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Io, disegnata con odio

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DeeDee
view post Posted on 25/11/2009, 11:07




Non avendo ancora letto né il fumetto sulla meloni, né tantomeno quello sul silvietto non mi esprimo in materia. Trovo però assolutamente accettabile che ci sia possibilità per l'autore di fare un' "opera" del genere..sta alla gente decidere di leggerlo o meno, considerandolo a seconda dei gusti bello, volgare, inutile, di pessimo gusto ecc..ecc..
Se, solo per il fatto che il soggetto sia un ministro, non si debba poter esercitare il diritoo di satira, a parer mio, non si potrebbe più dire di essere in un paese democratico (oddio un po' di dubbi ci sono lo stesso :P :D).
Detto questo so cosa regalare a mio fratello per natale e scusate, ma i titoli sono galattici!!
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 25/11/2009, 11:07




CITAZIONE (Guinness @ 25/11/2009, 10:57)
magari un fumetto no ma questa ha fatto un pò di notizia

Giustamente.
Quella vignetta dava ad intendere cose false su un preciso fatto di attualità.
La meloni che invece scopa con i topi non crdo che si possa inserire in questo contesto.

Non per nulla d'alema è riuscito d farsi fare pubbliche scuse da forattini , pena sicura condanna.
La meloni si rivolga ad un avvocato (ne haa a decine vicini di banco) e si faccia consigliare.

 
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view post Posted on 25/11/2009, 11:22
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Vogliamo dirla tutta? La satira, quella autentica (quindi non le quattro cazzate di Zelig o Colorado Cafè, nè le pagliacciate del Bagaglino), deve dare fastidio. Sta poi all'intelligenza del politico bersaglio del momento la reazione appropriata. In questo abbiamo moltissimo da imparare dall'antichità: pensiamo ad Aristofane, che nelle sue commedie sbertulava Pericle, il quale nemmeno si sognava di torcergli un capello ed anzi accettava di buon grado le frecciate che gli venivano rivolte. Questo perchè gli antichi Greci avevano ben compreso ed applicato il significato politico di democrazia.

I deficienti (coloro che mancano di intelligenza, appunto) non hanno distinzione nè colore politico: esistono e basta. In queste occasioni hanno l'opportunità di svelarsi con denunce e querele. C'è chi reagisce con un sorriso - Andreotti quante volte è stato oggetto di satira e quando mai è ricorso alle vie legali? - e chi dà il peggio di sè. Vogliamo forse ricordare l'assodato tasso di idiozia di un De Mita che citò in giudizio Montanelli, venendo travolto poi dal verdetto a lui avverso? O un Craxi che invece di smontare con una semplice battuta la graffiante satira di Grillo non fece altro che fornire ancor più spazio ed argomenti al giullare ligure?

Tornando all'argomento di partenza, quali sarebbero queste immagini disgustose del fumetto? In quelle tavole ho visto una Meloni che si incazza e mena ceffoni a Renzo "la trota" Bossi, che fa sesso coprofago (restandone schifata, mica deliziata!) con il nipote del Licino nazionale, che resta vittima di spasmi compulsivi quando le si pongono domande imbarazzanti... certo, alcune immagini sono parecchio forti, ma caspiterina, il messaggio che passa non è certo "Giorgia-Meloni-è-una-tappetta-scema-e-ignorante-punto-e-basta"! Rimandi alla sua statura ve ne sono solo in poche immagini, la maggior parte delle quali assolutamente veritiere - la stessa ministro ha raccontato che quando si recò alla sezione dell'MSI per la prima volta, allo spioncino della porta non la vide nessuno perchè era così bassa da uscire dal campo visivo - mentre è ben più ampio il ricorso alla satira per far emergere problemi imbarazzanti del passato e soprattutto del retaggio e delle iniziative della Meloni stessa: dal padre comunista, agli strani refusi nei suoi curricula, ai fondi per il suo ministero, alla passione per Mussolini ancora non sopita (e meno male che ha giurato fedeltà alla Repubblica sulla Costituzione!), fino al linguaggio dialettale, da borgata, persino nelle occasioni ufficiali, un aspetto del personaggio che di certo non giova all'immagine dell'Esecutivo. La satira c'è tutta, come ho già detto. Mi sembra però che qualcuno qui (e non solo) abbia giudicato senza aver visto: non sarebbe meglio prima informarsi? Altrimenti si corre il rischio di figure barbine come quella relativa al presunto Luttazzi sodomizzatore del cadavere di Moro...

CITAZIONE (DeeDee @ 25/11/2009, 11:07)
Non avendo ancora letto né il fumetto sulla meloni, né tantomeno quello sul silvietto non mi esprimo in materia. Trovo però assolutamente accettabile che ci sia possibilità per l'autore di fare un' "opera" del genere..sta alla gente decidere di leggerlo o meno, considerandolo a seconda dei gusti bello, volgare, inutile, di pessimo gusto ecc..ecc..
Se, solo per il fatto che il soggetto sia un ministro, non si debba poter esercitare il diritoo di satira, a parer mio, non si potrebbe più dire di essere in un paese democratico (oddio un po' di dubbi ci sono lo stesso :P :D).
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Qualche esempio:

http://www.pazzia.org/fumetti.html (clicca su ogni tavola per ingrandirla in un'altra finestra)
Giorgia Mecojoni: fija de la lupa
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 25/11/2009, 11:24




la satira è per tutti o solo per alcuni?
se è per alcuni aspetto l'albo, se invece è per tutti, trovo stupido lo sdegno per berlusconi perchè ha detto alla bindi che è più bella che intelligente.
è una battuta rubata a sgarbi.

se invece lo sdegno è perchè riferito ad una donna, allora facciamoci un esamino di coscienza.

trovo che ci siano 2 pesi è 4 misure a seconda di chi scrive e di chi è il bersaglio.
 
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view post Posted on 25/11/2009, 11:37
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CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 25/11/2009, 11:24)
la satira è per tutti o solo per alcuni?
se è per alcuni aspetto l'albo, se invece è per tutti, trovo stupido lo sdegno per berlusconi perchè ha detto alla bindi che è più bella che intelligente.
è una battuta rubata a sgarbi.

se invece lo sdegno è perchè riferito ad una donna, allora facciamoci un esamino di coscienza.

trovo che ci siano 2 pesi è 4 misure a seconda di chi scrive e di chi è il bersaglio.

Se io faccio una battuta nella quale, con spirito, spiego qualcosa di effettivamente esistente e magari problematico, faccio satira. Se ad una persona brutta (donna o uomo che sia, poco importa) dico senza tante perifrasi che fa schifo, quello è un insulto o, al limite, uno sfottò. Attenzione alla distinzione: lo sfottò se la prende con le malformazioni fisiche, gli handicap, i tic. La satira punta ad un livello cerebrale, invita a riflettere, sempre con il sorriso e mettendo letteralmente in mutande sia il potente che tutti i suoi difensori. Che spunto riflessivo dà la frase "lei è più bella che intelligente"? Invece è o non è vero che la Meloni ancor oggi fa sfoggio di fascisteria, anche nell'adempimento del suo dovere istituzionale? E quale modo migliore per informare la gente se non ridicolizzandone gli atteggiamenti? E' lo stesso linguaggio del "Male": mettere alla berlina più le azioni che la faccia del politico. Guarda caso, anche con Vincino & c. c'era lo stracciamento di vesti da parte di tutti i partiti - non ricordo se anche Giacinto si incazzò, vista una tavola bella pesantuccia sulla sua abitudine agli scioperi di protesta - però la gente capiva e comprava il giornale, alla faccia dei sequestri e delle denunce.
 
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conmar
view post Posted on 25/11/2009, 12:00




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image


Però è carino dai :D
Tutto sto astio nei suoi confronti non ce lo vedo :)

 
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DeeDee
view post Posted on 25/11/2009, 12:32




CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 25/11/2009, 11:22)
CITAZIONE (DeeDee @ 25/11/2009, 11:07)
Non avendo ancora letto né il fumetto sulla meloni, né tantomeno quello sul silvietto non mi esprimo in materia. Trovo però assolutamente accettabile che ci sia possibilità per l'autore di fare un' "opera" del genere..sta alla gente decidere di leggerlo o meno, considerandolo a seconda dei gusti bello, volgare, inutile, di pessimo gusto ecc..ecc..
Se, solo per il fatto che il soggetto sia un ministro, non si debba poter esercitare il diritoo di satira, a parer mio, non si potrebbe più dire di essere in un paese democratico (oddio un po' di dubbi ci sono lo stesso :P :D).
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Qualche esempio:

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grazie :ok: :ok:
Alcune mi fanno più ridere di altre, alcune sono un po' forti, ma tutto sommato mi sembra abbastanza ben fatto e non così scandaloso...a tratti il vernacoliere (:wub: :wub:) è peggio
 
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SoloDinamo
view post Posted on 25/11/2009, 13:09




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 25/11/2009, 11:24)
la satira è per tutti o solo per alcuni?
se è per alcuni aspetto l'albo, se invece è per tutti, trovo stupido lo sdegno per berlusconi perchè ha detto alla bindi che è più bella che intelligente.
è una battuta rubata a sgarbi.

se invece lo sdegno è perchè riferito ad una donna, allora facciamoci un esamino di coscienza.

trovo che ci siano 2 pesi e 4 misure a seconda di chi scrive e di chi è il bersaglio.

sono perfettamente d'accordo. A me, non fa ridere.
la scena del parto è veramente disgustosa.
Mia figlia è nata che pesava 1850 grammi, calati
a 1770 grammi col peso fisiologico....oggi è alta
1,61 per 38 kg, ad 11 anni (fa basket). la Meloni sarebbe bassa perché è nata
prematura al quinto mese ! Che colossale stronzata!
Ripeto, ho sentito qualcosa alla tv e la parte che hanno letto
è oscena. Si parla di topi (animali schifosissimi, e sporchi perché
vivono nelle fogne), di sperma e di m----a-.
La m... è sempre m....non è nobilitata dalla pesudo-satira.
Cosa c'entrano la satira, la libertà di espressione, l'arte,
e tutto il resto ? E' un attacco schiettamente personale ad un soggetto
che ha delle idee che non piacciono, che io mai neppure
per tutto l'oro del mondo abbraccerei
, che non per questo
deve essere denigrato.
I fascisti e i nazisti denigravano e denigrano le persone invalide,
gli appartenenti a certe razze ecc.
Che facciamo, iniziamo a denigrare la Meloni per la sua
bassezza
? Ci sono tante persone basse, a questo mondo,
le si attacchi per ciò che fanno nella vita.
c'è un limite di dignità personale che non
fa mai varcato.
Mi spiace, ha toppato quel disegnatore
e state toppando voi....

regards....

ps nessuno in Italia fa rilievi sul fatto che lei sia a capo
del Ministero della Gioventù (cosa gravissima,
altro che il dialetto romanesco, perché rieccheggia la Gioventù
Italiano del Littorio e quindi l'epoca fascista).

Edited by SoloDinamo - 25/11/2009, 17:19
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 25/11/2009, 14:48




CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 25/11/2009, 11:37)
CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 25/11/2009, 11:24)
la satira è per tutti o solo per alcuni?
se è per alcuni aspetto l'albo, se invece è per tutti, trovo stupido lo sdegno per berlusconi perchè ha detto alla bindi che è più bella che intelligente.
è una battuta rubata a sgarbi.

se invece lo sdegno è perchè riferito ad una donna, allora facciamoci un esamino di coscienza.

trovo che ci siano 2 pesi è 4 misure a seconda di chi scrive e di chi è il bersaglio.

Se io faccio una battuta nella quale, con spirito, spiego qualcosa di effettivamente esistente e magari problematico, faccio satira. Se ad una persona brutta (donna o uomo che sia, poco importa) dico senza tante perifrasi che fa schifo, quello è un insulto o, al limite, uno sfottò. Attenzione alla distinzione: lo sfottò se la prende con le malformazioni fisiche, gli handicap, i tic. La satira punta ad un livello cerebrale, invita a riflettere, sempre con il sorriso e mettendo letteralmente in mutande sia il potente che tutti i suoi difensori. Che spunto riflessivo dà la frase "lei è più bella che intelligente"? Invece è o non è vero che la Meloni ancor oggi fa sfoggio di fascisteria, anche nell'adempimento del suo dovere istituzionale? E quale modo migliore per informare la gente se non ridicolizzandone gli atteggiamenti? E' lo stesso linguaggio del "Male": mettere alla berlina più le azioni che la faccia del politico. Guarda caso, anche con Vincino & c. c'era lo stracciamento di vesti da parte di tutti i partiti - non ricordo se anche Giacinto si incazzò, vista una tavola bella pesantuccia sulla sua abitudine agli scioperi di protesta - però la gente capiva e comprava il giornale, alla faccia dei sequestri e delle denunce.

dire ad una donna che è più intelligente che bella ha lo stesso effetto che chiamare una donna ministronza.
dire che è più intelligente che bella significa denigrare le sue idee e far presente che è pure brutta, dare della ninistronza significa che sei nana e pure una merda.

a me sta bene che la meloni sia ministronza, ma anche che la bindi sia più intelligente che bella.
non capisco perchè sulla battuta di berlusconi sia partita una raccolta di firme e sulla meloni tanta gaiezza e sperticate difese dell'autore.
se la satira è satira, la battuta è battuta e come tale va presa.
rimango concorde con solodinamo sugli aspetti da lui menzionati e rimango della mia opinione che a seconda di chi è il bersaglio cambia l'atteggiamento.
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 25/11/2009, 14:53




Che sia il fatto che l'abbia detta il presidente del consiglio?
Potrebbe essere un indizio.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 25/11/2009, 15:02




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 25/11/2009, 14:53)
Che sia il fatto che l'abbia detta il presidente del consiglio?
Potrebbe essere un indizio.

io ho chiesto prima in un post:

CITAZIONE
la satira è per tutti o solo per alcuni?
se è per alcuni aspetto l'albo, se invece è per tutti, trovo stupido lo sdegno per berlusconi perchè ha detto alla bindi che è più bella che intelligente.

inoltre il presidente del consiglio si è rivolto in quel modo ad una signora che è 30 anni che fa politica, vice presidente della camera ed anche vice presidente del maggior partito d'opposizione (anche se ai tempi non lo era ancora). questo per dire che non se l'è presa con l'ultimo degli sprovveduti, ma con una vecchia faina della politica.
ma ripeto: per me non cambia il discorso, tanto clamore (e raccolta di firrme) e per la meloni tanta difesa del satiro.
qualcosa non torna.
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 25/11/2009, 15:26




mettiamola così, se prodi avesse detto ai tempi che era presidente del consiglio che la meloni scopava con i topi avrei capito l'indignazione ed il clamore.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 25/11/2009, 15:36




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 25/11/2009, 15:26)
mettiamola così, se prodi avesse detto ai tempi che era presidente del consiglio che la meloni scopava con i topi avrei capito l'indignazione ed il clamore.

se prodi avesse detto che la meloni scopava coi topi la battuta glie l'avrebbe scritta berlusconi.
quando prodi disse che il papa si doveva far difendere dalle guardie svizzere io sono stato dalle sua parte....
 
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view post Posted on 25/11/2009, 15:41
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CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 25/11/2009, 15:02)
CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 25/11/2009, 14:53)
Che sia il fatto che l'abbia detta il presidente del consiglio?
Potrebbe essere un indizio.

io ho chiesto prima in un post:

CITAZIONE
la satira è per tutti o solo per alcuni?
se è per alcuni aspetto l'albo, se invece è per tutti, trovo stupido lo sdegno per berlusconi perchè ha detto alla bindi che è più bella che intelligente.

inoltre il presidente del consiglio si è rivolto in quel modo ad una signora che è 30 anni che fa politica, vice presidente della camera ed anche vice presidente del maggior partito d'opposizione (anche se ai tempi non lo era ancora). questo per dire che non se l'è presa con l'ultimo degli sprovveduti, ma con una vecchia faina della politica.
ma ripeto: per me non cambia il discorso, tanto clamore (e raccolta di firrme) e per la meloni tanta difesa del satiro.
qualcosa non torna.

Caro postino (mi manca la tua cordialità: di questo passo la aggiungo io in firma),

la tua opinione è divergente dalla mia e credo che questo sia il sale della discussione. Per me la definizione di satira arriva direttamente dalla scuola di Dario Fo: lo sfottò è la semplice pressione sulle malformazioni fisiche o sui tic di questo o quel personaggio; la satira è la risata anche cattiva o crudele che però fa pensare. Ti ripeto, la frase di Berlusconi rivolta alla Bindi che tipo di pensiero politico può generare? In me nessuno, perchè la bellezza o bruttezza di una persona è un fatto meramente soggettivo, quasi kantiano (le "categorie" quali lenti attraverso cui vediamo il mondo). Una Meloni ritratta caricaturalmente, con le sue contraddizioni politiche e pubbliche, con la frequentazione di personaggi che lei stessa con la sua verace parlata romanesca contestualizza e didascalizza contribuisce a far riflettere sul reale degrado delle istituzioni, visto il mondo assolutamente marcio (e bipartisan) in cui i diversi personaggi si agitano. Anzi, spesso e volentieri in quel fumetto più della Meloni i protagonisti sono altri: si va da Fini che cerca in ogni modo di smarcarsi dal suo passato fascista, ai figli (o nipoti) di papà che campano grazie al nome ed ai soldi o al potere del parente; dal Bertinotti che si presta a farsi irridere ad Atreju fino ai pochi personaggi della cultura che piacciono a destra quale Telese, ritratto come uno scribacchino cui è concessa giusto qualche puntura di spillo ogni tanto. Giorgia Meloni alla fine è quasi il pretesto, il mezzo per navigare in un universo diverso, quello del sottobosco politico in cui solo chi ha la poltrona giusta o il cognome esatto conta davvero. E che dire della cattivissima sequenza in cui Gelli III si abbandona ad una prosopopea vetero-fascista di pseudocultura per descrivere i suoi gusti di vita decadente, arrivando ad includere anche un comunista della prima ora come Pasolini nell'iconografia cinematografica dei miti neri? Questa è satira a 36 carati! Magari ci fosse qualcosa di simile anche a destra, dove invece si assiste al solito disco rotto berlusconiano sui comunisti - ma porca miseria Silvio, visto che come barzellettiere pochi ti tengono testa, perchè non lavori un po' sul materiale che hai a disposizione per fare un po' di satira? - oppure alle pagliacciate in costume del Bagaglino.

Io credo che la maggior parte della critica ad un fumetto sicuramente volgare, ma che vanta anche dei contenuti di spessore, sia l'elemento femminile. Diciamoci la verità: se una simile satira l'avessero fatta su Brunetta (già bastava cambiare una vocale nel titolo, facendolo diventare "Ministronzo"), a sinistra non credo ci sarebbe stato un tale stracciamento di vesti - vabbè, in Parlamento la gara alla solidarietà sarebbe stata immediata, ma la realtà dei fatti sarebbe stata diversa... Per fare un esempio, quando Corrado Guzzanti si truccava da Giulio Tremonti, quanti ridevano solo per la evve moscia o per le episodiche esplosioni di rabbia al grido di "Povca puttana! Povca tvoja!" e quanti invece riflettevano sulla messa alla berlina del politico in sè, che teorizza la finanza creativa facendo solo dei gran casini e che giustifica l'esenzione fiscale per la Chiesa cattolica con presunti motivi di sensibilità religiosa? Bisogna capire effettivamente perchè ridiamo, qual'è la molla che fa scattare il meccanismo: da lì si può partire per una disamina se un fumetto sia satira oppure volgare sfottò. Per quel che mi riguarda, prendendo ad esempio l'imperitura memoria di Pino Zac ed il suo esempio fulgido ("il Male", "L'Anamorfico"), quella di Spataro è satira. Punto.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 25/11/2009, 16:20




premesso che ad ogni fine intervento mi viene da scrivere quella parola, e mi tocca cancellarla per rifuggire dallo pseudo tormentone, non concordo su due punti.

il primo è che avendo rivisto alcune tavole non mi fanno ridere. non le trovo divertenti e quindi perdendo ai miei occhi l'aspetto divertente rimane solo quello offensivo. non essendo io neppure moralista, perbenista e neppure di gusti aristocratici la cosa mi sorprende ancora di più. aggiungo che rispetto al vernacoliere (che quanto ad ignoranza ha solo da insegnare) è molto più diretto ed offensivo.

il secondo punto è che la battuta di berlusconi è una battuta fatta direttamnte alla sua interlocutrice, la quale avrebbe potuto rispondere, tanto più, che come sottolineato prima, non è una vergine della tv. al di la che la battuta era riciclata, non mi è parsa di una gravità tale di doverci montare una raccolta firma di repubblica.

credo sia legittimo da parte della meloni rimanerci male e sentirsi offesa, poi sarà da vedere a questo broncio cosa opporrà.

 
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73 replies since 24/11/2009, 16:52   1070 views
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