| WELL AMICI DEL GRANDE BASKET ADESSO VI POSTO L' ARTICOLO DELLA PARTITA DI IERI CHE HO TROVATO IN PIEMONTEBASKET.COM...
B2-M: Asti ancora sconfitta di misura a Como
Iacomuzzi diventa papà della piccola Zoe e certamente a questa data verrà associata questa lietissima novella. Purtroppo però a rovinare parzialmente la festa della Tubosider arriva ancora una sconfitta di misura, ancora di un punto come a Monza, stavolta sul parquet di Como (64-63 il finale), con la ripetizione di una seconda parte di gara nella quale la Tubosider perde decisamente incisività, faticando oltre misura a trovare la via del canestro: solo 26 i punti messi a segno nella ripresa, solo 2 quelli non derivati da tiri liberi nell’ultimo quarto, quando Asti è in vita sfruttando il bonus di Como (11/12 dalla lunetta).
Difficile ancora una volta trovare una ragione logica alla defaiance: di certo la squadra patisce l’aumento di aggressività delle difese, ma nel contempo sembra impaurita, quasi si aspettasse un finale nel quale non riesce ad essere padrona. Peccato, perché la squadra biancoblù nella prima metà gara aveva ancora una volta dimostrato il suo potenziale, arrivando ad accumulare anche 12 lunghezze di vantaggio a metà secondo parziale (28-16), dando l’impressione che sarebbe stato sufficiente schiacciare sull’acceleratore per chiudere la partita. Il tutto, dopo che nel primo parziale era stato Mossi a guidare le danze, mettendo a segno addirittura quattro triple. Como è stata brava nel finale del secondo quarto a non disunirsi, ad aumentare piuttosto l’intensità difensiva, sfruttando poi una tripla di Rossetti ed un contropiede dello stesso ex Desio per passare dal 28-37 al 33-37 dell’intervallo. In questo frangente da segnalare il buon impatto di Menzio (4/6 da due, 6/6 ai liberi), a lungo in campo con profitto.
L’inizio della ripresa è segnato dalla tripla di Bergna (36-37), a tracciare un canovaccio che vedrà le due squadre rimanere incollate per tutto il terzo periodo: 50-50 con tre liberi finali in due azioni di Sari. La Tubosider nel periodo perde lucidità, patendo i continui cambi difensivi ordinati da coach Mosti, riportando a referto soli 13 punti nel quarto. È Como che si mostra più decisa, specie quando si tratta di chiudere le vie del proprio canestro. L’inizio dell’ultimo periodo è un horror per i nostri, che subiscono un parzialaccio di 9-0 con due incursioni di Munafò, una tripla di Pifferi ed un rimbalzo convertito da Molteni (59-50). Como però paga subito con il bonus la sua aggressività difensiva (quinto fallo di Bergna), consentendo alla Tubosider, che chiude meglio in difesa, di rientrare con sette tiri liberi in fila.
Si arriva sul 59-57 a 4’ dalla fine. La tripla di Munafò lancia avanti Como di cinque (62-57), con la Tubosider che rientra ancora grazie a due liberi di Biganzoli e altrettanti di Mossi (62-61). È Rossetti che si incunea per il 64-61 a 1’30” dalla fine; Como recupera ancora palla ma spreca in attacco. La Tubosider rientra grazie ad un rimbalzo convertito di Crespan a 1’ dalla sirena (64-63), poi Como sbaglia nuovamente ma Asti non ne approfitta. Sul fallo a rimbalzo di Crespan a 8” dalla fine, Sari ha la possibilità di chiudere la partita, ma sbaglia entrambi i tiri liberi. La Tubosider avrebbe il tempo per un ultimo tiro ma sbaglia nuovamente la rimessa (come a Monza), patendo la grande aggressività di Rossetti. Sotto il profilo personale da segnalare purtroppo la partita inconcludente di Marcello (senza punti con soli tre tentativi), quelle senza precisione di Brezzo (1/6), Biganzoli (2/7, parzialmente compensati dall’8/8 ai liberi) e Bassan (1/9).
GEO TECNO COMO–TUBOSIDER CIERRE ASTI 64-63 (15-20, 33-37, 50-50)
GEO TECNO COMO: Lombardi 10, Rossetti 15, Bergna 7, Bianchi 6, Munafò 9, Sari 9, Terrazzi ne, Molteni 2, Moraghi 3, Pifferi 3. All. Mosti.
TUBOSIDER CIERRE ASTI: Marcello, Menzio 14, Brezzo 3, Mossi 21, Castelli ne, Biganzoli 13, Palmesino, Andreo, Bassan 5, Crespan 7. All. Passera.
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