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Temporeale.libero.itBARI: UN'ALTRA RAGAZZA PARLA DI FESTE. PREMIER: TRAME NON MI BUTTANO GIU'"
Silvio Berlusconi, alla mia partenza da Villa Certosa, mi ha consegnato una busta contenente 10.000 euro in contanti". E' quanto sostiene di aver detto alla Guardia di Finanza
Barbara Montereale, la ventitreenne di Modugno (Bari) ascoltata ieri come testimone assieme ad altre ragazze che, come lei, sarebbero state pagate da Gianpaolo Tarantini per partecipare a feste a Palazzo Grazioli e Villa Certosa.
La giovane,
che dice di non essere una escort ma una ragazza immagine, ha specificato ai militari di non "
aver avuto alcun rapporto sessuale con Silvio, che non mi ha chiesto nulla in tal senso, anzi mi ha trattato come una figlia". "Mi ha solo aiutato economicamente - ha spiegato - dopo aver saputo che vivevo un momento triste poiché con la mia bambina, che ha un anno e mezzo, non riuscivo ad arrivare a fine mese".
A quanto si è saputo, Montereale ha detto agli investigatori
che il suo compenso per partecipare alle feste è di 1.000 euro. Ha inoltre aggiunto di aver fatto delle pose per un calendario e di essere impegnata in campagne di beneficenza in favore di bambini leucemici e per sostenere le donazioni di sangue.
Su alcuni quotidiani ( Corriere della sera, la Repubblica, La Stampa, Gazzetta del Mezzogiorno) sono riportate oggi dichiarazioni e interviste nelle quali la Montereale
conferma il racconto gia' fatto nei giorni scorsi da Patrizia D'Addario, escort barese che ha denunciato l'esistenza di un giro di ragazze a pagamento per le feste del premier organizzato da Giampaolo Tarantini.
La giovane ha spiegato di essere stata invitata comunque alla festa nonostante avesse spiegato di non essere disponibile a un "dopocena". Ha raccontato di essere stata a palazzo Grazioli in occasione di feste un paio di volte nel novembre scorso. La prima volta era una cena alla quale partecipò con Patrizia D'Addario, Tarantini e un'altra ragazza. Dopo cena, lasciarono D'Addario col premier: la donna tornò in albergo - spiega Montereale - l'indomani mattina alle 8 e le raccontò di aver avuto un rapporto sessuale con Berlusconi, aggiungendo di non essere stata pagata perché era stata lei a chiedere di non ricevere soldi ma un aiuto per una questione riguardante la costruzione di un residence.
Barbara Montereale racconta di essere stata anche a Villa Certosa con una ventina di altre ragazze. Anche in quella circostanza e di aver partecipato solo ad una grande festa. Di Berlusconi Montereale parla come di una persona 'molto dolce', "disponibilissima". Dice di avergli raccontato a Villa Certosa di aver "perso i genitori. Che la mia bimba non stava bene. Che non ce la facevo a tirare avanti da sola. Lui mi diede un bacio sulla fronte e prima che partissi mi consegnò una busta" con "una cifra molto generosa in contanti" . "E io, lo giuro su mia figlia, con lui non ebbi nessun rapporto sessuale".
PREMIER TACE, MA BUFERA CONTINUALa burrasca sul giro di squillo scaturita da un' inchiesta barese non accenna a calmarsi. Le ultime rivelazioni da parte di Barbara Montereale, ragazza-immagine che ha partecipato alle feste di villa La Certosa e alla famosa cena con il premier e la "escort" Patrizia D'Addario, non contribuiscono a svelenire il clima. Il premier, che ieri aveva definito "spazzatura" quanto sta emergendo dalle notizie giornalistiche sull'inchiesta della procura di Bari, oggi tace. Berlusconi, che era inizialmente atteso a Portofino, ha deciso di rimanere a Milano dove - forse già domani - si recherà a votare per ballottaggi e referendum. Intanto la polemica fa sentire la sua eco anche nella giornata di silenzio elettorale. A sostegno di Berlusconi è tornato la notte scorsa
Umberto Bossi. Il leader leghista ha definito la vicenda una "montatura" e ha attaccato i magistrati che perdono tempo "
per verificare se è vero quello che ammette lo stesso Berlusconi, ossia di essere una persona che ha tante donne". Aggiungendo malizioso: "
Oltretutto, come fa alla sua età?". Montatura? Complotto? Molto ruota intorno a questa linea di difesa. Per
Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera, é più semplicemente un "
gossip ad uso politico" che testimonia la "disperazione" della sinistra che "non sa come liberarsi di Berlusconi". Niente da ridire, invece, sulle posizioni di Giorgio Napolitano e sulle parole, ieri, di Gianfranco Fini sui rischi di minore fiducia dei cittadini nella politica e nelle istituzioni. Roberto Maroni declassa il tutto a 'cronaca rosa'. Ai giornalisti che gli chiedono un' opinione su quanto va emergendo e sulle parole di Fini, il responsabile del Viminale replica infatti con un secco: "Non leggo Novella 2000". La vicenda dà comunque il 'la' ad uno scontro
tra Francesco Rutelli e Roberto Formigoni, durante un convegno vicino Trento.
La retorica "Dio, Patria, Famiglia", attacca l'esponente democratico, è in evidente contrasto con quanto sta emergendo. "
Francesco - è la replica del governatore lombardo -
quanto sei caduto in basso!". "
Chi è caduto in basso - è la controreplica - l
o decideranno gli italiani".
Daniele Capezzone è certo che agli italiani è ormai chiaro che Berlusconi "é l'aggredito, mentre una certa stampa e il Pd si sono assunti il ruolo degli aggressori, degli odiatori in servizio permanente effettivo". Punta l'indice sul Pd anche il ministro Gianfranco Rotondi. Ma il Pd non ci sta a essere indicato come "mandante" di uno scandalo a luci rosse:
il Partito Democratico, dice Giorgio Merlo, "
non è e non sarà mai un partito a sfondo moralista con un profilo giustizialista". Comunque su chi sia l'autore del complotto (o dell'aggressione) non tutti sono della stessa opinione.
I responsabili sono gli ex "amici" di Berlusconi, sostiene Beppe Giulietti,
portavoce di Articolo 21 ed esponente dell'Idv: un complotto "
per metterlo in condizioni di non nuocere ulteriormente" ordito non dai comunisti bensì "
da larga parte di quei poteri che, appena un anno fa lo scelsero come campione dei loro interessi". La responsabilità va invece
cercata meno in alto, secondo Gioacchino Genchi, noto per il suo archivio ricavato da tabulati telefonici: "Berlusconi è stato tradito da qualcuno del suo entourage. Da un suo fedelissimo. Altrimenti tanti fatti non sarebbero successi".