Palla a spicchi |
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| lo hai detto tu stesso B.I.G.; sono allenatori professionisti (se lo sono, perché io non posso saperlo) e se lo sono, sono pagati per raggiungere dei risultati ossia per produrre dei giocatori. Ovvio che dove ci sono degli interessi economici e stipendi in ballo devono far tornare l'acqua al proprio mulino e questo mal si concilia con i bei discorsi sull'educazione allo sport, romanticamente inteso. In queste società (come BSL o più su) c'é una immagine di facciata, che serve a reclutare, e un'altra ben più pragmatica, che serve al bilancio. Indipendentemente dalla bravura e dalla capacità degli allenatori e senza nulla togliere alla loro passione, la faccia nascosta dice: Risultati = Visibilità = Più iscrizioni per la società = Più notorieta per l'allenatore = Mantenimento degli interessi societari e degli stipendi. Semplice, no ? Quindi dimentichiamoci le frasi fatte che talvolta ci propinano, però discutiamone pure tra noi, in questa sede, perché si diffonda il modus operandi delle diverse società (questo può aiutarci a orientarci nella giungla); ma non ci illudiamo che possa esistere qualcuno (professionista) che non ambisca prima di tutto fare i propri interessi. Magari rileggeremo ancora il topic ma non mi pare che, oltre la curiosità, ci sia in giro una gran voglia di discuterne ... o forne non ve sono i motivi ? Per quanto riguarda poi i nomi che hai fatto, leggendo qua e là, mi sembrano innumerevoli le promesse e le aspettative su questo o quel giovane talento; nascono come i funghi e, ahiloro, come i funghi svaniscono.
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