Virtus Basket APRILIA

La Virtus perde a Contigliano 74 - 71 ma mantiene la seconda posizione

Contigliano - Virtus Aprilia 74 - 71
CONTIGLIANO: Valenti 19, Esposito 19, De Ambrosi 17, Simeone 8, Profetti 11, Giovagnoli, Granato, Ciavarroni ne, Cavolata, Cariani. All. Bordoni
APRILIA: Chiminello 12, Michieletto 3, Fanti 21, Iacobone 4, Coppa ne, Di Fabio 9, Maillaro ne, Gavassuti ne, Catasta 4. All. Sardo
PARZIALI: 22-16, 40-40, 54-57

Non tradisce le attese il big match di giornata che Contigliano conquista dopo 40’ molto equilibrati grazie ad una difesa concentrata nella ripresa e alle rotazioni maggiori rispetto ad una Virtus Aprilia che gioca meglio ma che paga nel finale punto a punto qualche errore in più dovuto alla poca lucidità. I pontini si lamentano anche per un paio di decisioni arbitrali discutibili proprio nelle ultimissime battute, probabilmente a ragione anche se non ci sentiamo di dire che il risultato è stato deciso da un arbitraggio come al solito infelice, ma da ambo le parti. I sabini si aggrappano alle individualità nei momenti importanti, oggi piuttosto a sprazzi ma guidate da un ottimo Valenti, e continuano a restare in corsa per un posto tra le prime 4, per il quale sarà decisiva l’altra supersfida del prossimo turno in quel di Gaeta.

Primo tempo di grande spessore tecnico e di elevata intensità (spicca il duello Meleo-De Ambrosi), in avvio soprattutto quella dei padroni di casa che colpiscono da oltre l’arco due volte con Valenti e una con Esposito (11-4), contro una difesa che stranamente sembra distratta. Gli ospiti però fanno presto a ritrovare la bussola grazie a 5 punti in fila di Meleo (14-10) e ad una difesa molto più concentrata, anche se la classe di De Ambrosi e l’esperienza di Esposito tengono inalterate le distanze al primo intervallo, anticipato dal secondo fallo di Chiminello e dello stesso Esposito.

Sardo intanto conferma qualche fase di zona match-up come nella prima frazione, anche se Valenti infila la sua terza bomba e poi manda a referto Profeti (27-17), portando il divario per l’unica volta in doppia cifra. Aprilia però torna a uomo e comincia a giocare molto bene in attacco, mostrando grande fluidità nella circolazione e sfruttando l’impatto di Di Fabio (6 punti in fila), dirottato in marcatura su De Ambrosi. Bordoni allora chiama time-out e opta per la zona 3-2 che all’inizio dà i suoi frutti, De Ambrosi segna un paio di penetrazioni ma forza un po’ troppo e i pontini prendono le misure alla zona, mettendo anche la testa avanti con una linea di fondo di Fanti su splendido assist di Catasta (33-34). Altra fiammata però di Contigliano che torna a uomo e prova ad allungare con altri 4 punti di De Ambrosi (13 punti nel primo tempo) e una tripla di Simeone (40-34), al primo tiro del match, anche se prima dell’intervallo lungo sale ulteriormente in cattedra Fanti con la sua velocità. Il capitano biancorosso prima manda a referto Meleo dopo un’altra ottima circolazione, poi trasforma i due contropiedi che portano la parità, il primo solitario con anticipo a Valenti e il secondo su perfetto lancio di Catasta.

La ripresa è ovviamente giocata più sul piano tattico e ne perde un po’ lo spettacolo, gli ospiti mettono la testa avanti grazie ad una bomba di Chiminello e ancora a Di Fabio, che penetra contro De Ambrosi dopo una palla tenuta viva con un mezzo miracolo, conquistando anche il suo terzo fallo (44-50). Bordoni allora chiama time-out e i suoi provano a risalire la china dopo una palla rubata da Valenti a Catasta, ma Aprilia difende bene anche se paga i centimetri sotto canestro, vista anche l’assenza di Gavassuti per una contrattura. Esposito e Profeti infatti pareggiano e riportano morale nel palazzetto ma Sardo opta per una zona 2-3 che permette di mantenere il vantaggio all’ultimo intervallo, anticipato da una serie di errori da ambo le parti prima di due liberi di Meleo, uno dei pochi 2 su 2 dalla lunetta della serata apriliana.

Ultima frazione sulla falsa riga della precedente anche se la truppa di Bordoni parte a razzo contro la difesa avversaria tornata a uomo, la terza tripla di Esposito e una sospensione difficile di Valenti (63-59) costringono Sardo al time-out dopo 4’. I sabini hanno problemi con i falli, il quarto di De Ambrosi e uno di Cavolata fanno scattare presto il bonus biancazzurro e i pontini risalgono, malgrado la scarsa vena dalla lunetta e una bomba importante di Simeone. Un gioco da tre punti di Chiminello e una bomba di capitan Fanti ristabiliscono la parità (66-66), mantenuta intatta a 2’ dal termine da una penetrazione e libero aggiuntivo di Valenti e una bomba di Meleo. La palla a questo punto pesa sempre di più e arriva qualche errore, Di Fabio ad esempio non capitalizza il quarto fallo di Profeti a rimbalzo offensivo causa un pesante 0 su 2, allora è De Ambrosi, dopo un possesso buttato a testa, a segnare con un ottimo movimento spalle a canestro (72-70) a soli 43” dalla fine. Sardo allora chiama time-out ma sul possesso successivo viene sanzionato in attacco il quinto fallo molto dubbio a Chiminello ai danni di Esposito, che gli arbitri decidono di compensare subito fischiando infrazione di 3” allo stesso lungo sabino. A 16” dalla fine allora gli ospiti hanno il possesso del potenziale sorpasso, anche se dalla rimessa a metà campo Meleo esce dai blocchi tirando troppo precipitosamente da oltre l’arco, subendo però probabilmente fallo che gli arbitri non rilevano, facendo andare su tutte le furie la panchina ospite. A 11” dalla sirena De Ambrosi va in lunetta e mette solo il primo, anche se il secondo libero viene fatto ripetere per un’invasione di Di Fabio che gli arbitri potevano e dovevano risparmiarsi. De Ambrosi non perdona e la partita finisce lì, nonostante un ingenuo fallo di Valenti ai danni di Fanti che mette solo un libero, prima che Simeone muoia con la palla in mano dopo una rimessa sabina difficoltosa.

Roberto De Simone