PALLACANESTRO PAVIA, nobili decaduti con pochi soldi da spendere

Pavia, c’è anche Pagliai
Basket, serie C regionale. L’esterno torna «per fare la chioccia»

Luca Pagliai è l’ultimo acquisto della Pallacanestro Pavia. Nato a Pavia, 28 anni compiuti lo scorso giugno, è una guardia – ala di 193 cm, che lo scorso anno ha segnato 4,7 punti di media, catturando 4,5 rimbalzi di media, con quasi un assist distribuito di media e 26 minuti giocati. Cresciuto nelle giovanili di via Treves, arriva da Mortara, dove ha giocato per cinque stagioni consecutive. «Sono davvero contento – afferma Pagliai – per me è un ritorno alle origini, alle mie radici, dato che erano dieci anni che non giocavo più in via Treves, dall’ultimo anno delle giovanili. Devo dire che la prima cosa che mi ha affascinato, quando Gianmarco Bianchi mi ha parlato, è stato il progetto di costruire una squadra costituita da dieci giocatori tutti pavesi, in una serie interessante come la C regionale. C’era la possibilità di creare un team che fosse composto unicamente di giocatori pavesi e devo fare i complimenti a Bianchi che è riuscito a concretizzare questa idea». Pagliai sarà il capitano del Basket Pavia. «E’ un compito che mi entusiasma e che mi ha fatto capire quanto ci tenessero che firmassi – sorride Pagliai – devo ammettere che lasciare Mortara non è stato facile, sono stato il capitano e mi sono trovato benissimo nell’ambiente lomellino, ma tornare al palaRavizza e col ruolo di capitano mi carica anche ora che ne sto parlando». Luca partirà tra poco per le vacanze, un paio di settimane con la fidanzata, qualche giorno in Umbria e poi in palestra a lavorare. Intanto i suoi compagni sono già lì che lo aspettano. «Prima di partire voglio fare un salto al PalaBianchi e allenarmi con loro – afferma il neo capitano – ricordo che alla loro età anch’io avevo solo voglia di lavorare, ma di questo va dato merito». Pagliai a Mortara era diventato lo specialista difensivo, a Pavia dovrà fare di più. «Lo so e anche questo mi galvanizza – spiega il giocatore – la difesa è sempre stato il mio punto di forza, ma non disdegnavo di guardare il canestro. A Pavia avrò il ruolo di chioccia, di giocatore che porta la sua esperienza, ma oltre a questo dovrò dare l’esempio, cercare anche di risolvere le situazioni offensive. Al mio fianco avrò Checo Vasquez, Nicolò Cattaneo, che ritrovo con piacere dopo l’esperienza a Mortara e in panchina ci sarà Cico Sacchi, altro elemento pavese, che ha una visione di gioco che mi piace, un gruppo di lavoro interessante». Dal canto suo coach Sacchi è contento: «La squadra è come la volevo, con dieci ragazzi pavesi, che hanno talento diffuso, voglia di correre ed entusiasti di giocare in C2. Pagliai è la chiave che ci mancava, il giocatore perfetto per questo gruppo. Ha esperienza, è un pavese che si è fatto le ossa altrove ed è tornato per dare la carica a questo gruppo»