| Riporto il commento alla partita della pagina FB di Izano.
Leonbasket - EtiQube Izano 61-70
(17-18; 32-35; 48-49)
Leonbasket: Corbani, Verdi 8, Bresciani, Capolicchio 11, Morandi, Stercoli 4, Tirel 5, Longhi F. 17, Longhi D. 9, Davo’ 7 - All: Monduzzi
Izano: Bui, Baggio, Raimondi 2, Marazzi, Severgnini 4, Mapelli 6, Ferretti 29, Cremaschi 11, Zani 11, Martinenghi 7 - All: Sartorio
Arbitri: Giazzi - Castagna
Prima a punteggio pieno contro ultima. Un campo su cui Offanengo e Fadigati hanno letteralmente passeggiato (rispettivamente +28 e +25). Una partita dall’esito apparentemente scontato. Ieri sera non è andata così. EtiQube Izano vince sì, ma solo dopo un match equilibratissimo, punto a punto sino alla fine, in cui la performance dei cremaschi è stata deludente sotto ogni punto di vista: approccio molle, difesa a tratti imbarazzante, molta presunzione in attacco e modesta capacità di leggere e interpretare le situazioni. E anche gli dei del basket danno una mano a coach Sartorio e ai suoi ragazzi: Marco Tirel, efficace come sempre nella prima parte del match, non rientra dopo l’intervallo per un fastidio muscolare.
L’inizio sonnolento del match lascia subito presagire una serata non proprio memorabile da parte degli ospiti. Mapelli e Cremaschi danno il primo vantaggio a Izano, ma Leonbasket rientra e supera gli avversari con due triple di Francesco Longhi, lasciato completamente libero dal suo marcatore. Tre liberi di Ferretti per un fallo allo scadere riportano sopra di 1 EtiQube.
Nel secondo quarto, se possibile, i cremaschi attaccano ancora peggio che nella prima frazione, con il solo Ferretti a trovare, a seguito di iniziative personali, la via del canestro. Leonbasket incomincia a credere alla possibilità di incamerare i primi due punti della sua stagione, e mette in campo una grinta notevole, incarnata da un Capolicchio mai domo, rimanendo sempre a distanza minima.
Dopo l’intervallo ci si attende che suoni la sveglia per Izano, che invece continua a giocare di fioretto in un’atmosfera sempre più incandescente, con il pubblico sugli spalti a sospingere i propri beniamini e la coppia arbitrale non sempre lucidissima nel gestire la fisicità dell’incontro. Leonbasket è sempre lì, sul -1, pur senza il totem Tirel, a lottare su ogni pallone. All’inizio dell’ultima frazione sono i cremonesi a spingere ulteriormente sull’acceleratore, e due canestri di Stercoli e Verdi danno il +3 ai padroni di casa. Coach Sartorio fa precipitosamente ritornare sul parquet Ferretti, ed è proprio il talento cremasco, fresco di primo posto nella Top 5 di SportGrigiorosso, a riportare avanti i suoi e, a 3’ dalla fine, a mettere la tripla del +6. I ragazzi di coach Monduzzi provano l’ultimo sforzo per rientrare, ma non basta e Izano chiude il match dalla lunetta con Cremaschi e Zani.
I due punti e il conseguente primato in classifica sono gli unici risvolti positivi della serata per EtiQube. La prestazione fisica e mentale dei cremaschi, invece, è davvero preoccupante. Ci vogliono ben altra intensità, applicazione e cattiveria per affrontare il derby con Offanengo e poi tre trasferte consecutive (Verolese, Rivolta d’Adda e Floris).
Quanto a Leonbasket, l’amarezza per la vittoria sfumata è mitigata dal fatto che questa potrebbe essere la partita della svolta: giocando sempre così, la casella ‘0’ in classifica sparirà presto.
Io le mie idee su Izano le ho già espresse (ed in maniera non positiva) anche se per ora continuano a vincere.. Sicuramente la partita con Offanengo di settimana prossima sarà un ottimo indicatore per capire se sbaglio (e ne dubito fortemente) o no
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