QUOTE (Zone 'The Storm' Pres @ 15/11/2010, 13:08)
Beh, proprio a tutti non sta bene.
Ma al momento non ci sono molte alternative per una associazione sportiva piccola e di basso profilo...."o mangi questa minestra o salti dalla finestra"
Perdonami, ma non sono d'accordo. Una piccola societa', esattamente come una grandissima societa', ha il dovere di conoscere le regole, ma anche il diritto di pretenderne il rispetto. Ha il dovere di riconoscere alla federazione il ruolo decisionale e operativo, ma anche il diritto (a volte non esercitato) di votare ogni 4 anni, presentando eventualmente propri candidati. In ogni caso ha il diritto di essere ascoltata presso gli uffici competenti, facendo presente la propria opinione, visto che (a parole) si dice che la funzione di ascolto sia ritenuta importante.
QUOTE (SuperRio @ 15/11/2010, 13:15)
Il problema sono le troppe squadre ammesse in Promozione e che invece sarebbero dovute finire in prima divisione.
Anche in questo caso, non sono molto d'accordo. Le troppe squadre ammesse in Promozione sono come il proverbiale dito che indica la luna. Il problema vero e reale non e' che la federazione ammette troppe squadre in Promozione, ma che a troppe squadre di Promozione fa comodo essere ammesse. Quindi, patto di non belligeranza, colpo al cerchio e pure alla botte, e tutti contenti al suono di "Aggiungi un posto a tavola". Risultato: 62 squadre in Promozione, delle quali 5 fuori classifica e 5-6 ripescate per completare l'organico. Sarebbe interessante definire questo "organico" in termini qualitativi e quantitativi, ma a quanto pare non interessa a nessuno.
L'idea che proprio le societa' di Promozione chiedano di limitare a 56 o addirittura a 48 l'organico del campionato, e' un po' come la pretesa di cancellare l'evasione fiscale in Italia, chiedendo agli evasori di sottoscrivere. In questo mi sento di non colpevolizzare l'operato della federazione piemontese, in linea con quello delle societa' che rappresenta.
Tornando alla Prima Divisione, campionato cui e' dedicato questo topic, se deve rappresentare la base allargata del movimento, nel quale trovano collocazione le societa' piccole e appena formate, concorrenziale rispetto a quanto proposto da enti come CSI, PGS, UISP e AICS, i numeri delle iscritte indicano un fallimento sul piano del "marketing".
Una decina abbondante di societa', che a norma avrebbero dovuto giocare in Prima Divisione, hanno chiesto e ottenuto di fare Promozione. Qualcuno si e' chiesto il motivo?