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TEAM ABC - GORLA - CANTU'

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panda05
view post Posted on 11/6/2007, 23:20 by: panda05
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CITAZIONE (Dariobri @ 10/6/2007, 22:32)
Complimentissimi a Panda, Sergio, Marcelo, Ciccio ed a tutti i giocatori!!

Al prossimo campionato (da avversari) ;)

A NOME DI TUTTI TI RINGRAZIO PER I COMPLIMENTI .

CERTO CHE CI INCONTREREMO IL PROSSIMO CAMPIONATO (DA AVVERSARI) MA CON AMICIZIA E STIMA







basket la formazione canturina ha superato in gara 3 il Vimercate e ha conquistato la promozione Gorla, è un trionfo: bentornato in serie C1

Pagani è stato ancora una volta il trascinatore del Gorla: resterà a Cantù nel prossimo campionato di C1?

GORLA CANTU' 80 VIMERCATE 71
GORLA Pagani 31, Costacurta 5, Mosconi 2, Marchi 5, Stucchi 5, Visini, Borghi G. 12, Cimiotti 14, Aresi, Ciceri 6. All.: Borghi G.
VIMERCATE Oggioni 10, Perego 6, Catalano, Oberto 5, Gandini 6, Nova 4, Gabaldi 2, Scarabelli 13, Farina 19, Cappelletti 5. All.: Tassi.

Arbitri Spozio di Azzano S/P e Lardo di Dalmine. Note ? Parziali: 23-16, 40-37, 58-57. T.l.: Gorla 22/36, Vimercate 31/38. Usciti per 5 falli: Oberto al 37', Borghi G. al 38', Farina al 39'.

Forse era scritto nelle stelle che la stagione della nostra provincia si chiudesse, all'alba del 10 giugno, dopo otto lunghissimi mesi di partite, in gloria. Con un'esaltante tripletta di promozioni nel giro di pochi giorni, con il Gorla Cantù che torna trionfalmente in C1. È festa grande quindi, in un Parini da 1000 spettatori, al termine di una gara-3 che springiona un alto coefficiente di intensità agonistica tra due squadre che giocano un basket similare, che Vimercate cerca di tenere stretta con i denti per 40' fino a 35? dalla sirena (78-71), quando va fuori l'ultima tripla di Gandini, ma che Cantù legittima ampiamente con un lungo predominio, a cominciare dal bruciante 12-2 del 3' con 4/6 da 3 in un 1° quarto mortifero (23-8 al 9'). Anche stavolta, come in tutte gli incontri vinti dal Gorla in questi play off, i locali mettono sulla bilancia quantità maggiori di energie nello sprint finale (nonostante qualcuno quest'anno abbia fatto 65 partite), ritrovano percentuali degne di nome (51% dal campo, contro un 30% letale ai milanesi che fanno 10/33 da 2) rispetto a quelle ?sporcate? in gara-2 dal piccolo campo di Vimercate, e ovviamente hanno un giocatore di nome Pagani: che fa 85 punti in tre partite di finale e che ieri (31 punti, stavolta più in penetrazione che con le triple, con 8/11 da 2, 2/4 da 3, 9/11 da 1) conduce magistralmente la squadra nel break definitivo dell'ultimo quarto. Gli ospiti avevano riaperto l'incontro nel 2° periodo (da 23-8 a 35-35 al 19') quando, zona contro zona, mettono in difficoltà Cantù e la bucano sotto la spinta di Oggioni (11 falli subiti) e con Farina (11/12 da 1), fino all'unico sorpasso (42-43 al 22'). Nel 3° quarto però il Gorla riapre il campo (11-1, 53-44 al 25'), ma Vimercate batte di nuovo la zona (5-13, 58-57 al 30'). E' l'ora di Pagani: lavora una montagna di palloni e da 62-60 al 34' prende per mano la squadra portandola al sicuro (72-63 al 36'). Nel finale Cantù mantiene il distacco (72-67 a 2'19, 75-70 a1'20), Nova stoppato e Gandini fuori sentenziano la resa di Vimercate.



Il coach che ha impostato la politica dei giovani ne raccoglie i frutti Borghi: «Che maturità questi ragazzi»

CANTU' (s.c.) - Un ritorno non meritato, ma stra-meritato quello del Gorla in C1 che a due soli anni di distanza da quella coraggiosa cessione del titolo sportivo, va a riprendersi ciò che gli spetta. Quello che si è guadagnato vincendo, da rivelazione assoluta, 44 partite su 60 in due regular season. E' la vittoria dello staff di Sergio Borghi, di una politica basata sui giovani che porta in prima squadra 11 giocatori che hanno meno di 23 anni e 11 giocatori di proprietà (su 15 della rosa), è la vittoria delle scelte oculate fatte dalla società. «E' stata una serie contro Vimercate di un estremo equilibrio - afferma coach Borghi - che se da una parte non ha offerto grandi contenuti tecnici e tattici, per contro è vissuta su partite intense che a noi potevano dare fastidio, in quanto squadra più giovane e meno esperta. Però la cosa che più ha stupito è stata la tranquillità con cui i ragazzi hanno affrontato queste gare, nonostante la pressione che sentivano sapendo di avere delle possibilità. Ieri siamo stati bravi ad attaccarli fin dal loro palleggio e ad aprire degli spazi nell'area dove sapevamo di poter raccogliere dei punti importanti». «Indubbiamente - prosegue - spicca la quantità offensiva e la presenza mentale di Pagani, che in tutta la stagione non ha mai tradito le attese nei momenti più importanti prendendosi tutte le responsabilità. Resterà con noi in C1 ? Posso pensare che gli piaccia, però non abbiamo voluto parlare di niente finora». «La promozione premia comunque la grande costanza mantenuta dalla squadra per tutto l'arco del campionato. Ci eravamo dati tre anni per far crescere i giovani e raggiungere il traguardo, ma siamo stati più veloci perché il gruppo, giovani e non, è cresciuto molto in fretta. Un plauso va alla società che era stata criticata per una mossa che sembrava contronatura, ma la scelta si è rivelata oculata non solo per i risultati che abbiamo ottenuto ma per la stima che ci siamo guadagnati».


da la "Provincia"
 
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