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PIEMONTE: COACH & DINTORNI, Discussione sull'insegnamento della pallacanestro giovanile in regione

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Wannes Pomelari
view post Posted on 2/3/2010, 11:13 by: Wannes Pomelari

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CITAZIONE (ilmagodiS.Eufemia @ 2/3/2010, 11:03)
Pallone di Castelnuovo. Ragazzini del 97 che curiosi mi guardano come un'oggetto misterioso. Gli amici saranno 25. Senza crediti mi dicono
è un buon risultato. La prima cosa che penso è che ho indovinato il numero di vassoi di pizza per il rinfresco. Ovviamente non ho la tuta da allenatore..chissenefrega del vestito di ordinanza. Però ho le scarpe da ginnastica. Non voglio presentazioni. Mi siedo davanti agli amici tecnici
e inizio con alcuni consigli. frutto di anni di travagli..per voi che leggete ne sottolineo 3
1- Non pensare di usare il settore giovanile come trampolino di lancio. Il basket giovanile si sviluppa non si sfrutta
2- Non usate i ragazzi come carne da macello per raggiungere i vostri scopi. Più che al vostro presente pensate alfuturo del ragazzo
3- Siate voi stessi. Se vi piace qualche idea fatela vostra.Prendete spunti ma non abbiate paura di essere inventori geniali.
Cominciano i piccoli e semplici esercizi per i ragazzi. Spiego la teoria dei Vantaggi..i piccoli rimangono a bocca aperta nel sapere che
il gioco d'attacco del mondo in realtà è basato su 6 regole. Ridono quando enuncio la quinta "Mi tolgo dalle palle"..
Creo motivo di discussione tra gli amici coach quando dico loro che non preparo alcun movimento di squadra fino a quando i miei ragazzi
non hanno almeno 15 anni. Lascio a bocca aperta alcuni quando certifico la mia contrarietà a livello giovanile al gioco spalle a canestrocome sistema,
e metto la ciliegina sulla torta annunciando che sono ormai molti anni che non credo nell'insegnamento didattico di giochi di tagli.
Parte una discussione sull'opportunità o meno di mettere un giocatore interno nelle categorie u15 e u17 sia contro le zone sia contro la uomo.
Dico il mio parere spietato "se il ragazzo non diventerà 2 metri e 5 io sotto non metto nessuno". Per cui se gli altri si mettono a zona io o li presso
tutto campo e comunque attacco tutti fuori. Mettere uno sotto solo perchè è il più alto è condannarlo ad una serie inferiore futura. Diciamo che se non
ce la farà a salire in categorie alte imparerà a giocare dentro quando avrà 18 anni. Con Edo Gatti parlo di Cassani e dico che farlo giocare in un sistema
di gioco interno ormai da qualche anno gli impedirà in futuro di poter salire ad un livello di eccellenza.Mentre discutiamo di tecnica i ragazzi si ingozzano di focaccia. Con Lorenzo Pansa disquisiamo amabilmente sul gioco "Crespiano"... ormai visto in molti clinic..altri chiedono consigli per le loro squadre. Divertire
I ragazzi si devono divertire. Altra bordata..NON CREDO NELLE DIFESE ASFISSIANTI ED OSSESSIVE..Lorenzo Concorda..altri dissentono.. Stoccata finale
bisogna smetterla di perdere ore di allenamento a provare movimenti di attacco sempre uguali o peggio ancora a prepararsi contro i movimenti avversari
in ambito giovanile. Lorenzo conosceva ieri i movimenti della Virtus Bologna..quindi sapete come va a finire? Per una 15na di secondi c'è un gioco delle parti
in cui tutti sanno tutto..e poi..quando il tempo scade..o 1vs 1 o pick & roll..e allora..tanto vale prepararli al massimo tecnicamente e fottersene di movimenti
codificati. Ricordo di aver passato 8 anni della mia vita a vedere centinaia di clincic in Italia e nel mondo. Ero talmente fuori che quando andavo in bagno
scrivevo movimenti sulla carta igenica..Da molti anni ormai ho sviluppato un gioco non scautizzabile che mette al centro il giocatore ed il suo sviluppo.
Io la penso così. Finisce la serata con i soliti classici capannelli di allenatori che discutono. Forse la cosa più bella di queste riunioni.
Stamane 3 telefonate.."sai mi hai fatto pensare.." "com'era quella soluzione di cui parlavi?"..sono contento. Aver fatto capire che esiste "the dark side of the
moon è importante"..poi si può decidere di stare sul lato assolato..ma almeno si è sperimentato e conosciuto quello oscuro.

ciao
il tuo modo di concepire il gioco, nell'insegnamento e nell'applicazione, ha avuto riscontri positivi quando poi i ragazzi sono passati a categorie senior ? Mi spiego...se non inteso male un tempo lavoravi in modo diverso: quanti ragazzi allenati con questa filosia hanno tratto giovamenti tangibili in confronto diciamo alla tua metodologia di lavoro precedente ? alcune cose le condivido altre no ma il bello di questo sport è che ognuno ha le proprie idee da portare avanti.
 
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