Visto che qua e là capita di imbattersi in qualcuno che parla di riformare i campionati regionali senior... che è pure un vecchio cavallo di battaglia del sottoscritto... mi sono permesso di fare due conti e di metterli a confronto.
E evidente che i bilanci del comitato contano nella scelta (così come contano i fattori "politici"), però il raffronto fra il vecchio ed il possibile nuovo evidenzia come dal punto di vista strettamente economico non è che il Comitato andrebbe a perdere molto.
Nella mia ipotesi, sarebbero le partite di Prima Divisione ad aumentare esponenzialmente, oltre a quelle di seconda fase della Promozione.
Organizzativamente, ci sarebbero circa 170 partite in più.
Nel dettaglio:
Serie C Regionale
Girone unico da 16 squadre. Dopo la stagione regolare la prima promossa in C Dilettanti, l'ultima retrocessa in D; dalla seconda alla nona ai playoff per la seconda promozione; dalla decima alla quindicesima ai playout fino alla definizione precisa delle posizioni (per eventuali graduatorie di ripescaggio).
Serie D
Due gironi da 14 squadre. Dopo la stagione regolare playoff per le prime otto e playout per le ultime sei di ogni girone. Anche in questo caso occorre poter stilare una classifica precisa in ottica ripescaggi.
Promozione
Quattro gironi da 14 squadre. Dopo la stagione regolare playoff per le prime quattro e playout per le ultime quattro di ogni girone. Anche in questo caso occorre poter stilare una classifica precisa in ottica ripescaggi.
Prima Divisione
Tutte le altre... A seconda delle iscritte si comporranno i gironi. L'ideale sarebbe avere quattro gironi da dodici squadre ciascuno. Playoff per le prime due o quattro aventi diritto di ogni girone.
Il raffronto fra il budget dello status quo e quello relativo ai campionati riformati è sotto riportato...
(il numero di gare della postseason 2008/09 è quello effettivo, quello della post season nell'ipotesi di riforma, naturalmente, è stimato)
e la sua gnocchitudine penso sia al di sopra di ogni faziosità 
