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Berlusconi puttaniere?, Vi invito tutti ad aspettarmi nel letto grande

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rob_halford
view post Posted on 21/6/2009, 10:59




Questo topic è una emerita minchiata piena di fesserie.
Tutte illazioni della sinistra, tutta una montatura.




Lo sanno tutti che Silvio si è sempre fatto da solo.
 
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CIONI MARIO
view post Posted on 21/6/2009, 11:40




CITAZIONE (rob_halford @ 21/6/2009, 11:59)
Questo topic è una emerita minchiata piena di fesserie.
Tutte illazioni della sinistra, tutta una montatura.




Lo sanno tutti che Silvio si è sempre fatto da solo.

Secondo me, qualche volta si è fatto anche in compagnia :roftl:
 
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view post Posted on 21/6/2009, 12:04
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forumista oltre

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CITAZIONE (Terra & Libertà @ 21/6/2009, 09:55)
2 bombe ( :shifty: :D )


(FILE:https://www.youtube.com/v/nnrvmcFaARw&hl=it&fs=1&)



(FILE:https://www.youtube.com/v/nnrvmcFaARw&hl=it&fs=1&)



ma vi rendete conto che se non ci fosse internet certe cose sarebbero ignorate e che la stragrande maggioranza della popolazione si nutre di sola tv??

come la cina!!!!! merda.

O come l'Iran...
 
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view post Posted on 21/6/2009, 12:21

forumista oltre

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CITAZIONE (marcostraz @ 21/6/2009, 13:04)
CITAZIONE (Terra & Libertà @ 21/6/2009, 09:55)
2 bombe ( :shifty: :D )


(FILE:https://www.youtube.com/v/nnrvmcFaARw&hl=it&fs=1&)



(FILE:https://www.youtube.com/v/nnrvmcFaARw&hl=it&fs=1&)



ma vi rendete conto che se non ci fosse internet certe cose sarebbero ignorate e che la stragrande maggioranza della popolazione si nutre di sola tv??

come la cina!!!!! merda.

O come l'Iran...

Falsissimo. Lo sviluppo di internet in Iran è molto migliore del nostro e della maggioranza dei Paesi europei. Senza contare il fatto che molte famiglie hanno (illegalmente) la parabola e vedono i TG occidentali.
 
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originalgialloblu
view post Posted on 21/6/2009, 13:12





bellissima!!!!davvero....

CITAZIONE (rob_halford @ 21/6/2009, 11:59)
Questo topic è una emerita minchiata piena di fesserie.
Tutte illazioni della sinistra, tutta una montatura.




Lo sanno tutti che Silvio si è sempre fatto da solo.

per tutti chi intendi??
da solo non si è fatto manco la tessera alla P2, quella glie l'avrà scritta qualcun altro
da solo invece si sarà fatto la legge mammì prima e la grandissima Gasparri poi, sieti sempre i soliti COMUNISTI, fateveli voi interi testi di legge ad OK,COMUNISTI INGORANTI, lui si è fatto da solo lo sappiamo tutti non facciamo finta di nulla........... si le leggi
 
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bob lauriski
view post Posted on 21/6/2009, 16:42




CITAZIONE
Il Foglio: «Caro Cav, un premier non si difende così»

ROMA (18 giugno) - «Caro Cav., un premier non si difende così». È Giuliano Ferrara a firmare un editoriale in prima pagina del Foglio non certo tenero nei confronti di Silvio Berlusconi per le ultime vicende che lo vedono coinvolto. «Può essere che abbia ragione» Berlusconi a denunciare un «piano eversivo contro di lui», si legge, ma «il problema è che le armi affilate di questa campagna provengono tutte da Berlusconi in persona e dal suo entourage». Ferrara rimprovera «una licenziosità di comportamento difficile da classificare», «uno stile di vita esposto comunque ai noti meccanismi di condizionamento e di ricatto, vero o falso che sia il singolo racconto scandalistico, che sono l'eterna tentazione di coloro che frequentano in condizioni non perfettamente trasparenti gli uomini pubblici». E poi «un'autodifesa spesso risibile, esposta al ludibrio della stampa italiana e internazionale». Il Foglio fa l'esempio dell'«utilizzatore finale» evocato da Ghedini: «Una bestialità culturale e civile» che «riduce la storia in cui si cerca di invischiare il suo cliente, il che è veramente grave, a qualcosa di simile a quella che capitò all'onorevole Cosimo Mele». Per Ferrara, il premier «non può comportarsi come un deputato di provincia preso con le mani nel vasetto della marmellata». Il Foglio chiede uno scatto di reni al premier: «O accetta di naufragare in un lieto fine fatto di feste e belle ragazze oppure si mette in testa di ridare il senso e la dsignità di una grande avventura politica». Per il quotidiano, «tocca a lui tirarsi su da questa incredibile condizione di minorità civile in cui si è ficcato, e reagire con scrupolo, intelligenza e forza d'animo. La situazione si è fatta grave, e perfino seria».

Questo è anche il mio pensiero e auspicherei che fosse anche quello di coloro che come me si professano di centrodestra.

E' ora di levarsi le fette di prosciutto dagli occhi e di pensare con la propria testa invece che con quella di Ghedini e Berlusconi.

Se il centrodestra continuerà ad essere governato da questa gente <_< ben presto scomparirà e prima che faccia ritorno sulle scene politiche passerà ancora più tempo di quello che è trascorso dalla fine del fascismo alla nascita della seconda repubblica.

E' UNO SCHIFO permettere a questi sfrontati personaggi senza storia e senza vergogna di RAPPRESENTARE IL CENTRODESTRA.

SONO ABUSIVI DA SFRATTARE PRENDENDOLI A CALCI NEL CULO. ALTRO CHE DIFENDERE.
 
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CIONI MARIO
view post Posted on 21/6/2009, 17:03




e' si! Qualcuno ha deciso di far fuori il nano, e non è un comunista.
mi sà che nei prossimi giorni ne vedremo delle belle :eeh!:
 
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view post Posted on 21/6/2009, 17:05

forumista oltre

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CITAZIONE (CIONI MARIO @ 21/6/2009, 18:03)
e' si! Qualcuno ha deciso di far fuori il nano, e non è un comunista.
mi sà che nei prossimi giorni ne vedremo delle belle :eeh!:

Sicuro di quel che dici oppure semplice tua previsione?

(in ogni caso lo spero, pur sperando che qualcuno nel centro-destra riesca a salvare capre e cavoli, ovviamente discostandosi dalle scellerate azioni del nano, e possa provare a vincere le seguenti elezioni)
 
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bob lauriski
view post Posted on 21/6/2009, 17:06







Per la prima volta in Italia il film che ha scioccato migliaia di telespettatori in tutto il mondo: cosa succede quando media e potere politico sono così strettamente connessi?

In onda in prima visione TV su Current il 22 Giugno alle 21:20. Oltre al documentario saranno trasmessi dei contenuti extra mai visti in TV prodotti dagli stessi autori.

CURRENT TV - CANALE 130 SKY

Edited by bob lauriski - 21/6/2009, 18:10
 
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CIONI MARIO
view post Posted on 21/6/2009, 17:10




CITAZIONE (SK rulez @ 21/6/2009, 18:05)
CITAZIONE (CIONI MARIO @ 21/6/2009, 18:03)
e' si! Qualcuno ha deciso di far fuori il nano, e non è un comunista.
mi sà che nei prossimi giorni ne vedremo delle belle :eeh!:

Sicuro di quel che dici oppure semplice tua previsione?

(in ogni caso lo spero, pur sperando che qualcuno nel centro-destra riesca a salvare capre e cavoli, ovviamente discostandosi dalle scellerate azioni del nano, e possa provare a vincere le seguenti elezioni)

Sensazioni :rolleyes:

se vai sù e giù per il web, magari le avrai anche te

ti faccio un esempio, se le foto di Villa Certosa le avessero fatte i servizi segreti (deviati o meno) come qualcuno sostiene?
ce li vedi i servizi segreti che fanno un piacere ai comunisti?
 
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view post Posted on 21/6/2009, 20:30
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forumista oltre

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Signori, se persino Ferrara si è accorto che la situazione seria siamo veramente in guai seri...ripeto che qualcuno si deve prendere la responsabilità d tirarci fuori da questa situazione...
 
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view post Posted on 21/6/2009, 22:16

forumista oltre

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CITAZIONE (bob lauriski @ 21/6/2009, 18:06)
(FILE:http://current.com/e/90187053/en_US)


Per la prima volta in Italia il film che ha scioccato migliaia di telespettatori in tutto il mondo: cosa succede quando media e potere politico sono così strettamente connessi?

In onda in prima visione TV su Current il 22 Giugno alle 21:20. Oltre al documentario saranno trasmessi dei contenuti extra mai visti in TV prodotti dagli stessi autori.

CURRENT TV - CANALE 130 SKY

già visto e rimani sconvolto,nonostante nn ci siano ancora le vicende dell'ultimo anno
 
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conmar
view post Posted on 21/6/2009, 22:58




Già visto anche io... Scaricato da internet... e pensare che sembrava fantascienza già un anno fa :( :cry:
 
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conmar
view post Posted on 21/6/2009, 23:37




Eugenio Scalfari è un vero signore... fa sempre piacere leggere i suoi commenti domenicali.
specialmente quando, nelle parti grassettate, dice quello che penso io...
Sembra di leggere i commenti di Fetri e di Mario/a Giordano.....

CITAZIONE
IL COMMENTO
Un premier sotto ricatto e una suburra di Stato
di EUGENIO SCALFARI

ATTORNO al premier l'aria si fa sempre più viziata e rarefatta. Lo scollamento all'interno del suo gruppo dirigente è ormai visibile. Il distacco di settori consistenti del suo elettorato è anch'esso palese e lo ha certificato due giorni fa Gianfranco Fini quando ha detto che il governo è stabile ma cresce l'indifferenza e la sfiducia del corpo elettorale nei confronti della politica, aggiungendo che questo fenomeno rappresenta un pericolo molto serio per la democrazia.
Aumenta anche in modo esponenziale lo stupore dell'opinione pubblica internazionale e dei governi alleati in Europa e in America. Mai il prestigio del nostro paese nel mondo aveva raggiunto un così infimo livello.

Queste persone cominceranno a fargli il vuoto intorno, per ragioni di onestà personale o di salvaguardia a tutela della propria onorabilità. Per opporsi a questa deriva che è già in atto il premier cercherà e sta già cercando di blindare la situazione, intimidire i possibili testimoni, mobilitare servizi segreti e polizie private allo scopo di rovesciare sui suoi accusatori la stessa quota di melma nella quale è lui che sta affondando. Se i palazzi e le ville di Stato sono diventate una suburra, la stessa sorte rischia di diffondersi a una società deturpata dalla corruzione.

La domanda che milioni di persone sempre più attonite e disgustate si pongono è ormai martellante e te la senti fare agli angoli delle strade, nelle centinaia di migliaia di lettere che "Internet" rovescia sui tavoli delle redazioni: quanto durerà questo sconcio? Come si uscirà da questo pantano? C'è un passaparola assordante come un rombo di cannone, per usare le parole del Don Basilio del "Barbiere di Siviglia", e non c'è avvocato Ghedini che possa silenziarlo. Del resto gli stessi Gasparri, Cicchitto, Bondi, Bocchino, hanno smesso di ripetere i loro esorcismi. Ognuno dei potenti comincia a pensare a sé, a prepararsi una via di ritirata e di fuga.

Molti pretesti fin qui usati e ripetuti come giaculatorie stanno cadendo come foglie secche a cominciare da quello contro le toghe rosse. Non sono certo toghe rosse i magistrati della Procura di Bari, che avevano cominciato la loro inchiesta sulla sanità regionale pugliese, una Regione governata dal centrosinistra.
Strada facendo l'inchiesta si è imbattuta in Giampaolo Tarantini e, senza abbandonare il filone iniziale, altri filoni si sono aperti ed altri reati sono stati ipotizzati. Che cosa dovevano fare quei magistrati? Chiudere il coperchio o adempiere al loro dovere di titolari della pubblica accusa? Resta l'intimidazione contro i giornali e i giornalisti, "vil razza dannata". Ma non tiene più neanche quella. Che cosa doveva fare il direttore del "Corriere della Sera", Ferruccio De Bortoli, di fronte alle dichiarazioni di Patrizia D'Addario e alla documentazione da lei esibita? Non pubblicare nulla e buttare tutto nel cestino? Ha fatto il suo dovere facendo cadere il suo pregiudizio contro un "gossip" che non è mai stato un semplice pettegolezzo ma, fin dal primo momento, una questione pubblica come noi l'abbiamo sempre ravvisata. L'avvocato Ghedini vorrebbe ora, in nome e per conto del suo cliente, che il silenzio tombale sulle intercettazioni e sui processi penali in fase istruttoria fosse reso retroattivo e quindi esteso all'inchiesta della Procura di Bari. Una retroattività chiaramente incostituzionale che probabilmente non avrebbe una maggioranza neppure in un Parlamento dominato dal governo attuale e tanto meno la firma di promulgazione del capo dello Stato.
Il problema è a questo punto di una chiarezza elementare: un premier sotto ricatto che deve provare (provare, non affermare soltanto) che i fatti non sono quelli raccontati e provati dai suoi ricattatori; una vita privata del capo del governo costellata da stravizi, alimentata da una corte di ruffiani e gestita da persone ricompensate con scranni in Parlamento a Roma e a Strasburgo, che deturpa l'immagine dello Stato e del Paese e non può più oltre essere sopportata.
Se ne sono resi conto perfino Giuliano Ferrara sul "Foglio" e Giampiero Mughini su "Libero". Una sprovveduta parlamentare di centrodestra, in una sua lettera al "Corriere della Sera", è arrivata ad esaltare Lucio Sergio Catilina e l'ha paragonato a Silvio Berlusconi. La sprovveduta sa molto poco di Catilina, incallito debitore e uomo d'avventura, compromesso con le peggiori bande di eversori ed eversore egli stesso delle strutture della Res publica. L'avventura di Catilina arrivò alla ribellione armata contro i Consoli e il Senato, ma è vero che una volta imboccata quella via senza ritorno Catilina si batté con coraggio e perse la vita sul campo di battaglia.

È questo lo sbocco che la sprovveduta prevede e la parte che assegna a Silvio Berlusconi? Un caimano che porta le sue truppe all'incendio della piazza e delle istituzioni? Sono questi i consiglieri del premier, "utilizzatore finale" di prostitute in una stanza dalla cui finestra presidenziale sventola il tricolore?

E' legittimo tuttavia porsi il problema d'uno sbocco politico che tenga conto delle norme e delle consuetudini che regolano il sistema e sul rispetto delle quali vigila il presidente della Repubblica.
In caso di dimissioni del premier, anche se accompagnate dalla sua richiesta di scioglimento delle Camere, spetta al capo dello Stato di esaminare la possibilità che la maggioranza esistente esprima un altro premier o che si possa formare in Parlamento un'altra maggioranza. Solo nel caso che entrambe le possibilità si rivelino impraticabili il capo dello Stato procede allo scioglimento. In tal caso è possibile che il Quirinale designi una figura istituzionale che conduca il paese alle urne.

Nel caso specifico la figura istituzionale si può ravvisare nel presidente della Camera, che assomma in sé un duplice requisito: è la terza carica dello Stato ed è anche il co-fondatore, insieme a Berlusconi, del partito di maggioranza relativa. Può dunque essere incaricato di portare il paese al voto immediato o anche di portarcelo dopo avere adempiuto ad altre gravissime emergenze connesse con la crisi recessiva che non consente pausa nella gestione della politica economica. Ma resta la domanda: si dimetterà Berlusconi? Dipende dal suo senso di responsabilità - che a questo punto sembra piuttosto scarso e soffocato da un vero e proprio titanismo patologico - e dalle pressioni che il gruppo dirigente nel governo e nel partito vorrà esercitare su di lui.

Il paragone con il 25 luglio del 1943 è forzato. C'era una guerra già perduta, l'esercito anglo-americano già sbarcato in Sicilia, quello nazista largamente presente sul territorio, bombardamenti e rovine dovunque.
Qui si tratta invece di una suburra, di banchetti da Trimalcione, di un capo di governo ricattabile e ricattato, d'un rischio di avventura quanto mai incombente, d'un sistema di potere esteso e colluso. Basso impero senza impero, Vitellio o Eliogabalo, non Catilina. Per certi aspetti stiamo molto meglio del 25 luglio, per altri purtroppo stiamo peggio.

Post Scriptum. Oggi si vota per i ballottaggi in molti e importanti Comuni e Province. L'esito è di grande importanza, anche con riguardo alla crisi politica che abbiamo qui analizzato. E' dunque auspicabile che gli elettori non disertino le urne. Si vota anche per il referendum sulla legge elettorale. Con quattro possibili comportamenti: non votare e far mancare il quorum, votare "sì", votare "no". Oppure votare in modo diverso per i tre quesiti referendari. Credo probabile che il quorum non sia raggiunto. Personalmente non mi strapperei i capelli se questa previsione si rivelasse esatta.

Finora i "supporters" del Capo si rifugiavano nella condanna del "gossip", ma ormai anche questo esorcismo è caduto. Anzitutto perché la vita d'un capo di governo non consente distinzioni tra la sfera pubblica e quella privata. Poi perché è stato lo stesso interessato a pubblicizzare il preteso "gossip". Infine perché si è creata una situazione che ormai non è più oltre accettabile: il premier è ricattabile e ricattato e lo sarà sempre di più perché sono decine se non addirittura centinaia i potenziali ricattatori. Un capo di governo nelle mani di ricattatori non può avere una vita politica lunga perché non può usare lo Stato e le sue istituzioni per soddisfare i ricattatori senza ampliare a dismisura il numero delle persone "informate dei fatti" e necessariamente coinvolte e compromesse nei fatti stessi.

(21 giugno 2009)

Siamo nella merda fino al mento e stiamo gridando di non fare l'onda...
Che fine ... povera Italia

Grandissimo anche Zucconi:

CITAZIONE
E’ ora, Mister President

image


Nell’estate del 1974 a Washington, dove ero appena sbarcato come imberbe e terrorizzato corrispondente della “Stampa”, mentre lo scandalo si addensava attorno al Presidente Richard Nixon, dopo che sia la magistratura ordinaria che quella costituzionale avevano decretato che nessuno, neppure lui, era al di sopra della legge e che tutte le intercettazioni e le carte dovevano essere consegnate e pubblicate, furono i maggiorenti del suo partito, il Repubblicano, guidati dall’anziano senatore dell’ Arizona Barry Goldwater a scongiurarlo di dare le dimissioni per risparmiare al partito, e soprattutto alla nazione, quel calvario quotidiano e i rischi di un cataclisma costituzionale e morale. Nixon, che pure aveva ancora il sostegno di un terzo dei cittadini, più o meno quello che realmente ha il nostro premier, ed era un lottatore formidabile, ma anche uno statista, si rassegnò. Il partito Repubblicano pagò il prezzo dello scandalo subendo la sconfitta alle presidenziali del 1976 ma appena quattro anni più tardi stravinse con Reagan, che avrebbe poi governato per otto di seguito, e con Bush il Saggio per altri quattro. Esistono in Italia, nel partito creato da un predellino in Piazza San Bambila e protetto dall’ omertà dei principali organi di informazione di massa, un Goldwater o un Kissinger, allora consigliere massimo del principe, italiani? E’ lecito dubitarne, almeno guardando le cose da lontano.

 
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1259 replies since 20/6/2009, 13:57   16381 views
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