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| CITAZIONE Latina approda in Legadue: è storia!
L’AB Latina e la Cosum.it Siena si giocavano una pagina di storia in 40 minuti.A porre l’inchiostro indelebile negli almanacchi del basket italiano c’è riuscita la squadra pontina, al termine di una gara al cardiopalma.
Partita giocata su ritmi alti, nonostante la stanchezza di entrambe le formazioni, ma la posta in palio era troppo importante e i giocatori ne erano consapevoli. Latina nei primi due quarti le prova tutte per tenere lontana Siena, con uno strepitoso Svoboda autore di ben 15 punti dei 19 totali del primo quarto. La Virtus di Coach Billeri non demorde e il solito Tomasiello, insieme alla grande precisione del giovane Cuccarolo sotto le plance, tengono in vita la squadra rosso-blu che riesce a chiudere a sole tre lunghezze di distanza il primo tempo (43-40) dopo i primi punti di Nacho Ochoa proprio allo scadere.
Al ritorno dagli spogliatoi Siena riesce a controbattere colpo su colpo agli attacchi della squadra pontina, rispondendo con estrema concretezza a Svoboda e compagni. Coach Benedetto nella prima frazione di gioco aveva fatto “riscaldare” Muro mandandolo in campo per qualche minuto, ed è proprio l’uruguajo, a poco più di un minuto dalla fine del terzo quarto, a segnare la tripla del 57-54 che riporta Latina in vantaggio, consentendo ai suoi di dare il là ad un parziale spaventoso (16-0) che pare annichilire la Consum.it. L’AB Latina è costretta però, a rinunciare a Chiumenti, uscito per raggiunto limite di falli, e i giocatori toscani, sorretti da circa 100 tifosi arrivati dalla città del Palio, non mollano fino alla fine, riuscendo addirittura a rientrare sul -4 (70-66) con De Min, a poco meno di due minuti dalla sirena. La squadra laziale riesce però a stringere i denti e con i liberi di Muro e Pilotti, prima della strepitosa schiacciata finale di Bisconti, chiudono i conti sul 77-68 che fa esplodere il Pala Bianchini.
Palasport che diventa quindi una bolgia al suono della sirena, con i 2500 spettatori presenti che si riversano in campo per ringraziare i loro beniamini per una promozione storica e che proietta, per la prima volta in 41 anni di storia, l’A.B. Latina tra i professionisti. Svoboda, assoluto MVP del match, e Muro tagliano le retine dei due canestri tra cori, applausi e commozione generale. Coach Benedetto, alla sua prima promozione, rientra subito negli spogliatoi, dopo aver acceso l’ ultima sigaretta come promesso alla figlia. La festa continuerà poi al di fuori del Pala Bianchini prima del saluto dei giocatori nerazzurri che ricevono l’abbraccio dei tifosi presenti e di tutta una città che ieri ha gioito anche per la promozione in serie D del Latina calcio.
Dalla prossima settimana il Presidente Becchetti e tutto il suo team, smaltita la “sbornia” dei festeggiamenti, inizieranno quindi a progettare una stagione che dovrà essere entusiasmante almeno quanto questa, condotta sempre al vertice, con la speranza di restare il più a lungo possibile la seconda squadra della regione Lazio.
Danila Di Biase www.realbasket.it
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