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Sebastiani Basket RIETI, Piano...Piano...ma stiamo tornando

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New Gort
view post Posted on 14/10/2010, 12:19




CITAZIONE (virtuoso @ 14/10/2010, 10:37)
CITAZIONE (New Gort @ 14/10/2010, 08:14)
"straniero"(immagino comunque in modo ironico)

posso assicurarti, conoscendo personalmente Dario/Mulerie che l'espressione, in sè infelice, non è stata usata con intezioni malevole...

Sono d'accordo con te, avevo anche scritto che Mulerie, autocitazione: (immagino comunque in modo ironico) avesse usato il termine "straniero". Il mio intervento era soprattutto(si fa per dire...) tecnico. :)
 
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THOMAS 79
view post Posted on 14/10/2010, 12:23




Da Il Corriere di Rieti di oggi

Sono molto preoccupato per la situazione di classifica della Ircop”. Silvio Gherardi che, praticamente da una ventina di giorni, si è insediato ai vertici della società di Piazza della Repubblica, esce allo scoperto e fa il punto su questa prima parte di campionato - assai deludente - del Rbc. “Siamo andati peggio di quanto fosse lecito attendersi. - spiega il numero uno del club amarantoceleste - Tre sconfitte su tre partite giocate ci inchiodano a zero punti in classifica e con le otto retrocessioni c’è davvero poco da stare tranquilli. Pur se, per dire il vero, abbiamo raccolto probabilmente meno di quanto meritassimo. La squadra non ha mai mollato e si è sempre ben comportata. Il guaio è che, in ciascuna delle tre gare giocate, ha sempre avuto dei passaggi a vuoto che hanno pesantemente condizionato il risultato finale”. Ed è stato così anche a Latina. Il match contro i pontini è durato pochi minuti perché già al termine della prima frazione Rieti era sotto di 19 (23-4). Poi hai voglia a dire che “la Ircop ha avuto una bella reazione” aggiunge Gherardi, e “che siamo arrivati fino al -6 e che con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto riprenderla”, ha affermato Crotti. Resta il fatto che questa squadra lamenta impacci tecnico-caratteriali evidenti che, ove non rimossi con immediatezza, presto condurranno a una situazione non più riparabile. “L’innesto del playmaker Virgilio ha regalato alla squadra maggiore briosità e brillantezza - dice Gherardi - però probabilmente ancora non basta. Sabato scorso, prima della gara di Latina, abbiamo avuto un summit societario al fine di pianificare il futuro nel breve termine e studiare le mosse di mercato da porre in essere. Naturalmente tutto passa attraverso le nostre risorse economiche che non sono illimitate. Stiamo lavorando per individuare ulteriori fonti di reddito che ci consentano di apportare i dovuti correttivi”. Ma il Rbc ha in cassaforte quei 150-200 mila euro che, di qui al termine della stagione, necessitano per l’incipiente innesto di tre cestisti di livello? “Al momento disponiamo dei denari necessari per l’acquisto di due buoni giocatori - afferma Gherardi - ma stiamo lavorando per arrivare presto fino a tre. Tuttavia, sempre in occasione della riunione tenutasi sabato scorso, il nostro direttore generale che è Marzio Leoncini il quale è pure l’uomo deputato a curare il mercato ha affermato che al momento non esistono atleti che facciano al caso nostro: questo per quanto riguarda i ruoli di centro e di play”. In verità alcuni giocatori liberi o, comunque, disponibili a vestire la maglia del Rbc ci sono e il riferimento è ad almeno 3-4 lunghi di qualità (ma pure di costo piuttosto elevato e, cioè, 50/60 mila euro) che nei giorni scorsi sarebbero stati proposti alla Ircop. Leoncini, però, prende tempo perché non si tratta di atleti free agent, ma provenienti da altri club e quindi tesserati la qual cosa comporterebbe la perdita a valersi di uno dei due tesseramenti in entrata contemplati dalla normativa di settore. “In settimana avremo altri colloqui e incontri con Leoncini con l’auspicio che la situazione possa quanto prima sbloccarsi di guisa che, fin dalla prossima partita, il Rbc possa vantare nuove frecce nella propria faretra. - conclude Gherardi - Domenica arriva al PalaSojourner ancora una big di questo campionato, Ostuni, e capisco che il rischio di fare un nuovo tonfo è cogente. Ciò non toglie che la squadra dovrà fare del proprio meglio per portare a casa una vittoria che sarebbe importantissima. Spero che il pubblico ci sia vicino e faccia sentire il proprio calore anche perché siamo ormai prossimi a restituire alla città come agli sportivi il nome Sebastiani”

Valerio Pasquetti
 
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ilkalle
view post Posted on 14/10/2010, 12:49




CITAZIONE (No way @ 14/10/2010, 12:22)
Cioè se Crotti ha detto quelle cose è pazzesco; dai un allenatore che ritiene che i suoi giocatori siano condizionati da un muro, dei forum e altro che razza di allenatore è?

Certe cose, riportate da Vespasiano, suonano alquanto bizzarre.

mi permetto di precisare le parole di crotti (avendole sentite, forse, meglio di tutti),
e questa non voglia sembrare una sua difesa, ma dopo svariati anni di interviste a fine gara, credo crotti sia l'unico allenatore visto a rieti che parla tranquillamente al termine di una gara persa (lo stesso lino lardo che io adoro dal primo giorno che è venuto a rieti, al termine di alcune sconfitte, mi disse di non voler parlare subito ma tornò a farsi intervistare dopo una decina di minuti).
A Latina il buon alessandro era amareggiato ed ha parlato di pressione che sentono i giocatori (i giocatori non lui) non abituati a piazze come rieti. Lunedì è poi intervenuto in trasmissione precisando questo.
Sui singoli, a botta calda, se ne uscito dicendo che Dri e Delli Carri non erano pervenuti, non è stato carino ma adesso non esageriamo....
 
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No way
view post Posted on 14/10/2010, 13:37




Io mi son basato su quello che ho letto.
 
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view post Posted on 14/10/2010, 13:42

UTOPISTA DECUBERTINIANO . custode del sacro striscione

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daje regà... un bel respiro, un momento l'aria dentro e.. ricominciamo.

1) domenica bisogna vincere a tutti i costi, e questo lo si fa solo giocando a denti stretti, concentrati e incazzati come un caimano, delle cazzate che scrivono i forumisti bisogna fregarsene, la nostra non è la squadra migliore del campionato, ma neanche la peggiore, l'obiettivo è la salvezza e nessuno te la regala, quest'anno in particolare.

2) che dice il messaggero?
"Terza denominazione sociale in 4 anni. Il Rieti Basket Club è pronto ancora una volta a cambiare pelle. Si tratta di riportare in vita (speriamo lunga questa volta) il nome della Sebastiani. E’ vero: la conferenza stampa di questa mattina servirà a presentare il nuovo acquisto Davide Virgilio, ma in realtà l’espressione usata nel comunicato d’invito è inoltre «importanti novità riguardanti la squadra e la società amarantoceleste» e va interpretata come: «Finalmente ce l’abbiamo fatta a chiamarci Sebastiani». L’obiettivo è chiaro: riportare, grazie al nome, un po’ di pubblico al PalaSojourner. Perlomeno un migliaio di persone, rispetto alle 600 della sfida con Patti. Dunque, all’ordine del giorno ci sono anche altre comunicazioni ma, non essendo ancora stata decisa alcuna mossa di mercato, in attesa di valutare al meglio le opportunità che vengono offerte, l’argomento principale della conferenza saranno i decisivi passi svolti dal Rieti Basket Club per recuperare la gloriosa denominazione Sebastiani. Probabilmente occorrerà una delibera ufficiale della Fip nel prossimo consiglio federale ma, ormai, la problematica sembra essere stata risolta, con buona pace di molti tifosi i quali invocavano ad ogni costo il cambiamento di denominazione, che sarebbe il terzo nella storia della società, nata come Spes nel 2006, divenuta poi Rieti Basket Club l’anno scorso e, quanto prima, Sebastiani, anche se è ancora da stabilire il nome completo del sodalizio. Sicuramente ciò dovrebbe comportare anche l’adozione di un nuovo stemma ed un cambiamento nel materiale da gioco (maglie, tute, t-shirt, borse e via dicendo, incluso il merchandising)."
il nome non conta, se questa è la squadra di Rieti lo deve dimostrare in altro modo, non so neanch'io come ma deve fare in modo di chiarire che la politica è fuori da tutti i discorsi.. e non sarà facile.
 
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LuPo`
view post Posted on 14/10/2010, 14:00




LNP Gir. B 14.10.2010, 12:52 - Redazione Sportando - M. Marasca - Commenti 0 Commenti
Ostuni pronta al banco di prova di Rieti
LNP Gir. B

Dopo l'arrvo di Davide Virgilio, il prossimo arrivo in casa Ircop potrebbe essere quello dell'ex Virtus Siena, Gino Cuccarolo

Obiettivo Rieti per l’Assi Ostuni che da martedì mattina è tornata a lavorare in vista della trasferta in terra laziale. Un’altra sfida inedita per la formazione guidata da Giovanni Putignano che per la prima volta nella sua storia affronta il Rieti.
La vittoria contro l’Anagni è già dimenticata anche se nel corso della settimana il coach ostunese sta richiamando alla memoria della squadra gli errori commessi contro i ciociari. “E’ vero” ammette Francesco Basei “abbiamo fatto diverse cose buone, ma anche tanti errori; questo dimostra che c’è ancora molto lavorare”.
Francesco Basei è stato il migliore dei venti giocatori in campo. Una interessante doppia doppia (22 punti e 10 rimbalzi), ma anche tanta difesa. Basei non è un tipo espansivo, m quando parla della squadra squadra si illumina esaltando la prova dei suoi compagni. “Al di là dei tanti errori credo oltre ai due punti l’aspetto più importante sia il grande cuore che la squadra ha messo per vincere la partita; questo, secondo me, è il dato più importante che servirà per farci migliorare ancora di più”. E domenica si va a Rieti contro una formazione blasonata (fino a due anni fa era in serie A) che ha cominciato male il suo campionato. Per i reatini tre sconfitte in altrettane gare e ritorno immediato sul mercato che ha portato all’ingaggio del play Davide Virgilio e, molto probabilmente, del pivot ex Siena Gino Cuccarolo. “Avevo già detto che la vittoria contro il Latina non faceva testo” continua Basei “ora pendiamo alla sfida di Rieti contro una formazione affamatissima di punti. Dobbiamo migliorare l’intensità e cercare che sia costante per tutti i 40’; per il momento prendiamo la vittoria e la determinazione con la quale siamo riusciti a venir fuori da una situazione che rischiava di complicarsi”. Grande attesa, quindi, per la trasferta di Rieti e gara particolare per “super” Mario Gigena che nella città laziale ha trascorso tre splendide stagioni. Per il giocatore dell’Assi una motivazione in più per tentare di portare nella Città Bianca la seconda vittoria consecutiva.
TAG Ircop Rieti, Assi Basket Ostuni, PalaSojourner
FONTE www.rietibasketclub.it/uc/
 
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pessottinoforever
view post Posted on 14/10/2010, 14:02




innanzitutto domenica tutti al palazzetto, ci saranno i tifosi ostunesi ma in casa giochiamo noi, cerchiamo di farlo sentire ai ragazzi e cerchiamo di fargli capire quanto è importante e quanto ci si possa sentire orgogliosi di giocare al Palasojourner
FORZA RIETI
 
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THOMAS 79
view post Posted on 14/10/2010, 14:04




Quindi domenica quanti ne siamo di noi? Dai ragazzi.. cerchiamo di non giocare fuori casa.. si prevede una bella presenza da Ostuni
 
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Mulerie
view post Posted on 14/10/2010, 14:05




CITAZIONE (New Gort @ 14/10/2010, 13:19)
CITAZIONE (virtuoso @ 14/10/2010, 10:37)
posso assicurarti, conoscendo personalmente Dario/Mulerie che l'espressione, in sè infelice, non è stata usata con intezioni malevole...

Sono d'accordo con te, avevo anche scritto che Mulerie, autocitazione: (immagino comunque in modo ironico) avesse usato il termine "straniero". Il mio intervento era soprattutto(si fa per dire...) tecnico. :)

siete troppo intelligenti per non capire che Stranieri era riferito al topic reatino, data anche la poca conoscenza, non certo all'italia.

 
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peppete
view post Posted on 14/10/2010, 14:33




Dal corriere:

CITAZIONE
Oggi alle ore 11, presso la sede sociale di Piazza della Repubblica, il presidente del Rieti Basket Club, Silvio Gherardi ed il direttore generale, Marzio Leoncini, ufficializzeranno alla città che la prima squadra cestistica di Rieti si è potuta riappropriare della denominazione Sebastiani. “Al momento del nostro insediamento ci eravamo prefissati il conseguimento di tre obiettivi. - dice con soddisfazione il presidente Gherardi - Il consolidamento in questa lega rimane quello primario e che speriamo vivamente di farlo nostro nonostante il non positivo avvio di campionato. Poi avevamo in mente di riappropriarci dell'amata denominazione Sebastiani ed oggi siamo fieri di proclamare alla città che questo obiettivo è stato al fine raggiunto. L’ultima meta è relativa al coinvolgimento dei giovani e anche in questo caso ci stiamo adoperando alla bisogna”. “Finalmente siamo riusciti nel nostro intento - dice con viva soddisfazione Marzio Leoncini, artefice principe della delicata operazione - I tifosi e gli sportivi potranno nuovamente tifare ‘Sebastiani’. Il nuovo nome scelto dalla dirigenza è semplice e lineare: saremo la Sebastiani Rieti”. E’ con questa bella e “profetica” premessa che la formazione amaranto celeste si accinge a ospitare Ostuni. I pugliesi sono l’autentica corazzata di questo raggruppamento della A dilettanti anche se, fino ad oggi, i giocatori della “città bianca” non hanno reso secondo le premesse, pur facendo quasi sempre il proprio dovere. Nell’occasione i supporters reatini avranno anche l’opportunità di riabbracciare Mimmo Morena e, in special modo, Mario Gigena. L’ala italoargentina ha militato nelle file della Nuova Sebastiani che fu di Gaetano Papalia per tre stagioni e ha lasciato davvero un ottimo ricordo e immagine di sé tra gli sportivi sabini. Morena, al contrario, fu a Rieti nella stagione 2001-02 e contribuì, con Luca Berdini da Montegranaro, alla salvezza di quella che fu la Virtus del presidente Davide Angeletti. Il pronostico della contesa, naturalmente, è a tutto vantaggio dei pugliesi. Tuttavia non è per niente escluso che nell’occasione il coach della Sebastiani, Alessandro Crotti, possa valersi di nuovi giocatori per contrastare il passo alla forte compagine della “città bianca”. Già a Latina ha fatto il suo esordio (molto apprezzato) in cabina di regia Davide Virgilio. Contro Ostuni, però, Rieti potrebbe avvalersi anche dell’apporto di Riccardo Antonelli, classe 1988 (quindi un under), 203 cm che potrebbe rileverare in organico Delli Carri. Sembrava che la società fosse vicina reintigro di Paolo Mossi. Tuttavia Leoncini e Crotti prendono ancora del tempo. Pertanto è scongiurata la partenza di Paparella che, pur accettando malvolentieri di giocare nel ruolo di guardia, almeno per ora resterà a Rieti. L’eventuale avvento di Antonelli consentirebbe alla Ircop di sistemare il reparto lunghi perché il varesino può dare una bella mano a Zambon come a Ferrienti. Il Rbc avrebbe dato una bella sistemata alla propria organizzazione e Crotti, pur senza disporre di una squadra altamente competitiva, avrebbe comunque l'opportunità di lavorare su cestisti di valore

 
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THOMAS 79
view post Posted on 14/10/2010, 14:36




Oggi è giovedi..mi pare altamente improbabile di vedere domenica Antonelli...
su Mossi c'hanno ripensato? Magari..
Certo non la capisco la gestione di questo ragazzo!
 
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Mulerie
view post Posted on 14/10/2010, 14:47




CITAZIONE (THOMAS 79 @ 14/10/2010, 15:36)
Oggi è giovedi..mi pare altamente improbabile di vedere domenica Antonelli...
su Mossi c'hanno ripensato? Magari..
Certo non la capisco la gestione di questo ragazzo!

il procuratore ??
 
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peppete
view post Posted on 14/10/2010, 15:03




CITAZIONE (Mulerie @ 14/10/2010, 15:47)
CITAZIONE (THOMAS 79 @ 14/10/2010, 15:36)
Oggi è giovedi..mi pare altamente improbabile di vedere domenica Antonelli...
su Mossi c'hanno ripensato? Magari..
Certo non la capisco la gestione di questo ragazzo!

il procuratore ??

I PROCURATORI, IL CANCRO DELLO SPORT MODERNO!
 
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view post Posted on 14/10/2010, 15:11

UTOPISTA DECUBERTINIANO . custode del sacro striscione

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ma che vorrebbe sto procuratore?
soldi. immagino?
 
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poggiofidoni
view post Posted on 14/10/2010, 15:31




CITAZIONE (pessottinoforever @ 14/10/2010, 15:02)
innanzitutto domenica tutti al palazzetto, ci saranno i tifosi ostunesi ma in casa giochiamo noi, cerchiamo di farlo sentire ai ragazzi e cerchiamo di fargli capire quanto è importante e quanto ci si possa sentire orgogliosi di giocare al Palasojourner
FORZA RIETI

:ridi: DOMENICA TUTTI AL PALASPES :ridi:
 
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