo me. Più mentalità e meno muscoli. E spazio ai giovani, certo di talento, ma ne abbiamo....
 
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view post Posted on 7/4/2015, 16:09
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Saccente forumista, ramingo per i topic

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Boh!!!! PD? MI? E' tutto un casino...

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Forse non più giovanissimi ma più su squadre come Biella o Trieste danno tanti minuti importanti ai giovani; si stava parlando di 19-22, no?
Tonut è in pratica il go to guy di una squadra di Gold ed ha ancora 22 anni.

Rimanendo però al torneo di Lissone, giudizi? Qualche giocatore italiano già da prime squadre? Sennò, quanto manca perchè lo diventino?
 
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19 replies since 8/4/2011, 22:55   1977 views
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