Basket Café Forum

RIFORMA CAMPIONATI, Forza Ragnolini

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vigentino
view post Posted on 3/5/2006, 12:12




CITAZIONE (Giesse @ 3/5/2006, 12:39)
la colpa del dissesto è dei dirigenti che gestiscono le società, che si fanno "coglionare" dal procuratore o dal "succhia-soldi" di turno. E chi è causa del suo male, pianga sè stesso.

impeccabile come sempre la chiosa ....

cmq lassa sta col Ruge, che l'è un muro granitico ... vuole vincere i campionati per "assenza di avversari" o con le carte bollate ....

chissà se il Capo è a conoscenza di queste belle favolette che girano qui .... di grande immagine .... ne sarà stra-felice ....

boh :rolleyes:

Edited by vigentino - 3/5/2006, 13:24
 
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PiazzaItalia
view post Posted on 3/5/2006, 12:41




Premesso che la classe dirigenziale ,intesa comme somma dei vari dirigenti delle minors,ha grandi responsabilita' sui dissesti di molte societa',mi sembra che il nuovo mondo teorizzato da Rugerio debba prevedere per le societa' di B2,C1 e C2 che tutti i giocatori giochino gratis e gli allenatori idem...non si vede altrimenti come potrebbero andare avanti con le regole da lui sintetizzate.
Che lo sport minore,(ma non solo quello) viva di nero e sponsorizzazioni non dettate da fini meramente pubblicitari lo sanno anche i sassi,Altrettanto vero che vi siano personaggi poco limpidi e trafficoni di ogni tipo.Ma non penso che questi scomparirebbero diminuendo da 16 a 14 il numero di squadre.
Oppure ci accontenteremo di un girone unico di C1 a 18-20 squadre,tante e non piu' sono le societa' che si potrebbero permettere quanto ipotizzato...
Altra cosa e' una buona gestione e programmazione:chiaro che se ho 100 da spendere ,non posso spenderne 300 e magari 50 metterli in tasca,ma questo e' dettato dal buon senso e non da regole scritte...
L'unico modo per abbattere i prezzi e' avere una sovrapresenza di giocatori,aumentando l'offerta diminuisce la domanda,ma questa e' un'altra storia...
 
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vigentino
view post Posted on 3/5/2006, 12:51




CITAZIONE (PiazzaItalia @ 3/5/2006, 13:41)
L'unico modo per abbattere i prezzi e' avere una sovrapresenza di giocatori,aumentando l'offerta diminuisce la domanda,ma questa e' un'altra storia...

condivido in toto Andrea ....

dighel ....

la saggezza oltrepadana del "muntagnè" (oltre che bancario) si vede in ogni occasione :D

ma al club degli imprenditori queste cose non interessano .... interessano al club degli sportivi ;)
 
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CaraSauRo
view post Posted on 3/5/2006, 13:51




Secondo me invece le Associazioni Sportive sono molto simili alle Aziende. Come infatti una azienda medio/piccola ha come obiettivo intrinseco quello di sopravvivere al venir meno del suo Imprenditore così le Associazioni Sportive (B1-B2-C1 e anche oltre) provano costantemente ad affrancarsi dallo Sponsor (a essere capaci di farne a meno).
Ahimè sia per gli uni che per gli altri la cosa è assai rara!!!
Per il resto paragonare cipolle a giocatori di basket beh... W le patate...

Quello che però mi lascia perplesso è che qui, come in sedi più legittime, tutti pensano solo ed esclusivamente ad abbattere i costi... (cosa per altro legittima visti gli inverecondi stipendi, ops rimborsi, dati a certi consumatori di parquet) ma non c'è mai nessuno che prova a formulare delle proposte per aumentare le possibilità di entrata delle Società, o quantomeno di renderle + certe!
Chessò dando maggior visibilità al prodotto (TV, eventi ben organizzati, differenziazione del prodotto stile NCAA/NBA), facendo aumentare la detraibilità delle sponsorizzazioni, ridistribuendo le nuove entrate (parametri svincolati), migliorando il prodotto anche da un punto di vista estetico (meno rugby/wrestling + basket, che non vuol dire pallavolo)
Poi ognuno coltivi al meglio il suo orto.. ma se la terra è arida ci saranno solo rape per tutti!
 
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Assaggiatore di pelli
view post Posted on 3/5/2006, 13:51




Dopo aver letto tutta la discussione mi sembra che non sia stato evidenziato qual'è il vero problema.
Ho ripercorso la casella email della società per la quale alleno (la società è di Serie C1, io faccio settore giovanile) per poter dare un taglio "storico" alla discussione.
Andiamo con la cronistoria:
11 novembre 2005 la LNP tramite email alle sue associate comunica la intenzione-disponibilità-necessità di riformare a campionati
Contemporaneamente in Lombardia nasce una proposta di riforma molto profonda della quale escluse le società lombarde nessun'altro è a conoscenza
25 gennaio 2006 la LNP tramite email alle sue associate chiede un parere riguarda ad un'ipotesi di riforma alla quale sta lavorando il Settore Agonistico
Aprile 2006 una copia ufficiosa delle DOA 2006/2007 si aggira tra Lombardia e Triveneto provocando scompiglio nei candidi cuori dei presidenti delle società locali
In seguito altri presidenti-angioletti in regioni limitrofe si sono accorti che aumentavano le retrocessioni e allora hanno iniziato a muoversi...

Alcune domande:
1) dove sono stati tutti questi mesi? Anch'io nel mio piccolo avevo pensato a soluzioni alternative

2) a pag. 36 e 37 delle DOA si parla di formazioni dei gironi anticipata a giugno e di blocco deli ripesacggi se non in determinati casi: questo lo hanno letto?

3) Pensate che il punto 2) più la questione svincolo con pagamento di parametro maggiorato contestuale al tesseramento non porti già ad una formazione di gironi meno numerosi con conseguente diminuzione delle retrocessioni?

4) Non pensate che i casi di Ragusa, La Maddalena, Fucecchio ed altri di quest'anno (tutti voi sapete che in ogni girone sono circa la metà le società che pagano regolarmente i rimborsi..) siano colpa delle società più che dei procuratori o dei federali?

Chiudo con una riflessione: se le società pensassero a propagandare, diffondere, difendere il basket invece che a fare sempre qualcosa di più a scapito del movimento e di chi ci lavora dentro forse in più persone si sarebbero accorti in tempo di quanto stava succedendo....

Ehi Giesse per quanto è stato fermo questo topic nella sezione della C1?
 
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vigentino
view post Posted on 3/5/2006, 14:06




CITAZIONE (Giesse @ 20/3/2006, 19:08)
A latere però, visto l'interesse di questo topic, sarei quasi propenso a pensare che l'ignavia delle società si meriti questo ed altro...

per i disattenti, come l'ultimo forumista, in citazione metto un commento postato dal buon Giesse nel mese di marzo (data d'annuncio della riformicchia) ....

il sottoscritto, che non è tesserato per alcuna società di LNP, nel novembre 2005 aveva aperto 3 topic identici sui forum B1-B2-C .... per discutere della "sconosciuta" proposta lombarda bocciata dal CRL di dicembre ....

nisciuno, escluso Giesse, mai li cagò neppur di striscio ....

oggi arriva il coach di C1 a dirci saccentemente che nessuno sapeva ed ha partecipato .....

ma non siamo mica all'ASL che deve fornire servizi qui ..... QUI NULLA E' DOVUTO .....

le società o chi interessa interviene (ma non sul forum, nelle sedi idonee) .... certo che se i buoi intanto son già scappati .... SORRY :D



PS
consiglio: MENO TEORIA e PIU' PRATICA

Edited by vigentino - 3/5/2006, 15:17
 
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Assaggiatore di pelli
view post Posted on 3/5/2006, 14:41




Caro Vigentino,
chi è stato disattento sei tu...

1) non sono coach di C1 ma di una società di C1

2) la vostra opera nel forum è MERITORIA ma solo noi "forumisti" penso che si possa essere autorizzati a protestare...

3) le società hanno avuto la possibilità di opporsi a suo tempo (le società LNP per le riformicchia, le società lombarde anche per la mega-riforma); dove'erano? Non funzionava il cpu al presidente di Jesolo e ai suoi 21 amici lombardi? Erano a lavorare per costruire il settore giovanile?

4) per questo NOI possiamo criticare la riforma nella sostanza; le SOCIETA' non devono criticare proprio un bel niente nè la sostanza (ripeto, ne hanno avuto la possibilità) nè la forma (come dice Giesse quest'anno siamo in anticipo rispetto al passato..)

Se hai ancora dubbi fammi sapere....
 
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Giesse
view post Posted on 3/5/2006, 15:30




CITAZIONE (Assaggiatore di pelli @ 3/5/2006, 14:51)
Dopo aver letto tutta la discussione mi sembra che non sia stato evidenziato qual'è il vero problema.
Ho ripercorso la casella email della società per la quale alleno (la società è di Serie C1, io faccio settore giovanile) per poter dare un taglio "storico" alla discussione.
Andiamo con la cronistoria:
11 novembre 2005 la LNP tramite email alle sue associate comunica la intenzione-disponibilità-necessità di riformare a campionati
Contemporaneamente in Lombardia nasce una proposta di riforma molto profonda della quale escluse le società lombarde nessun'altro è a conoscenza
25 gennaio 2006 la LNP tramite email alle sue associate chiede un parere riguarda ad un'ipotesi di riforma alla quale sta lavorando il Settore Agonistico
Aprile 2006 una copia ufficiosa delle DOA 2006/2007 si aggira tra Lombardia e Triveneto provocando scompiglio nei candidi cuori dei presidenti delle società locali
In seguito altri presidenti-angioletti in regioni limitrofe si sono accorti che aumentavano le retrocessioni e allora hanno iniziato a muoversi...

Cronistoria che non fa fede nè chiarezza su nulla, questo è quello che hanno comunicato all'esterno.
La realtà dei fatti è che per tutto lo scorso autunno una commissione del Settore Agonistico Federale in cui erano compresi anche esponenti della LNM ed alcuni presidenti regionali (tra cui quello della Lombardia, come chi ha appreso perchè era presente alla riunione in via Piranesi) ha discusso la possibilità di riformare i campionati. La proposta della Lombardia è stata esposta in quella commissione e bocciata, in quantochè la LNM avrebbe perso un numero esorbitante di associate per la regionalizzazione della C1 (eh sì, perchè la C1 conta un tubo quando le si debbono imporre regole tipo la ristrutturazione, ma passare da 224 a 126 affiliate non si può perchè i numeri sono la forza del movimento...). La proposta della ristrutturazione con i gironi a 14 risale a metà novembre 2005 con un documento del Settore Agonistico accettato con riserva da tutti i suoi membri e poi propagandato poco e male all'interno delle varie regioni, anche perchè girava a mezza bocca la notizia che sarebbe stato respinto dal Consiglio Federale, come in effetti è accaduto nella riunione del 4 febbraio.
La storia delle DOA ufficiose è del tutto farlocca, figuriamoci se i presidenti regionali che le DOA hanno contribuito a scriverle non le avevano già sottomano. Tutti, e dico tutti, i comitati ne avevano una copia "informale" a disposizione. Tra parentesi, la storia del blocco dei ripescaggi è a dir poco ridicola, perchè chi ha letto bene ha capito chiaramente che non è bloccato un tubazzo: se fai i gironi a giugno e ripeschi prima del 7 luglio per coprire i "buchi", la situazione sarà del tutto analoga a quella dell'anno scorso, perchè da che basket è basket il 90% delle rinunce avviene prima delle iscrizioni e non dopo, ed anzi eliminando la possibilità di rinunce pilotate (leggi Virtus 1934-Brindisi, per dirne una), le rinunce dopo il 7 luglio saranno praticamente azzerate e di gironi zoppi ce ne sarà forse uno in tutta Italia.
Sul fatto che le società dovessero essere più attente su una situazione di così rilevante importanza, sono io il primo a dirlo, anzi l'ho già detto più e più volte. Però il mezzo internet utilizzato per un sondaggio per una ristrutturazione che - pur limitata - ha una ricaduta "pesante" sulla vita di tutte le società medio/piccole mi sa tanto di "colpo di mano" per far passare il più possibile sotto silenzio la vicenda. E se così non fosse, di fronte al dissenso totale di Lombardia, Triveneto e Piemonte (già, ieri sera si sono riuniti anche lì e con esiti analoghi a quelli di cui sopra), si valuterebbe un passo indietro, come chi sta più in alto ha già adontato. Perchè altrimenti, di fronte a percentuali di contrari da elezioni bulgare, con che credibilità ci si potrebbe porre dicendo "ormai la cosa è cosi, e non ci rompete i cosiddetti"?
 
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Il Drago Rinato
view post Posted on 3/5/2006, 15:51




Qualche cosa si muove.....


FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO



Comitato Regionale Lombardo



Via Piranesi, 10 - 20137 MILANO MI Tel. 02-700.209.1


Partita IVA 01382041000 Fax 02-7611.0102


Internet: www.lombardia.fip.it
e-mail: [email protected]



RIORDINO CAMPIONATI NAZIONALI



A seguito dell’incontro svoltosi lo scorso 6 aprile con le
società lombarde


partecipanti ai campionati nazionali, alla quale sono stati
invitati e vi hanno preso


parte anche:



 il Presidente Federale,
prof. Maifredi,



 i Consiglieri Federali
Mattioli e Valsecchi,



 il Presidente LNP
Vellucci e il D.G.Gonella e il Componente del Consiglio


Direttivo LNP, Ezio Vaghi,



 i Consiglieri facenti
parte del Consiglio Direttivo Regionale


è emerso un generale dissenso verso il riordino dei campionati
nazionali, come


comunicato con le D.O.A. 2006/2007, diramate in questi giorni.


Successivamente alla suddetta riunione, il C.R.L. ha provveduto
ad inviare


un questionario, a tutte le società interessate, da
sottoscrivere da parte del


Presidente o Dirigente Responsabile, per esprimere ufficialmente
parere in merito


alla questione e da cui sono emersi i seguenti risultati:



su 27 società lombarde partecipanti ai campionati nazionali, 25
hanno


espresso parere negativo nei confronti del riordino e 2 si sono
astenute



(risposta non pervenuta)


A nome mio personale e dell’intero Consiglio Regionale ritengo
di aver


democraticamente dato, alle società della mia regione, libertà
di espressione in


merito ad un tema che le coinvolge così direttamente.


f.to Il Presidente


(Enrico Ragnolini)


Milano, 2 maggio ’06



 
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Giesse
view post Posted on 3/5/2006, 15:53




Sabato è previsto un consiglio federale, chissa che...
 
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vigentino
view post Posted on 8/5/2006, 14:54




CITAZIONE (Giesse @ 3/5/2006, 16:53)
Sabato è previsto un consiglio federale, chissa che...

purtroppo mi sembra che non ne abbiano neppure parlato (fonte Prealpina del Lunedì) e poi le uniche regioni nettamente contro sono solo state LOMBARDIA e TRIVENETO ....

NULLA CAMBIA ....

cvd
 
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Giesse
view post Posted on 8/5/2006, 16:01




Ci vogliono idee, tempo e pazienza...
 
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loreno
view post Posted on 8/5/2006, 19:51




Sono pienamente d'accordo con chi dice che l'abbattimento dei costi andrebbe ricercato di pari passo ad un maggior stimolo per chi vuole investire e quindi aumentare gli introiti delle società.

La riduzione delle squadre mi pare una cosa stupida, perchè finirebbe ad un massacro anche nelle serie minori per cercare di stare in lega nazionale o per mantenere la categoria.
Quello che mi sono sempre chiesto è come possibile pensare di poter attrarre e mantenere investitori con un campionato in cui le regole cambiano ogni due-tre anni, in cui ci siano mille obblighi under/over che stravolgono gruppi vincenti (per esempio chi è promosso dalla c1) e mettono in crisi società sempre alla ricerca di giocatori sul mercato. Ormai al giorno d'oggi la programmazione è impossibile.
Se io sono una società che fa la c1 con un progetto facendo i giovani il giorno che questi giovani magari mi porteranno in b2 saranno già considerati "vecchi" e dovrò cambiare la squadra. Poi non lamentiamoci se i giocatori fanno i "mercenari" e società e sponsor si stufano..

Per non parlare poi del continuo ricorso al mercato richiesto dalle regole attuali, e più il mercato è attivo, più si scatenano i prezzi e si sfavorisce la stabilità....

Invece di ridurre le squadre io per esempio favorirei il ricambio naturale tra le serie, in modo da permettere a chi ha piu risorse di vedere premiati i propri sforzi piu facilmente e allo stesso tempo di non temere la retrocessione come un incubo irreparabile per chi ha meno da spendere, visto che poi in futuro sarà più facile recuperare la categoria.
Non vedo cosa ci sarebbe di male se in un campionato a 16 squadre fossero 4 di queste a retrocedere, e non 2 (3 solo per la c1..)

Mi sembra però che si perda troppo con discorsi con poco senso, vedi riduzione da 16 a 14 squadre, quando i problemi sono ben altri
 
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vigentino
view post Posted on 8/5/2006, 21:33




CITAZIONE (loreno @ 8/5/2006, 20:51)
Mi sembra però che si perda troppo con discorsi con poco senso, vedi riduzione da 16 a 14 squadre, quando i problemi sono ben altri

Mi sembra però che si perda troppo con discorsi con poco senso, vedi riduzione da 16 a 14 squadre, quando i problemi sono ben altri

domanda alle società che sono "a favore":

è da mo' che lo si dice ..... ma perchè non li affrontate davvero ???
 
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view post Posted on 9/5/2006, 09:15

Sempre dannatamente dalla parte del torto

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Vedo molto azzeccato il discorso di loreno...mi ritrovo soprattutto nella frase che si riferisce al mercato.
CITAZIONE
Per non parlare poi del continuo ricorso al mercato richiesto dalle regole attuali, e più il mercato è attivo, più si scatenano i prezzi e si sfavorisce la stabilità

Pero' non credo che la "controproposta" lombarda azzeccasse in pieno la soluzione a questo problema...tra l'altro chiama in causa anche la Lega2 (in pratica con la sua abolizione). Per riformare davvero il basket (non la Serie A, Lega2 e LNP separatamente) si deve trovare un tavolo di discussione e prendere in considerazione tutti gli interessi non solo di una parte (i lombardi la vedono molto dalla parte delle societa' e basta).
 
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683 replies since 15/11/2005, 13:37   20275 views
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