SCALIGERA BASKET VERONA, Verona Pride

Per non parlare di Antimo Martino, è quella la discriminante principale quando finalmente avete capito che con Dell'Agnello non andavate da nessuna parte. L'anno scorso vi ho seguiti ed avete fatto un gran campionato, finale persa nettamente e sicuramente il campionato era nettamente inferiore a quest'anno ma certamente grande annata con una squadra che sembrava poco valida.

Ma Radonjic non avevate chiuso il contratto con lui? non mi sembra fosse stata una prima scelta quest'anno.

Perfettamente d'accordo con questa disamina.
Aggiungerei alla lista dei limiti di Penna (giocatore che peraltro, lo dico a scanso di equivoci, io adoro) come play titolare anche il fatto che renda solo quando può correre alla massima velocità, viceversa se gli chiedi di ragionare o è costretto a gestire i ritmi perde la metà del proprio potenziale.

Dipende dai punti di vista. Se ambisci ad una tranquilla posizione playoff con il passaggio del turno, allora la squadra da buone garanzie, ma per competere alla promozione, io la vedo come una scommessa.
Si è già detto che 2 anni fa c’erano Rosselli ed Anderson, 2 fuoriclasse per la categoria ed un pini che era stato in finale, promosso e giocato in seria A: 3 certezze così oggi non le abbiamo. Poi c’erano Caroti e Candussi e Johnson che dovevano fare il salto definitivo per la categoria (diciamo un po’ come Esposito, Penna ora) e tre giovan di belle speranze da allevare, chi con qualche esperienza (Grant e Casarin, chi esordiente (Udom). Anche confrontandoci con altri roster, il nostro è meno ricco di giocatori che abbiano già vinto il campionato da protagonisti, in serie A o in nazionale.
E vero che l’incognita fondamentale è l’amalgama: direi che quella è un’incognita che hanno tutti, quella che me ha meno è Forlì, direi, che, quest’anno, è la prosecuzione di un lavoro iniziato l’anno scorso e sta dando dei bei frutti.
Per l’amalgama a Forlì c’è Martino, già eccellente alla guida della sorprendente Ravenna, come della guida della F, infarcita di big (tra cui Rosselli, Pini..)
Per il nostro amalgama c’è Ramagli, alle cui capacità di trasformazione ed evoluzione la Scaligera si è affidata dal suo ritorno 3 anni fa, e per le quali, probabilmente rimarrà ancora, perché qui ha probabilmente maggiori possibilità e tranquillità di costruire, rispetto ad altre parti.
Tra me e m facevo questa riflessione, su come un simile risultato generi sensazioni o reazioni diverse. MI sembra che rispetto ad anni passati dove ci siamo qualificati ai PO da quarti, o da quinti piuttosto che ottavi, ci sia ora meno entusiasmo e voglia di provarci nell’ambiente e anche meno tensione che arriva dalla società (ricordo lo sfogo presidenziale contro l’allora coach per la sconfitta in gara 4 con Treviglio): questo mi da proprio l’idea che cè stato fatto il tentativo, ma si sta accettando che non andrà a buon fine.
Spero comunque di vedere una buona prestazione a Torino, perché non guasterebbe un po’ di entusiasmo e di orgoglio di superare il primo turno e provarci convintamente nel secondo.

Però io partirei da un altro punto. Qual'era l'obbiettivo ad Agosto? Io non ho mai sentito dire la società e neanche il tecnico che fosse la promozione.
Han sempre detto esser competitivi e se capita ci proviamo.
È una discriminante molto grossa x decidere chi ha fatto bene chi no.
E tutti gli infortuni chiaramente han avuto grosso impatto sulla stagione.
Io ero molto positivo a cavallo di A-R quando sembrava aver trovato la quadratura. Poi vabbè....
Questo vuol dire che sia contento di come sta andando, certo che no.

Purtroppo ricordo un’intervista video davanti all’Arena in cui Pedrollo jr diceva che volevano tornare subito in serie A. Poi … se fosse solo la sua opinione e non del capo questo non te lo so dire.

il capo mesi più tardi dichiarò che l'obiettivo erano le semifinali playoff

Infatti anche per me è una discriminante grossa. Tu secondo hai reso bene l’idea della scommessa.
E’ vero c’e’ stato un momento in cui si sono viste delle potenzialità, però a grandi vittorie con le grandi, sono seguite sconfittine con le piccole: poi tra infortuni ecc. si è perso il filo dl discorso.
Ricordo un Ramagli molto arrabbiato per la sconfitta a Trieste: forse li aveva capito che del limone ormai aveva spremuto tutto.

anch'io mi ricordo questa

dalla pagina social


Scaligera Basket comunica che, in data 18 aprile, l’atleta Federico Massone si è sottoposto ad intervento di artroscopia alla caviglia sinistra presso la Casa di cura “Città di Bra”. L’intervento effettuato dal Dottor Luigi Milano, ortopedico di fiducia del giocatore, è perfettamente riuscito. I tempi di recupero sono indicativamente di due mesi.

In sostanza quello che sapevamo già: stagione finita, scelta unilaterale.
Tanti auguri a Federico di buona guarigione.

Secondo me l'idea quest'anno è stata di costruire l'ossatura della squadra, per poi il prossimo anno ritoccare quel che c'è da ritoccare e tentare seriamente a salita in A. Se non sbaglio abbiamo fatto, infatti, parecchi biennali.

Anche secondo me...speriamo almeno..una buona base ci potrebbe essere secondo me, poi bisigna beccare USA più consistenti di Devoe