Virtus Basket APRILIA

da www.basketincontro.it:

MINERVA: Buscaglione 6, Borsetti 18, Porcaro 2, Groppi, Barletta, Pasquali, Bruttini, Guadagnini 12, Ferraiuolo 4, Fallucca 7. All. Santini
APRILIA: Chiminello 18, Michieletto 4, Fanti 13, Iacobone 7, Gavassuti 4, Di Fabio 9, Pasqualotto 2, Maillaro, Meleo 19, Catasta 7. All. Sardo
PARZIALI: 13-27, 29-39, 37-66

La Virtus Aprilia di questi tempi non può fermarsi in casa della Minerva, dove tra l’altro gioca una partita perfetta sul piano dell’intensità e della concentrazione difensiva, condita anche da ottime trame in attacco, dove tutti danno il proprio contributo con un Meleo in gran forma ancora sugli scudi. Male invece i romani, al completo (la Stella riposa) se si eccettua lo squalificato Criscimanni, ma quasi disastrosi nelle percentuali e stranamente abulici rispetto alle ultime due prestazioni contro Orvieto e Luiss, senza mai dare l’impressione di poter rientrare in partita.

Padroni di casa costretto ad inseguire fin da subito gli avversari, bravi in difesa e a sfruttare la velocità di Fanti che costringe Santini al primo time-out, insieme ad una tripla in transizione di Catasta (6-13). Senza Criscimanni la Minerva si affida principalmente ai suoi uomini in vernice, Borsetti infatti trasforma un gioco da tre punti, anche se Ferraiuolo si carica subito di due falli e i pontini allungano. Fallucca risponde due volte da oltre l’arco a due bombe di Meleo, ma sono le transizioni a fare la differenza, Catasta ne trasforma una in sospensione e il solito Fanti altre due solitarie, l’ultima allo scadere dopo una palla rubata in collaborazione con Gavassuti.

I padroni di casa continuano a non mordere in difesa come dimostra la terza bomba di Meleo segnata dalla ricezione della rimessa, allora Santini opta per un po’ di zone-press e una 2-3 che i biancorossi mettono un po’ di tempo ad assimilare. Buono l’impatto di Guadagnini, allora Sardo è costretto al time-out dopo un paio di palle perse sulla pressione e a reinserire Fanti e Gavassuti a 4’ dall’intervallo lungo. I suoi ritrovano la bussola con l’impatto di Iacobone, una zona 2-3 e una più veloce circolazione, bellissima una trasformata da Gavassuti (26-39) sul finire del primo tempo, seguita però dal bonus biancorosso e da un’invenzione di Borsetti che tengono a galla i romani.

Nella ripresa Aprilia ipoteca presto il risultato grazie alla fluidità in attacco contro una difesa di nuovo a uomo, sugli scudi Di Fabio con 6 punti in fila, intervallati solo da un canestro di Chiminello che costringono Santini al time-out. Al rientro sul parquet però la musica non cambia, gli ospiti spronati da Sardo in difesa non concedono un centimetro e Meleo segna una gran linea di fondo, oltre alla quarta e quinta bomba che evidenziano una difesa locale poco reattiva sui cambi di marcatura. Santini riprova con zone-press e 2-3 ma i suoi non segnano neanche dalla lunetta, dalla parte opposta invece arrivano addirittura due triple di Chiminello che chiudono i giochi.

Ultimo quarto infatti senza spunti, Chiminello ne mette altri 5 (terza tripla) e Fanti e Meleo danno spettacolo in contropiede, i padroni di casa continuano a sbagliare (Bruttini da sotto) e Sardo può permettersi di far riposare i suoi uomini migliori. Nonostante i cambi i pontini allungano ancora con l’ennesimo contropiede di Fanti e la ciliegina sulla torta con una bellissima combinazione Catasta-Michieletto-Gavassuti, il quale con una schiacciata (40-77) fissa il massimo vantaggio biancorosso del match. Nel finale c’è gloria anche per il giovane Pasqualotto che segna dall’angolo, mentre tra i padroni di casa da salvare solo Borsetti e Guadagnini, che nel finale va a segno da oltre l’arco.

Roberto De Simone