Swami Prabhupada |
|
| Egregio sig Fiori di Milano,mi rivolgo a Lei in quanto emerito arbitro operante normalmente tutte le domeniche sui campi italici solo per farLe una piccola domanda e,se possibile,avere una piccola risposta.
Voglia scusare questa mia ma non si può non avere un dubbio...mi chiedo perchè Lei qualsiasi giocatore che gentilmente Le si avvicinava per chiederLe il perchè di un qualcosa Lei reagiva con quei toni da ducetto intimidendolo sia a parole che a gesti?
Varie volte ieri nella partita a Bergamo LEi si è rivolto con tono duri e addirittura,cattivi a parecchi giocatori,e non neghi ero a pochi metri e si percepiva ogni parola e soprattutto erano eloquenti il suo sguardo e le sue mani....ben sappiamo tutti che fare l'arbitro non è semplice...ma Lei,mi perdoni,con quel suo modo rancoroso e vendicativo di operare non crea un buon clima e innervosisce tutti in campo,compreso il suo collega.Se una richiesta è civile la risposta deve essere civile,con il sorriso sulle labbra...se si esagera è giusto punire...Se ha problemi nella sua vita privata o sente lo stress dell'arbitraggio si prenda una pausa,vada in vacanza,dica al suo capo,al lavoro,di trattarla meglio e vedrà che tutto si metterà al suo posto.
Cordiali saluti.
|
| | |
