The Umpire |
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| Io non ho vissuto in campo di concentramento. In un campo di concentramento ci sono stato solo in visita, ad Oswiecim, dai tedeschi chiamato Ashwitz con annesso Birkenau. Ci sono arrivato in una soleggiata giornata di Agosto, in vacanza, con certamente la consapevolezza ddi andare a visitare un posto che la storia ha reso famoso tristemente, ma era sempre una bella giornata di sole e di vacanza, non certo un tetro e gelido giorno dell'inverno polacco. Neppure avevo la prospettiva di vivere (?) per lungo tempo in quelle baracche allucinanti. Eppure già all'ingresso il portone con la scritta "Arbrecth Mach Frei" (non so se è scritto giusto ma so che avete capito che era l'inserzione famosa - il lavoro rende liberi) fornisce la tristezza del posto. Io che quella scritta la conoscevo solo dall'album degli Area. E questo è nulla. Vedere le doccie, i capelli rasati ai deportati ammucchiati in una stanza al di là di un vetro, le scatole di Zyclon B, alcune ancora mezze piene e i forni crematori, per chi c'è stato è facile capire quanto sia stato opprimente. Opprimente che tutto questo sia realmente accaduto, perchè purtroppo è accaduto. Negarlo è a mio parere un'azione volgare. Ma ho visto anche la casa di Anna Frank e lo stesso senso di oppressione l'ho avvertito in quella occasione. Sono due posti da visitare e fare in modo che questo non accada più.
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