Il libro che stai leggendo, vediamo quanto regge in prima pagina

Finito Crash, di J.G. Ballard...sicuramente non è un libro facile, da portare avanti nella lettura e da comprendere...portato al momento in cui fu scritto, e letto oggi, resta comunque un libro provocatorio, ma come tanti libri provocatori contiene comunque degli aspetti che dovrebbero farci riflettere, il più classico dei quali sia quello di una società in evoluzione ed alla ricerca di nuovi piaceri, e soprattutto incapace di restare soddisfatta da piaceri più "normali" e che va a cercarne di sempre più estremi ed oltre i limiti...

La Profezia, di Marco Buticchi...diciamo che i miei timori si sono rivelati fondati: libro pessimo, scrittura diletantistica, trama incosistente...il peggio del peggio...

Terminato Trilogia di Drive-In, di Joe R. Lansdale...libro (anzi libri, visto che sono tre) sicuramente sopra le righe, però anche molto interessante...se a volte scivola in qualche eccesso, va detto che comunque è un libro molto piacevole, sferzante, sarcastico...facendo un paragone con Ballard che ho letto di recente, anche qui mi sembra che siamo davanti a una serie di libri sicuramente non banali, il che li pone già ad un livello molto alto...forse il terzo è leggermente inferiore ai primi due, però il finale è molto affascinante...

Io ti troverò, di Shane Stevens...se devo giudicare dalle cose entusiastiche che avevo letto in giro, il libro mi ha deluso un pò...alcuni passaggi sono ottimi, sicuramente la storia è coinvolgente ed interessante, ma il libro è anche molto prolisso, con tante parti troppo allungate, troppo annacquate, con una serie di "storie nella storia" di cui sinceramente non ho capito l'utilità...insomma, gli do la sufficienza perchè tutto sommato è ben scritto, ma sicuramente si poteva fare molto ma molto meglio...

Concluso La rivalsa delle scimmie, di Aldous Huxley...libro dal doppio volto: la storia è molto interessante, inquietante, in molti aspetti profetica...dall'altro lato, si sente tutto il peso dei suoi 70 anni di età circa...in alcuni casi la lattura risulta un pò pesante, ed alcuni passaggi sinceramente li ho trovati inutili o comunque non molto fluidi...la storia in sè però, come ho detto, è molto bella ed emblematica, in alcuni tratti dura...insomma, gli assegnerei un voto medio...

Terminato Infezione genomica, di Giovanni Burgio...se l'incipit della storia è davvero suggestivo, il resto è abbastanza deludente...alcuni personaggi sono abbastanza ridicoli (la supersecchiona genio capace di fare scoperte degne del Nobel da un giorno all'altro, che si veste come una monaca e fa una vita da monaca di clausura ma che però conosce a memoria le canzoni dei Rolling Stones e nel giro di due pagine diventa pure una bomba del sesso...fa ridere), alcuni passaggi inverosimili (tipo l'infermiera buona che subito si fida della dottoressa che in teoria l'ha sfruttata e le ha ammazzato l'amica)...e poi quello che mi ha lasciato stupito è la quantità di errori: personaggi maschili che parlano al femminile, errori di battitura (del tipo "lui si ne andò" invece di "lui se ne andò"), BWM invece di BMW...come fanno a pubblicare roba così?

Letto poi Universo, di Robert Heinlein...libro che si legge abbastanza velocemente, non è un capolavoro ma sicuramente molto piacevole e ben scritto...d'altronde l'autore lascia spazio a pochi dubbi da quel punto di vista...

Completato I Premi Hugo 1995-1998...ovviamente, visto l'argomento, si tratta di un volume di altissimo livello...sono praticamente tutti racconti straordinari...direi che quelli che mi hanno colpito particolarmente sono Nell'abisso di Olduvai, di Mike Resnick, i due racconti di Allen Steele (La morte di Capitan Futuro e Dove gli angeli temono d'avventurarsi), Il bambino marziano, di David Gerrold...questi quattro li trovo davvero quattro esempi di straordinaria letteratura...ma anche gli altri non sono certo da meno...

Completato Ancillary Justice, di Ann Leckie...libro che mi ha lasciato l'amaro in bocca, perchè credo che l'impianto strutturale e la storia in sè siano molto interessanti e significative, con diversi spunti che fanno riflettere, ma il tutto annega in uno stile troppo particolare (penso specialmente alla creazione di questa ambigiuità di genere sessuale dei personaggi) che porta in generale ad una eccessiva confusione...

Completato La verità, di Robert Reed...libro breve ma veramente molto interessante, peccato che sia appunto così coro, mi sarebbe piaciuto fosse sviluppato più lungamente perchè ha degli spunti veramente stuzzicanti...

Completato Paradisi Perduti, di Ursula K.Le Guin...nonostante si tratti di un libro abbastanza breve l'ho trovato un pò farraginoso in alcuni passaggi, però ha anche dei passaggi molto interessanti, che fanno riflettere, specialmente pensando anche ai tempi attuali...

Completato Nero Eterno, di David Falchi...direi in generale un buon libro, un pò piatto e monocorde e però scritto abbastanza bene, soprattutto considerando che stiamo parlando di una piccola produzione...

Completato il primo tomo de Il Trono di Spade, di George R.R. Martin...devo dire che i miei timori questa volta sono stati quasi totalmente fugati...ci sono sicuramente alcuni difetti un pò classici del fantasy, soprattutto legato ai personaggi positivi che spesso rischiano di sembrare, a mio avviso, fin troppo "buoni"...però per fortuna trovo che l'autore abbia evitato poi di scivolare eccessivamente in questo difetto, anche se ovviamente come nella stragrandissima maggioranza delle opere di fiction (letteratura, cinema, teatro) i personaggi più interessanti sono i "cattivi" o ancora di più quelli che si trovano in una situazione più in bilico tra una sponda o l'altra (penso a Daenerys Targaryen o Tyrion Lannister ad esempio)...tra l'altro, secondo me Il Trono di Spade non è neanche esattamente riconducibile ad un genere fantasy puro, lo trovo più simile ad un Excalibur ad esempio...comunque resto sempre affascinato quando un autore riesce a costruire un mondo ed una storia così articolati con una così apparente facilità...sicuramente proseguirò nell'acquisto e nella lattura della saga...

Completato il secondo tomo de Il Trono di Spade, di George R.R. Martin...quello che mi sorprende è la grande linearità della scrittura, veramente soprendente visto che tra primo e secondo volume sono arrivato a leggere circa 1700-1800 pagine che si sono rivelate tutte più o meno dello stesso livello...forse in questo secondo tomo c'è un leggero calo di tensione nella parte centrale, mi sembra che la storia rischi di "battere un pò in testa", di attorcigliarsi un pò su sè stessa, ma si rilancia nel finale, con l'assedio di Approdo del Re che rappresenta forse la parte migliore finora, e il riassestamento degli equilibri nelle ultime pagine che ravvivano la curiosità di leggere il prossimo volume...

Completato Mr.Mercedes, di Stephen King...mi è sembrato il tipico libro di King: grande ambientazione, grande caratterizzazione dei personaggi, finale un pò debole...