Veni San Pietro in Casale 2009/10

il chirurgo scrive, io leggo più che volentieri e di tanto in tanto commento, tanti altri leggono senza commentare, come dimostra quel 1035 che leggi accanto alla voce "Visite".
A meno che sia il numero di accessi effettuati dal padre di questo thread...
Il topic di Forlì, squadra che vanta un numero di sostenitori ben più elevato ed è capolista in Serie A Dilettanti, non è poi tanto più frequentato...

Questo purtroppo è vero

io posto e basta.
c'è sempre della polemica non è che è amico di maini.
Forza VENI per stasera contro il GUELFO.

GUELFO – TEMAR 55 – 56

(21 -15; 36-22; 47-39)

Castel Guelfo: Testi 6, Pazzaglia 2, Ricci 13, Remondini 5, Generali 6, Scarenzi, Gualandi 11, Naim Wadieh, Gaddoni 10, Coraini 2. All. Brocchi.

Veni San Pietro in Casale: Bergami 16, Mezzetti 1, Barbieri 4, Maini 6, Monari D. 2, Vergani 2, Margutti 5, Passarini 5, Szczepnyj, Monari A. 15. All. Monari Mar.


Partita importante quella giocata al PalaMarchetti di Castel Guelfo tra due squadre che arrivano entrambe da una sconfitta contro le prime della classe, rispettivamente Ghepard e San Patrignano. Partita veloce per i locali che correavno e mettevano in difficoltà la difesa a zona proposta da coach Monari, e in questo fragente di partita erano Ricci, da una parte, e la coppia Monari A.-Bergami dall'altra a vedere con più continuità la via del canestro. Dalla panchina coach Brocchi pescava l'ala Gualandi che aveva subito un buonissimo impatto sul match, mentre dall'altra parte Barbieri, con quattro punti consecutivi, teneva la Veni in scia, anche se afine primo tempo i locali conducevano 36a22. Terzo quarto in cui gli ospiti alzavano il volume della radio in difesa, solo 19 punti concessi all'attacco locale nei secondi venti minuti, e in attacco a turno tutti cercavano di portare qualcosa. Si entrava così negli ultimi due minuti di partita con il Guelfo avanti 53a44, ma qui il pressing a tutto campo e il conseguente recupero di palloni, producevano un break di 9a0, e partita tutta da giocare; nel penultimo possesso Gaddoni con un tiro da centro area dava il vantaggio ai locali, ma poi ad un secondo dalla fine un tiro di Margutti da tre vedeva il fondo della retina. Vittoria Veni 55a56 e grande rammarico tra i padroni di casa.

Tra i locali buon quarto di Ricci, ma nel complesso buona partita di Gualandi e Gaddoni, mentre per gli ospiti buona prova del duo Monari A.-Bergami, con il secondo sicuro leader di questa squadra....ma da elogiare lo spirito di sacrificio e del non mollare Mai della truppa di coach Monari.

Edited by il chirurgo - 30/3/2010, 10:55

Ancora una vittoria per la corazzata VENI basket, a cui basta un quarto (il primo) per lanciare il segnale al granarolo basket che al Palaconta oramai è difficile vincere per tutte le formazioni. Un primo quarto da manuale, nei primi minuti un contropiede stellare, da almanacco del basket, innescato da Sgarzi, partecipato dai fratelli monari e Concluso dal capitano. Un Alex Monari nella fase iniziale imprendibile realizzatore e monumento in difesa. la VENI sale anche al più 20, 43-23 ma poi si spegne sedendosi sughli allori e sulla cabina di regia che si appanna e diventa un po' macchinosa. Il Granarolo si fa più vicino, ma non da mai l'impressione di poter recuperare. Si fa notare solo per lamentele continue e non punite dal duo arbitrale forse troppo magnanimo. Il poco ritmo della VENI fa prendere cattivi tiri alle sue bocche da fuoco, ma il clima di acceso agonismo in campo nella seconda fase muove i nostri beniamini e il divario diviene di nuovo ampio. Il Granarolo arriva anche sotto ai 10 punti di distacco, ma viene poi rispedita indietro da centri dei due Monari e di Passarini. Una grande prestazione di Vergani, a cui non rendono giustizia le statistiche. Fatte di rimbalzi e di palle sporcate in attacco e difesa, e di un Maini che inanella una grande prestazione di tanta sostanza e qualità.Il finale di partita è senza storia. Il pubblico anche nella domenica in notturna presente come non mai.

Il finale è VENI - GRANAROLO 81-62.

(32-19; 47-37; 68-51)

Veni San Pietro in Casale: Bergami 10, Mezzetti 11, Sgarzi 4, Barbieri 2, Maini 13, Vergani 1, Monari Mat. 9, Margutti 8, Passarini 9, Monari A. 14. All. Monari Mar.

Pallacanestro Granarolo: Montanari 3, Golinelli 2, Galli 8, Mattei 2, Luparello 10, Panzacchi 2, Maiani 3, Accorsi 10, Tambosso 6, Zanetti 16. All. Zazzaroni.

Si tornava in campo dopo la sosta, in un PalaConta da tutto esaurito nonostante la partita fosse posticipata, con i locali che cercavano di rimanere nelle zona alte di classifica, mentre gli ospiti erano già certi della salvezza. Partenza lanciata dei locali che grazie alle giocate dei fratelli Monari e di Bergami cercavano di prendere il largo, anche se nell'altra metà campo si faceva fatica a contenere Zanetti, già in doppia cifra a fine primo tempo; quelli che salgono dalla panca mantengono un elevata intensità, e grazie ad una buona percentuale dal campo i locali arrivano sul 47a25. Qui la Veni si siede un pò e il gioco diventa macchinoso e gli ospiti, trascinati dal duo Galli-Tambosso propiziano un break di 14a2, che manda al riposo lungo la Veni avanti 47a37. Dagli spogliatoi esce meglio Granarolo che non vuole farsi scappare la partita anche se lo svantaggio non scende mai sotto gli otto punti e qui, quando Margutti-Maini-Monari M. danno la scossa il vantaggio si assesta sul +15 e per gli ospiti, che non mollano fino alla fine, non c'è più nulla da fare, vittoria Veni 81a62.

Tra gli ospiti buon impatto di Zanetti, qualche sprazzo da parte di Galli e buon impatto salendo dalla panca di Accorsi; poco coinvolto e fuori partita Golinelli. Per i locali scintillante primo quarto di Monari A., ma la palma di Mvp va a Maini, punti-rimbalzi e tanta sostanza


Edited by il chirurgo - 14/4/2010, 13:10

GLS - TEMAR 79 - 64

(20-12, 37-25, 60-46)

Formula Basket Imola: Basaglia 3, Villa 7, Vicentini 10, Dalle Fabbriche, Casadio, Crivellari, Molinari 24, Squarzoni 18, Vinera 8, Moruzzi 9. All. Solaroli.

Veni San Pietro in Casale: Bergami 4, Mezzetti 10, Sgarzi 6, Barbieri 1, Maini, Vergani 7, Monari Mat. 7, Margutti 25, Szczepnys 2, Monari A. 2. All. Monari Mar.

Torna alla vittoria il GLS Formula Basket, piegando con una grande prova il Veni Basket per 79 a 64 e riprendendo così il cammino verso la salvezza. Imolesi sempre avanti nel punteggio, capaci di mantenere la concentrazione per tutta la durata dell’incontro. L’avvio dei padroni di casa è deciso, anche perché gli ospiti paiono abbastanza inconsistenti. Nel GLS si mette subito in evidenza Molinari, che infila 7 punti consecutivi per il +10 (11–1). Il Veni prova una reazione, ma senza troppa convinzione (11–5) e il successivo allungo firmato Squarzoni-Moruzzi ridà il +10 alla Formula. Il predominio a rimbalzo permette al GLS di terminare il primo quarto avanti 20-12 e di mantenere il controllo della gara. Il secondo quarto si apre con i bolognesi più aggressivi, ma la risposta dei padroni di casa non ammette repliche: due siluri di Squarzoni ed uno di Vicentini firmano il +13 per il GLS (29–16), che può contare su un’ottima media al tiro (28/56). Il reparto più produttivo del Veni è quello dei lunghi, ma Molinari e Vinera tengono bene l’impatto nonostante concedano qualche rimbalzo offensivo di troppo. Vergani e Monari infatti riportano il divario sotto la doppia cifra (29–20), ma il GLS risponde con il solito Moruzzi che riporta il +12 (37–25). Il tema non cambia alla ripresa del gioco: Imola rimane sempre al comando delle operazioni, davanti di 15 punti con un canestro più aggiuntivo di Moruzzi (42-27). L’arbitraggio, che fino a questo punto non aveva brillato, inizia a perdere precisione facendo sì che i contatti diventino più sporchi e che la tensione aumenti. Il Veni, con il tiratore Margutti sugli scudi, sembra approfittarne con un parziale di 7 a 0 (42–34). La risposta del GLS però è pronta: Vicentini infila dalla distanza una tripla, per poi lasciare il testimone a Squarzoni e Molinari che mitragliano da tutte le parti. Il Veni sprofonda quando si vede fischiare un tecnico alla panchina ed un fallo antisportivo. La Formula scappa sul +18 (59-41) e chiude il quarto a più 14. Nell’ultimo periodo la squadra di Solaroli non abbassa la guardia e con uno dei migliori Molinari della stagione tiene a bada il Veni, che si affida solo alla mira di Margutti. Ormai gli arbitri lasciano correre troppo e il nervosismo cresce, anche se la partita non è sufficientemente in bilico per esserne influenzata. Quando il coach avversario Monari subisce un tecnico, per il GLS la strada è spianata. Alla fine tutti i giocatori a referto vanno in campo ed il finale è 79–64 per il Formula
Per il GLS Formula Basket: Molinari 24+13r, una prestazione di grosso spessore in attacco e a rimbalzo. MVP; Squarzoni 18, le medie sono spesso sporcate da falli non sanzionati, ma è sempre pericoloso; Moruzzi 9+8r+2rec+2as, è un play che sa fare di tutto e che ha risolto parecchi problemi; Vicentini 10, tira senza forzare ed è una valida spalla per organizzare il gioco; Vinera 8+7r+3rec+2as; la solita sostanza; Villa 7, non è al meglio ma la sua energia la mette in campo.

Per il Veni Basket: Margutti 25, a tratti uno show balistico di prim’ordine; Mezzetti 10, è l’unico che riesca a dare una mano concreta a Margutti; Vergani 7, tenta di mettere in difficoltà Molinari ma alla lunga ne esce malridotto; Monari 7, finisce spesso a mal partito contro i lunghi del GLS.


Servizio Comunicazione Grifo Basket Imola


Undicesima giornata di ritorno e al PalaRuggi sfifa importante tra le due compagini per i rispettivi obiettivi; da quando si è seduto coach Solaroli sulla panca imolese, la squdra ha cambiato marcia, e lo dimostrano le cinque vittorie nelle ultime sette giornate. Partenza lanciata dei locali che colpivano da vicino e da lontano, con Squarzoni e Molinari subito ben coinvolti nel gioco mentre dall'altra parte era Vergani l'unico che cercava di dare continuità alla manovra ospite. Secondo quarto che iniziava con tre missili sparati da otto metri dagli imolesi, sarà 10/19 la percentuale dall'arco alla fine, e Veni che faceva fatica a riamnere attaccataal match, anche perchè nessuno vedeva con una certa continuità il fondo della retina. All'intervallo lungo vantaggio interno 37a 25. Dagli spogliatoi uscivano meglio gli ospiti che cercavano di colmare il gap, ma raggiunto il -8, era Vicentini con una tripla e un fallo antisportivo fischiato alla difesa, con conseguente possesso a ricacciare indetro la Veni; anche negli ultimi dieci minuti i locali non davano segni di cedimento e ogni tentativo risultava vano e così, con ampio spazio alle panchine, la partita terminava con il sesto foglio rosa nel girone di ritorno per i padroni di casa. 79 a 64 il finale.

Tra i padroni di casa prove da leader per Molinari e Squarzoni, ma una menzione particolare per i due acquisti di 'gennaio' Moruzzi-Vinera, tanta sostanza e cose giuste al servizio della squadra; per gli ospiti positivo il solo Margutti, l'unico a vedere il canestro con buona continuità.

Edited by il chirurgo - 7/5/2010, 12:34

TEMAR - ABC 62 – 54

(15-17; 34-28; 49-43)

Veni San Pietro in Casale: Bergami 14, Mezzetti 10, Sgarzi 4, Barbieri, Maini, Vergani 8, Monari Mat., Margutti 4, Passarini 9, Monari A. 13. All. Monari Mar.

Abc Santarcangelo: Lucchi 4, Magnani 4, Castellani 6, Tomassini 9, De Martin 3, Bernabini 9, Campidelli 6, Naccari 4, Pari 9, Tomasi. All. Agostini.

Gara spigolosa... primo parziale 15-17 per gli ospiti poi l'ingresso di Passarini gira un po' l'inerzia della gara che porta la Veni a condurre 34-28 all'intervallo lungo. Nel 3 quarto una prima svolta della gara vengono espulsi 2 giocatori del Santarcangelo (Pari per minacce all'arbitro e De Martin, che anche se sembra fosse andato a fare da paciere, pare abbia detto qualcosa all'arbitro) e la Veni allunga sopra le 10 lunghezze con un 6 su 6 dalla lunetta di Bergami. Nonostante tutto la gara non sembra mai finita, infatti nell'ultimo quarto il Santarcangelo le infila tutte, dall'arco specialmente con Bernabini e arriva anche a -3 ma 2 canestri Veni (uno di Mezzetti sul filo dei 24 e uno di capitan Bergami) rimpolpano il vantaggio che rimane sopra le 5 lunghezze fino alla fine. La gara termina 62-54.

dal sito:http://www.santarcangelobasket.com/report_view.asp?id=437

Partita intensa quella giocata dalle due formazioni scese in campo a San Pietro in Casale, ma caratterizzata da numerosi errori da entrambe le parti.
Importante la posta in palio per i padroni di casa che si giocavano l’accesso matematico ai play-off, mentre per gli Angels non c’erano particolari aspettative, dato che la salvezza era già cosa certa dopo la sconfitta dell’Atletico ad opera dell’Audace. Come all’andata, il Veni si è dimostrata squadra compatta senza giocatori di spicco ma, nel complesso, con una buona organizzazione di gioco.
L’Abc ha subito la difesa dispari schierata da coach Monari nel secondo quarto che ha inceppato i meccanismi offensivi degli Angels un po’ miopi nel trovare spazi da attaccare e imprecisi nel tiro dalla lunga distanza. Inoltre, la poca attenzione dei nostri nel tagliafuori difensivo è stato un ulteriore elemento di vantaggio per i giocatori di casa che ha permesso di replicare troppe volte le loro azioni offensive.
Complimenti dunque al Veni Basket che ha raggiunto un bel traguardo, frutto di entusiasmo e spirito di squadra. Venerdì prossimo ultima uscita in casa del campionato per gli Angels contro il Basket Granarolo, squadra ormai salva ma senza più possibilità di guadagnarsi un posto al sole nella zona play-off.
Luciano Marzi


Si tornava in campo, con i locali a leccarsi le ferite dopo la meritata sconfitta di Imola, mentre per gli ospiti ventello rifilato nel derby alla corazzata San Patrignano. Partenza contratta per entrambe le squadre che facevano una gran fatica a vedere il canestro con una certa continuità,e i locali faticavano contro il pressing dei giovani ragazzi ospiti; l'entrata in campo di Passarini dava un pò di energia all'attacco locale e una buona circolazione contro l'attenta difesa riminese portava la Veni avanti 34a28 all'intervallo. Si ripartiva con i locali che provavavanoa dare una spallata decisiva alla partita, sfuttando anche la doppia espulsione di Pari e De Martin; il primo dopo un canestro...con contatto non fischiato da uno dei due grigi...protestava e dopo il tecnico prendeva la via dgli spogliatoi per una reazione, mentre il secondo entrava in campo per proteste dalla panca. Bergami sfruttava con un passaggio completo dalla lunetta l'occasione, 6 su 6, ma alcune distrazioni a rimbalzo e palle perse, tenevano ancora gli ospiti in scia, 49a43. Si entava negli ultimi minuti con i locali che si appoggiavano alle giocate di A. Monari mentre dall'altra parte gli ospiti facevano molta fatica ad attaccare la zona, e così nonostante un -2 grazie alle triple di Bernabini, i locali riuscivano, grazie ad un'attenta difesa ha conquistare la vittora. 62a54 il finale.

Tra gli ospiti nessuno in doppia cifra, ma buone prove da Tomassini e Pari, mentre per i locali grande spirito di gruppo e vittoria di squadra che consente la prima storica partecipazione ai play-off......forse neanche il più ottimista ci avrebbe creduto dopo una vittoria nelle prime cinque giornate. COMPLIMENTI a Monari e tutto il suo staff!

Edited by il chirurgo - 7/5/2010, 12:33

Quattro sconfitte nelle prime cinque giornate, matematicamente ai play off a 120' dalla fine: congratulazioni!!

BAOU TRIBE - TEMAR 69 – 78

(21-18; 40-42; 56-54)

Baou Tribe: Mattei D. 9, Roselli 5, Ruggieri 1, Scalorbi 14, Mastrorilli 2, Pedrielli, Di Giovanni 15, Pellegrino 12, Ricci 5, Scaglioso 6. All. Mattei L.

Veni San Pietro In Casale: Bergami 15, Mezzetti 11, Sgarzi 3, Barbieri, Maini 9, Vergani 4, Monari Mat. 6, Margutti 3, Passarini 12, Monari A. 15. All. Monari Mar.

Locali che si presentavano in campo forti della matematica salvezza e con lo scalpo importante di una settimana fa a San Patrignano, mentre gli ospiti, dopo aver ottenuto lo storico acceso ai play-off, volevano mantenere vive le speranze di conquistare il quarto posto. Dalla palla a due scattavano meglio i locali, più incisivi e molto garibaldini, che con tanta corsa e tiri nei primi secondi dell'azione mettevano un pò in crisi la difesa Veni; l'entrata in campo di Passarini e le incursioni del duo A.Monari-Bergami rimettevano in scia gli ospiti, che però faticavano un pò nel contenere le giocate di Di Giovanni e Scalorbi, e all'intervallo 'lungo' 40a42, a causa di un doppio tecnico alla panchina Baou. Si ripartiva e i primi minuti del terzo quarto erano poco spettacolari, molte palle perse e gioco un pò confusionario, ma i locali sospinti da Pellegrino cercavano l'allungo, prontamente stoppato dalle giocate di Maini, che a cavallo di fine terzo quarto ed inizio ultimo quarto, con nove punti quasi consecutivi, dava la spallata decisiva al match. I locali non vedevano il canestro per cinque minuti e il vantaggio vicino alla doppia cifra era un margine di sicurezza per gli ospiti. Alla sirena 69a78 Veni.

Tra i locali buone giocate di Pellegrino e Di Giovanni, anche se nel secondo tempo l'attenta difesa ospite non gli ha più concesso canestri dal campo; ma nel complesso l'impatto migliore l'ha avuto il peperino Scalorbi. Per gli ospiti buon impatto dalla panca di Passarini, partita di sacrificio di capitan Bergami, ma menzione per Maini che a cavallo degli ultimi due quarti ha dato la spallata decisiva al match.

Edited by il chirurgo - 7/5/2010, 12:32

ma fa teeeee

non mi hanno neanche avvisato, sono orrendo in quella foto.

TEMAR - N.B.E. 86 – 78

(24-23; 53-35; 73-53)

Veni San Pietro In Casale: Bergami 11, Sgarzi 7, Barbieri 3, Maini 6, Vergani 11, Monari Mat. 7, Margutti 19, Passarini 11, Monari A. 11, Monari D. All. Monari Mar.

Santa Maria Maddalena: Bacocco 12, Renzi 8, D’Andola 21, Bovo 5, Panizza 16, Moretti 4, Marabini 2, Raule, Conti 3, Galdi 7. All. Midulla.

La Veni priva di Mezzetti batte 86-78 un NBE già in vacanza che comunque nel finale prova a fare lo sgambetto ai sampierini. I primi due parziali sembrano portare a una partita dal punteggio elevatissimo (53-35 all'intervallo lungo), ma il canestro diventa più piccolo e le difese più aggressive nonostante i punti siano ancora molti, 20-18 il parziale del 3 periodo. In ultima frazione l'NBE prova a sgambettare la Veni e arriva fino a -5 a 1 minuto circa dalla fine ma viene punita dai liberi di Margutti (21 per lui alla fine) e dai rimbalzi catturati da un mai domo Maini che riapre l'azione dopo il tiro. Buone le prove anche di Bergami, Vergani e Monari Alex che ne infilano 11 a testa. Dalla parte opposta regna sovrano D'Andola con 21 punti seguito da Panizza (16). Ancora una volta plauso finale per Passarini che quando entra sia nel primo che nell'ultimo quarto mette sempre in difficoltà la difesa e segna punti pesanti.
Serie D batte la prima della classe

E’ una VENI inarrestabile, incornicia i 38 punti contro il NBE Occhiobello, già promosso in C2. Vero che gli avversari sono arrivati al Palaconta con meno motivazioni dei nostri beniamini, ma altrettanto vero che i primi due quarti dei padroni di casa sono da incorniciare. Maini e Vergani sono super, il capitano annulla Bacocco, Monari M. è l’unico dei nostri che riesce a limitare D’Andola, si sacrifica in divisa ma punge puntuale in attacco. E’ una bellissima VENI, finisce la prima metà 53 a 35, con 20 su 32 al tiro per i padroni di casa. Nella seconda metà però perdiamo il filo, meno lucidità meno ritmo e meno punti. Gli avversari arrivano fino a -5, fanno paura, ma la VENI non più con gioco di squadra ma con iniziative personali (Margutti segnerà 19 alla fine) tiene. Il finale è 86-78. Sabato l’ultima partita con l’Atletico della regular season, non mancate e poi viene il bello…

Edited by il chirurgo - 11/5/2010, 19:50

ATLETICO - TEMAR 69 – 65

(18-15; 32-32; 53-48)

Atletico: Succi 2, Campanella ne, Trigari 6, De Martini 20, Strappazzon 11, Neri 15, Rigosi 4, Rizzoni 6, Ranalli ne, Capelli 5. All. Sala.

Veni S. Pietro in Casale: Bergami 1, Mezzetti ne, Sgarzi 8, Barbieri ne, Maini 14, Vergani 4, Monari Mat. 7, Margutti 11, Passarini 3, Monari A. 17. All. Monari Mar.


GIRONE B

CLASSIFICA

N.B.E. OCCHIOBELLO 52 30 26 4 2424 2096 +328
GHEPARD BOLOGNA 46 30 23 7 2408 2072 +336
SAN PATRIGNANO 46 30 23 7 2407 2179 +228
AUDACE 40 30 20 10 2207 1964 +243
TEMAR SAN PIETRO IN CASALE 38 30 19 11 2097 1981 +116
PREVEN MECCANICA ZOLA 32 30 16 14 2050 2016 +34
GLS IMOLA 30 30 15 15 2339 2324 +15
SOS GRAPHICS CASTEL S. P. 30 30 15 15 1994 2034 -40
MV ERREL GRANAROLO 28 30 14 16 1996 2071 -75
GUELFO 26 30 13 17 2119 2134 -15
ABC SANTARCANGELO 24 30 12 18 1958 1955 +3
L.A.A. BOLOGNA 22 30 11 19 2020 2157 -137
BAOU TRIBE BOLOGNA 22 30 11 19 2034 2224 -190
ATLETICO BOLOGNA 18 30 9 21 2054 2259 -205
CUS FERRARA 16 30 8 22 2048 2241 -193
CERVIA 10 30 5 25 2008 2456 -448


Edited by il chirurgo - 26/5/2010, 22:04

da "il domani"
53-65
VENI SAN PIETRO IN CASALE: Bergami
1, Mezzetti 5, Sgarzi 6, Barbieri,
Maini 4, Vergani 11, Monari
Mat. 3, Margutti 11, Passarini 2,
Monari A. 10. All. Monari Mar.
CVD CASALECCHIO: Kaveh, Govi 8,
Baiocchi 2, Bianchini 5, Santi 11,
Dal Pozzo 9, Righi 11, Sgarzi 4,
Marinelli, Marcheselli 15. All. Mezzetti.
Parziali: 18-13, 29-35, 38-52


Alla fine sono applausi per tutti: per la Veni, osannata a centrocampo del suo pubblico a suggellare un’annata, comunque,positiva, e il Cvd che, non senza faticare, archivia la pratica, concentrandosi ora sulla serie contro la Ghepard. Una vittoria tutto sommato meritata, quella ospite, come confermato a fin gara da un coach Mezzetti, provato, ma comunque soddisfatto per quanto visto sul
campo. Tolti i momenti di difficoltà, che pareva potessero far pensare ad una serata compromessa, il Cvd ha riaddrizzato la
faccenda non appena dietro il livello difensivo s’alzava e davanti si cominciava a “ga loppa re” come tanto piace a Dal Pozzo e
soci. Così, dal momento di maggiore difficoltà del secondo quarto (20-13), gli ospiti mettevano le mani sul match dopo
l’intervallo lungo. I numeri, come non mai, sintetizzavano quanto spiegato poche righe sopra: dal 36 a 35, ultimo sorpasso casalingo firmato da una tripla diMargutti, il Cvd piazzava un impietoso 20-2 che capovolgeva l’inerzia. In mezzo nemmeno il quarto fallo di Dal Pozzo, al giro di boa del terzo quarto, fermava la cavalcata ospite, lasciando briciole alla Veni. Per i padroni di casa, il buio totale, con sette minuti abbondanti di nulla davanti, divisi fra fine terza frazione ed inizio ultimo giro di valzer e, con il primo cesto di ultimo quarto, siglato dopo quattro minuti abbondanti. La massima forbice pertanto era inevitabile (38-55 tripla
di Bianchini), momento dal quale la truppa di coach Monari non si rialzerà più. Prima, però, la Veni questa partita se l’era pure giocata, pur priva di Maini fermato ad inizio secondo quarto per uno stiramento. L’appoggio di Vergani infiammava un
PalaConta stipato per l’occasione (16-13), costringendo coach Mezzetti ai primi urli della serata.
La fuga casalinga proseguiva pure più in là, quando a coronare un fantastico 10-0 di parziale, partecipava un po’ tutta la truppa
di coach Monari, che vedeva i suoi correre fino al 20-13 con ben sette facce già a referto. In un amen, però, gli ospiti, fin lì
troppo contratti, riacchiappavano la gara per i capelli grazie ad un ottimo Marcheselli, per poi volare poco dopo