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| COMO In attesa del "terremoto" a Cantù, si avvicina la fumata bianca per il nuovo allenatore a Como. Dopo aver ricevuto il no di Tritto (che a Borgomanero aspettava un d.s. professionista quale Giroldi come garanzia tecnica), martedì Umberto Cappelletti ha comunicato a Piazza la decisione di non rinnovare l'incarico e il giorno dopo ha incontrato in sede Maurizio Mosti. Con alle spalle un solo anno in C1 a Desio, uno da assistente più le giovanili, il giovane coach di Gallarate è in pole position e segue la linea verde tracciata dai predecessori Tritto e Piazza (stessa età e compagno di corso di quest'ultimo); è in lizza insieme a Mazzali (Bergamo C1) e Piva (Saronno B2). «Ringraziamo Paolo Piazza per l'ottimo lavoro svolto in questi due anni - afferma Cappelletti - però ci sembrava opportuno dare nuovi stimoli. Entro pochi giorni chiuderemo con il nuovo tecnico. L'intenzione è di confermare il gruppo e ci sono alcuni giocatori che qua potrebbero fare esperienza, ma decideremo le strategie con l'allenatore». Piazza lascia il lago dopo un 7° e un 13° posto. «E' una decisione che capisco e che ritengo giusta, anche se mi sarebbe piaciuto completare il lavoro con un terzo anno - dice Piazza - ma credo che sia questo il momento per voltare pagina. Ringrazio per avermi dato l'opportunità di allenare a Como. In questi due anni abbiamo lanciato tanti esordienti in B2 e nell'ultimo campionato ci è solo mancata un po' di fortuna». Lombardi, Molteni, Bergna e Sari saranno l'asse portante mentre è probabile l'addio a Furlanetto. Oggi e domani sarà Michi a dirigere la squadra nel quadrangolare che si svolge alla Ronchetti. Intanto lunedì si terrà una riunione epocale dei tre soci dell'Abc Cantù: la rinuncia alla C1 è vicinissima e bisogna stabilire se cercare un trasferimento di sede in C2 o in D. Poteva essere la C2 dell'Ipercoop se fosse stata promossa ma non è escluso che le due dirigenze confluiscano comunque in un'unica società. I quattro giocatori dell'84 dell'Abc passeranno in B2 a Como o altrove; verranno persi i diritti dell'Eccellenza ripartendo dall'Intertoto. Simone Clerici
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