| Ciao Ciupi, grande amico di noi tutti.
La morte di un amico porta sempre un pezzetto di noi sottoterra insieme a lui, e se poi arriva così improvvisa ti lascia ancora di più attonito e frastornato. Cercherò di resistere alla commozione, ma la tentazione è forte. Stefano, nel forum “ Ciupi” ha scritto su queste pagine decine di post. Dunque di amici, le persone che condividevano le sue parole, i suoi pensieri, il suo stile. Uno stile asciutto, essenziale, intessuto di esperienze elevati alla grande passione e alla dignità che aveva per la pallacanestro.
Non è mai stato fautore della regola che vuole i fatti separati dalle opinioni. A volte era critico con la sua società a volte tenero. Non aveva grandi doti letterarie, ma il suo inconfondibile stile era sempre corroborato da fatti precisi e circostanziati che di solito si concludevano con giudizi taglienti ma sinceri. Nonostante la moltitudine di amici che aveva sia sul forum che nella vita, Ciupi, era un solitario. Non so per scontrosità o innata timidezza. Propendo per la timidezza e per un pizzico di diffidenza verso coloro, che si battevano per la causa con superficialità.
La sua vocazione era sempre quella di dire quello che pensava. Veniva spesso a trovarmi in ufficio, rendendomi sempre conto che nonostante il suo progressivo allontanamento dal basket, aveva alcuni punti di riferimento molto chiari e dire elementari nella sua semplicità. Le idee erano sempre quelle. I suoi discorsi, nostalgici, erano quelli che gli piacevano di più, e che continuava sempre a confidarmi, conditi da aneddoti ironici. Era diverso da me nel modo di intendere il basket, ma mi univa un’ammirazione, perché sapevo che alla fine avremmo frequentato la nostra piccola società fino all’ultimo, con la stessa passione.
Stefano, non si riteneva un grande esperto di pallacanestro, ma la sua competenza lo rendeva sempre affidabile. I suoi affetti profondi erano la moglie e il figlio Stefano, giocatore di talento nelle giovanili vaianesi. Un giorno senza parlare di basket con me era una penitenza. Mi aveva anche promesso, che presto sarebbe tornato a scrivere sul forum, quello della C2 lo considerava ormai morto. Scrivi un sacco di cazzate , ma mi diverte leggerti mi diceva sempre. Non ce l’ha fatta, grande Ciupi.
Non so cosa scriveranno sulla sua tomba, ma penso che cosa avrebbe voluto lui. Stefano Breschi, uomo perbene.
Riposa in pace , mio caro Ciupi.
Toni Mavilia.
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